Sabato 30 Novembre e 1° Dicembre presso l'Accademia Nazionale di Tirrenia si svolgerà la seconda parte del Corso di Specializzazione per Pitching Coach organizzato dal CNT. Il corso che ha già sviluppato la prima parte nei giorni 1-2-3 Novembre, è stato seguito da una settantina di Tecnici con grande interesse. Il Presidente del CNT Domenico Micheli ha sottolineato l'importanza che le società Italiane abbiano all'interno dello staff, uno specialista per la preparazione e lo sviluppo dei Lanciatori, con un occhio di particolare riguardo ad evitare gli infortuni.
Vi piacerebbe poter entrare liberamente al Fenway Park di Boston e poter magari filmare dei grandi campioni? Siete appassionati di lancio? Siete pitching coach? Quante volte avete sognato di entrare in un bullpen della MLB e con tutta calma guardare il vostro lanciatore preferito, vederlo da vicino e figuriamoci poi riprenderlo con la vostra telecamera e magari carpire qualche segreto come l'impugnatura di un cambio o di uno slider! Naturalmente tutto questo non è possibile, dovreste essere un bullpen coach o far parte della squadra. Qualcuno di voi magari sta già pensando al prossimo viaggio organizzato da Baseball On The Road oppure sta pensando che stiamo mettendo in palio un biglietto della lotteria. Niente di tutto questo! Però qualche cosa possiamo fare per voi amanti o forse meglio dire malati di baseball come lo siamo noi e soprattutto studiosi del lancio.
Dopo l'articolo precedente sul programma di sviluppo delle qualità atletiche nei giovani presentata da Daniele Santolupo alla Conveneton di Sabato 23 Novembre, ecco la battuta, sempre rivolto ai giovani, con l'intervento di Alessandro Flisi. Non c'è bisogno di sottolineare quanto importante sia questo argomento per chi si occupa di baseball e softball. Alessandro Flisi ha però aggiunto un punto di grande interesse. Come si insegna il fondamentale della battuta?
Dipende.
In che senso dipende direte voi? Dipende a chi lo insegnate.
Si è tenuta Sabato 23 Novembre l'annuale Conveneton (la Convention dei Tecnici Veneti) Relatori della giornata Alessandro Flisi, che ha trattato sull'insegnamento della battuta nei giovani fino a 16 anni e Daniele Santolupo, che ha presentato un esempio di allenamento per la stessa fascia d'età. Lo staff del softball della Regione Veneto ha poi illustrato l'attività svolta nel 2013 in particolare per lo sviluppo delle lanciatrici. Alla Conveneton organizzata dal Presidente DRT Gianni Boldrin erano presenti Domenico Micheli, Presidente del CNT e Roberto Culicchi Presidente della Delegazione Regionale. Buona l'affluenza dei Tecnici (vedi foto)
Qualche anno addietro stavo gustando da spettatore una partita di categoria Ragazzi della mia società contro una squadra ospite di cui non ricordo il nome. A quel tempo la mia squadra era veramente una bella squadra ed era un piacere vederla giocare. Ad un certo punto si avvicinò un mio vecchio compagno di squadra della fine anni sessanta e che non vedevo più da tanto tempo. Ci salutammo parlando del più e del meno e ad un certo punto mi disse: "Questi ragazzi non sanno i fondamentali" Lo guardai e devo ammettere che mi salì una schiuma di rabbia. "Ma come!" gli risposi, "di che fondamentali stiamo parlando? di quelli che avevamo noi negli anni sessanta quando non esisteva l'allenatore e lo faceva uno di noi?
Quando ti trovi in uno stadio ad una partita di Minor League può succedere di tutto. Di certo però, l'arrivo sul monte di un rilievo sconosciuto al 6° inning, non desta più di tanto stupore. E' abbastanza normale che giocatori che provvengono da altre squadre dell'organizzazione, facciano il loro debutto. Ed è proprio questo che avranno pensato le alcune migliaia di fans della Round Rock Express, squadra di Triplo AAA dell'organizzazione dei Texas Rangers, il 6 Maggio del 2010
Quando il braccio di un lanciatore è a rischio? Ma in realtà è solo il braccio che si può infortunare o anche altro? Queste e naturalmente molte altre sono le domande alle quali il Corso di Pitching Coach, che si sta tenendo a Tirrenia, ha cercato di dare risposte. L'argomento è assai complesso e delicato, anche perché non esistono vere certezze, ma ci sono molte ipotesi suffragate da ricerche e dati scientifici.
L'argomento "quanto riusciamo ad istruire i nostri giovani" ha destato grande interesse evidenziato sia dai contatti al sito, che dal numero e dalla qualità dei commenti nei singoli articoli. Franco Ludovisi ci invia questa riflessione che pubblichiamo integralmente
Vado a braccio e non mi preoccupo né della coerenza, né delle possibili critiche che mi potranno essere fatte. Vado a braccio ricordando il mio passato e chiedendomi perché mai mi sia comportato in un certo modo in una certa situazione. Da ciò si potrà ricavare qualcosa di accettabile od utile anche per altri? Non lo so.
Oggi vi racconto la storia di un bambino nato a Kettering, Ohio il 30 Maggio 1986. Tutto procedeva bene fino all'età di 7 anni quando gli venne diagnosticato il linfoma di Hodgkin, un cancro che gli aveva colpito il suo tessuto linfatico, milza, fegato e midollo osseo. Da quel momento iniziano le cure in particolare la chemioterapia. Lui era troppo giovane per capire la gravità della sua malattia e quando il padre gli rasò i pochi capelli rimasti, pensò a Michael Jordan e sognò di diventare come lui.
L'amico Franco Ludovisi nel suo ultimo articolo pubblicato qui su Baseball On The Road "Istruire ad oltranza o meglio attrarre e divertire?" praticamente va a toccare un mio nervo scoperto. Franco con la capacità di analisi che lo contraddistingue pone una domanda che secondo me è la madre di tutte le domande, quella che ci dobbiamo per forza porre come allenatori. "Con la mia squadra sto facendo veramente quello che io credo sia giusto? e quello che io credo sia giusto è quello che la società vuole da me?"
Si svolgerà sabato 23 Novembre a Padova la 10^ edizione della Conveneton, la Convention rivolta ai Tecnici di Baseball e Softball del Veneto, ma non solo. Tutti i Tecnici sono i benvenuti previa prenotazione. Quest'anno oltre ai relatori Veneti saranno ospiti Alessandro Flisi e Daniele Santolupo. Tema della giornata:
COME SVILUPPARE LE CAPACITA’ MOTORIE E TECNICHE NEL SETTORE GIOVANILE
Complimenti davvero per come viene utilizzato il sito. Finalmente approfondimenti tecnici, ma soprattutto informazioni su quanto il CNT va facendo attraverso corsi ed altro che non trovavano troppa visibilità (ma tantomeno discussione) neppure nelle più avvedute precedenti gestioni. Non so se questo sia produttivo in termini generali, ma almeno si potrà dire che “ci abbiamo provato”. Qui subito voglio esprimere una mia sensazione dopo la “comunque faticosa” lettura degli interventi riportati:
Si ritorna nel Veneto per la 29^ Coach Convention e precisamente nello splendido Best Western Premier BHR Treviso Hotel. Le date sono 17-18-19 Gennaio 2014.
La quota di partecipazione alla Convention sarà di 26 Euro, mentre le tariffe dell'Hotel variano da 80 a 300 Euro in base al pacchetto scelto. Ricco come sempre l'elenco dei relatori.
Parlare di sport agonistico ci porta necessariamente al capitolo prevenzione. Contrariamente al luogo comune, è risaputo che fare attività sportiva di alto livello fa male, pur considerando i molteplici effetti positivi che lo sport ha sull'essere umano. Compito di preparatori, fisioterapisti, coach è fare in modo che faccia meno male possibile, prestando molta attenzione a non causare danni sugli atleti. Una voce essenziale in questo processo è la Prevenzione. In questo articolo Massimo Baldi, fisioterapista della Nazionale Italiana, ci spiega attraverso 18 video un buon metodo per prevenire i danni alla spalla di un lanciatore. Resta sottinteso che chiunque tiri una palla anziché lanciarla, ha in uguale misura necessità di evitare gli infortuni. Il programma e i video sono stati presentati al Corso di Pitching Coach di Tirrenia organizzato dal CNT che come sempre ci consente la pubblicazione su Baseball On The Road
Assistere ad una lezione del Prof. Domenico Di Molfetta è un qualcosa di unico. Lo sanno bene i 70 frequentatori del Corso per Pitching Coach organizzato dal CNT, la prima parte del quale si è tenuto l'1-2-3 Novembre e la seconda parte si terrà il 30 Novembre e 1 Dicembre.
Di Molfetta ha la capacità rara di prendere il tuo sguardo e la tua mente e di non lasciarla più. Vorresti che le sue lezioni non finissero mai, nello stesso modo di quando ti stai gustando un bel film. Te ne accorgi quando ti viene chiesto: "facciamo una pausa"? "Ma come una pausa, abbiamo appena iniziato!" ed invece è passata più di un'ora.
Il bunt, questo fondamentale bistrattato e sottovalutato negli allenamenti, spesso ci toglie le castagne dal fuoco. Ci sono due scuole di pensiero: La prima che considera il bunt come un regalo alla squadra avversaria, la seconda che è un essenziale gioco d'attacco. C'è chi il bunt non lo chiama praticamente mai, nemmeno al 9° inning con punteggio in parità, c'è chi lo usa fin dal 1° inning per portare l'uomo in seconda. In mezzo ci stanno tutte le posizioni intermedie.
Proseguo con l'intento di aiutarvi nell'interpretazione della scheda di lavoro pubblicata il 5 Novembre, specificatamente alla sezione Weight Room o Palestra Pesi.
Voglio sottolineare che questi materiali, che sono stati distribuiti durante il Corso di Pitching Coach organizzato dalla FIBS, sono pubblicati per gentile concessione del Prof. Gianni Natale e del Presidente del CNT Domenico Micheli.
Buon Lavoro!
Con l'articolo del 5 Novembre a titolo "Voglio diventare un Campione (Anno 2014).. il Pitcher mi rendo conto di aver stimolato l'interesse di molti, ma nello stesso tempo di aver inserito un documento che può essere visto "da professore universitario" come mi ha fatto notare un amico. Sono consapevole che un programma di questo tipo, scaricato dal sito senza una presentazione, che invece chi come me ha ricevuto al Corso di Pitching Coach organizzato dal CNT a Tirrenia nella scorsa settimana, possa destare un po' di frustazione.
Ecco quindi alcune informazioni importanti per capire il ricco programma di Gianni Natale.
Quando due anni fa alla riunione dei Tecnici durante la Coach Convention dissi che i Tecnici Italiani non sanno proporsi e lanciai l'idea di pubblicare il proprio Curriculum fui preso con un certo scetticismo. Dopo qualche mese lanciai qui sul sito Baseball On The Road la Bacheca dei Tecnici, che altro non voleva essere che un modo per dire alle società: Io sono così, queste sono le mie esperienze, questo è il mio curriculum. Alcuni risposero immediatamente, altri pù tardi, ma la maggior parte non lo fece.
di Paolo Castagnini
Da oggi il nostro sito si arricchisce di un'importante sezione dedicata interamente al CNT, il Comitato Nazionale Tecnici della FIBS. In accordo con Domenico Micheli Presidente, pubblicheremo in questa sezione appuntamenti, documentazione, articoli tecnici, ogni cosa che abbia attinenza al lavoro del Comitato Tecnici. Alla sezione si accede dal logo di destra denominato: "La sezione CNT". Il nostro auspicio è che le informazioni di questo importante organo Federale possano essere veicolate il più possibile e in tempi rapidi. La sezione è in fase di allestimento e verrà quindi arricchita giorno dopo giorno. Mi auguro che la nostra scelta sia apprezzata da tutti i tecnici che lavorano sui nostri campi.
Quanto sono importanti gli attrezzi che si usano negli Sport?
Se pensiamo all'evoluzione dei materiali negli ultimi anni c'è di che stupirci. Il tennis ha praticamente sostituito le racchette di legno con materiali leggerissimi al carbonio. Così pure gli sci che sono ben diversi da quelli che usavano i nostri padri o i nostri nonni.
E il baseball?
I miei attenti lettori sicuramente ricorderanno il titolo "Voglio diventare un campione"; Furono cinque puntate molto gradite, che trattavano di preparazione invernale nella scorsa stagione. Non necessariamente Campioni si diventa solo se si arriva alla MLB o NPB come Alex Liddi o Alessandro Maestri nella foto accanto. Campioni si diventa anche semplicemente superando la barriera della pigrizia o reagendo all'assenza di programmi di preparazione all'interno delle proprie squadre.
Non c'è nulla di più desideroso che mettere le mani su una barba di un Red Sox. Il lanciatore Ryan Dempster paragona una di queste barbe, con la pancia di una donna in dolce attesa. Tutti la vogliono toccare. Mano a mano che il campionato scorreva le barbe crescevano. Alcune rigogliose come quella di Mike Napoli, altre a chiazze come l'interbase Stephen Drew o pepe e sale come David Ross. "Non è importante come cresce; ognuna con la sua unicità e bella a modo suo", dicevano i Red Sox.
Basta fare una domanda a caso tra tutti i tecnici del mondo che si occupano di baseball e softball, chiedendo dove si sentono meno preparati e la percentuale maggiore risponderà "il lanciatore". Il Pitching Coach è l'allenatore più raro per vari motivi: