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Quando un lanciatore è a rischio?

di Paolo Castagnini

Quando il braccio di un lanciatore è a rischio? Ma in realtà è solo il braccio che si può infortunare o anche altro? Queste e naturalmente molte altre sono le domande alle quali il Corso di Pitching Coach, che si sta tenendo a Tirrenia, ha cercato di dare risposte. L'argomento è assai complesso e delicato, anche perché non esistono vere certezze, ma ci sono molte ipotesi suffragate da ricerche e dati scientifici.

Molte sono le cause che possono provocare danni al gomito, alla spalla, ma anche alle ginocchia e alla schiena.

Tutti sanno che superare un numero di lanci ritenuti ottimali per quel lanciatore può danneggiare la sua spalla; così come effettuare eccessivi lanci nella stessa ripresa. Tutti sanno che lanciare palle ad effetto con rotazioni errate può creare danni al gomito, ma pochi sanno che l'azione eccessiva di abbassamento in chiusura può causare problemi alla schiena e alla cervicale. Il passo eccessivamente lungo può creare lesioni all'inguine e così via.

 

Bill Holmberg responsabile tecnico dell'Accademia e Pitching Coach della Nazionale ha parlato lungamente di questi argomenti durante il corso.

Ecco che l'insegnamento dei fondamentali nei confronti dei giovani lanciatori non può prescindere dalla conoscenza di alcune nozioni base della meccanica di lancio, evitando così di creare serie patologie future.

 

In allegato il documento distribuito durante il corso che può essere utilizzato come principi generali da chi si occupa di lanciatori, specialmente del settore giovanile.

 

 

 


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Punti critici del lanciatore 2013.pdf
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Commenti: 2
  • #1

    Ennio Sari (lunedì, 18 novembre 2013 18:13)

    Concordo che, per un atleta, e' importante aver memorizzato il corretto movimento del lancio nella sua completezza come importante la preparazione fisica ed il rafforzamento dei muscoli antagonisti. Il tutto deve essere eseguito, attraverso le routine di preparazione giornalmente, sopratutto,per l'ultimo punto, durante il periodo invernale.

  • #2

    paolo bordonaro (mercoledì, 20 novembre 2013 10:16)

    Grazie Paolo per la documentazione.
    ....e per i bellissimi articoli.