Il Batting Tee

Scritto da Rodolfo (Dodo) Furiassi

Un giocatore di Baseball per diventare un buon battitore deve metterci molto impegno e determinazione perché la sua formazione dipende dai numerosi allenamenti e da una pratica costante. Se l’allenamento di battuta ha l’obbiettivo di migliorare la tecnica e la coordinazione dello swing allora il Batting Tee è uno strumento che fa proprio al caso nostro. Purtroppo spesso viene sottovalutato dai nostri giocatori perché pensano che serva solo ai giovani, niente di più sbagliato !! Molti grandi giocatori della Major League lo usano costantemente con l’obbiettivo di migliorarsi !

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Gli interni: la posizione di attesa

Come già accennato in un precedente articolo, i piedi hanno una importanza particolare nel gioco del baseball, ma non solo; stessa cosa vale ad esempio per il tennis o il volley che in qualche modo ha una somiglianza per ciò che voglio illustrare nel seguito di questo articolo.

Un campione del tennis aspetterà il servizio dell'avversario con una posizione di attesa che non sia ferma. Stessa cosa un pallavolista. E un giocatore di baseball?

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A volte non è bene modificare la tecnica ad un giovane atleta

 

Ieri, Domenica, un bravo tecnico con cui ho collaborato per un progetto, ha detto una frase molto bella e che mi ha fatto riflettere. "Ai miei collaboratori ho raccomandato di non insegnare nulla sulla battuta a questo ragazzo. Che nessuno lo tocchi"

 

Il tecnico in questione coordina un gruppo di lavoro di una delle migliori società in campo giovanile. Il ragazzo è un anno 2000 ed è un grande talento. Dopo averlo visto girare la mazza ho capito il perché di questa frase.

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Giovani, più giocano e meglio è

Il Ranking NCAA 1^ Division aggiornato (vai sulla foto per ingrandire)
Il Ranking NCAA 1^ Division aggiornato (vai sulla foto per ingrandire)

Quante volte lo abbiamo sentito nel nostro sport?

Nessuno è in grado di confutare questo concetto. Le giovanili in Italia hanno l'obbligo da parte della Federazione di giocare almeno 16 partite ogni anno, 12 delle quali nella Regular Season.

Questi numeri se vengono paragonati alla patria del nostro sport, gli Stati Uniti, fanno sicuramente sorridere. In USA presso le High School (13-17 anni) il numero delle partite ufficiali in regular season sono almeno 26 alle quali si aggiungono le partite autunnali oltre che ai play-off. La differenza non è enorme, ma comunque consistente. Aggiungiamo anche il fatto che ogni studente pratica ufficialmente almeno un altro sport e le gare in una anno diventano una quarantina. Nei College (18-21 anni) le partite diventano minimo 56.

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Io alleno così: Aspetti mentali della battuta

Rodolfo "Dodo" Furiassi ci presenta un suo lavoro. Ringraziamo Dodo e sollecitiamo altri Tecnici a seguire il suo esempio.

 

Nel gioco del Baseball, per un giocatore, uno dei momenti più entusiasmanti è la battuta. Ma battere non è facile lo dimostra il fatto che, nella sfida lanciatore-battitore, le statistiche ci indicano che un buon battitore fallisce 7 volte su 10.

Uno dei fattori principali che possono influire sul rendimento di un battitore è senza dubbio l’Aspetto Mentale.

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Il più bel video in rete sui ragazzi

Oggi niente di nuovo, ma vi volevamo riproporre questo video perché è veramente travolgente. Da tre anni è visibile su Youtube e conta già oltre 3.200 visualizzazioni. Purtroppo non ha il sonoro. Sarebbe stato bello ascoltare anche il respiro di questi ragazzi e i tonfi sul pavimento per raccogliere le palle battute dal loro allenatore. Noi non ci stanchiamo di vederlo. Questo si che sarebbe da divulgare nelle scuole! Ci siamo permessi di accorciarlo (l'originale è più di 10 minuti) e di musicarlo per renderlo più accattivante. L'originale lo trovate su Youtube al titolo Gold Glove Baseball.

Per far partire il filmato cliccate sulla foto. Buona visione!

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La partita che termina zero a zero

Se capita di vedere una partita di College fuori stagione ci si potrebbe imbattere nel risultato di zero a zero alla fine del nono inning. Tranquilli, non necessitano i supplementari, ne tantomeno i tecnici per riparare il tabellone guasto.

 

E' primavera ed è tempo di amichevoli. Esistono vari modi di affrontare una partita amichevole; basta che i due manager si mettano d'accordo e il regolamento viene modificato.

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Ancora sul movimento dei piedi......

Abbiamo visto moltissimi filmati su come si raccoglie una rimbalzante. Una volta la prima cosa che si insegnava ad un ragazzino era quella di tenere il sedere basso, guanto a terra, ecc. Molti ancora insegnano così. Siamo però sicuri che sia la forma più corretta? Oppure riformulo la domanda: visto che la tecnica di ogni sport si evolve, siamo sicuri che la forma spiegata ora sia la più attuale? Noi pensiamo di no. Quel modo di insegnare implica un grande problema che anche questa volta parte dai piedi: i ragazzi sono troppo fermi e non sono in grado poi di eseguire bene e rapidamente il tiro.  

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Come allenare una squadra di giovani atleti

I piedi, questi sconosciuti

 

Per giocare a baseball/softball ci vuole: velocità, riflessi, coordinazione, forza, intelligenza, buon braccio, buone mani........ e i piedi? Tutti gli sport hanno bisogno di allenare i piedi, baseball e softball compreso.

Purtroppo i piedi sono spesso dimenticati, ma non esiste gesto tecnico senza il contributo determinante dei piedi.

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E' arrivata la primavera, si torna in campo!

Nella foto la squadra Ragazzi Dynos Verona allenata da Giovanna Armani
Nella foto la squadra Ragazzi Dynos Verona allenata da Giovanna Armani

E' arrivata la primavera, si torna in campo!

Questo è il momento tanto atteso da tutti noi del baseball. L'aria improvvisamente si fa tiepida e siamo pronti ad abbandonare i luoghi angusti quali le palestre, per poter finalmente correre sui prati. Detto questo ecco in campo il nostro gruppo di ragazzi che ancora non possiamo chiamare squadra. Da dove iniziamo? Tiri, lanci battuta? meglio più indietro! dalla corsa? io partirei un attimino prima.

Una squadra per chiamarsi tale ha bisogno di avere delle regole e noi che siamo i manager siamo preposti ad impartirle.

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