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Pitching Tips (Quarta e ultima parte)

Concludiamo oggi la pubblicazione di questi utili Pitching Tips di Giuseppe Bataloni. Come giustamente suggerisce Pino, tutte le situazioni sia di lancio che di gioco dovrebbero essere allenate durante il bullpen. Qui trovate gli ultimi 9 consigli.

Chi non avesse letto le precedenti ecco i link:

 

Pitching Tips (Prima parte)

Pitching Tips (Seconda parte)

Pitching Tips (Terza parte)

 

 

Buona lettura

28 – Pitching Tips: Sempre sul cambio 3

Gli aspetti principali del cambio sono la velocità e la location. Per essere efficace il cambio deve avere una velocità di almeno 10mph inferiore alla palla veloce. Una cosa sulla quale bisogna stare attenti è di non modificare la meccanica che usate per lanciare. In termini di location ogni cambio che sta sotto le ginocchia va bene anche se non è strike perché spesso il battitore ha tendenza ad anticipare il lancio. Nel caso che il battitore non giri il lancio egli comunque registra che c’è stata una velocità diversa ed il lancio successivo gli apparirà più veloce.

 

29 – Pitching Tips: La veloce a 2 cuciture

Quando si è indietro nel conteggio è meglio usare una veloce a 2 cuciture che a 4 cuciture.

Questo tipo di impugnatura imprime alla palla più movimento o tende ad abbassarsi( effetto sinker) e produce un maggior numero di ground ball.

Praticate questa tecnica nel lavoro che fate nel bullpen

 

30 – Pitching Tips: Giocare il bunt

Se il battitore ha effettuato un bunt nella vostra zona di competenza, e c’è un corridore in prima base ascoltare ciò che dice il ricevitore su dove tirare. Il ricevitore ha una visuale migliore ed il gioco si svolge di fronte a lui. Idealmente vi dirà di tirare in seconda base per eliminare il giocatore più avanzato. In caso di dubbio perché il bunt è una palla molto lenta,raccoglietela, mantenete il corpo basso ed effettuate il tiro in prima base all’altezza del petto. Meglio fare un eliminato che nessun eliminato. Un tiro sbagliato in seconda base potrebbe fare danni irreparabili

 

31 – Pitching Tips: Il lancio non deve essere figlio della fortuna

Ogni lancio deve avere un scopo. Un lancio che vi porta sullo 0-2 potrebbe essere una palla veloce alta interna, questa fa si che induce a modificare il livello degli occhi al battitore per poter poi impostare il lancio successivo nella parte esterna del piatto per un eventuale 1-2.

 

32 – Pitching Tips: Il lanciatore nelle coperture

Quando si effettua la copertura della terza base o di casa base correte velocemente verso un area più dietro possibile rispetto a queste zone; mantenete il peso del corpo sugli avanpiedi,perché ciò vi consente di reagire meglio ai tiri sbagliati. Pensate alla posizione del portiere di calcio che si accinge a parare un rigore. Cercate di bloccare la palla in qualsiasi maniera ricordando che siete l’ultimo difensore e che la vostra abilità nel raccogliere la palla può evitare di far segnare un punto facile

Praticate questa tecnica quando si è coinvolti nei giochi difensivi di squadra

 

33 – Pitching Tips: La strategia sul battitore

Ieri(12mag2012) assistendo ad una partita di seria A2 (Urbe-Mastiff : 2-4)il lanciatore ospite(vincente),con uno schema strategico molto semplice(1° lancio veloce strike-lancio di chiusura slider basso esterno) e ripetuto per tutti e 9 gli inning, senza che la squadra di casa avesse modificato il proprio atteggiamento, ha esposto la strategia classica sul battitore: far muovere i piedi all’interno del box di battuta,cambiare il livello degli occhi al battitore,lavorare alto e basso nell’area dello strike e rendere non confortevole il contatto con la palla: totale 15 flyout , 5 strike-out, 5 valide.

 

34 – Pitching Tips: Superare la tensione

Nel corso della partita può capitare di essere nervosi o di dover superare un momento di difficoltà. In questi casi tendiamo ad aumentare la frequenza di respirazione,ma questo ci fa incamerare più anidride carbonica che ha come conseguenza una maggiore eccitazione delle cellule nervose creando cosi un circolo vizioso non piacevole. Effettuate una serie di respiri profondi facendo gonfiare la pancia e non il petto.

Questa porzione di extra ossigeno che immettete nel sangue da un punto di vista chimico rilassa e rallenta l’incremento di tensione.

 

35 – Pitching Tips: La sostituzione del lanciatore

Quando il numero dei lanci tende ad aumentare il lanciatore incomincia a tirare alto nella zona dello strike e la velocità diminuisce.

Il tronco che sostiene la maggior parte del lavoro incomincia a stancarsi ed è il momento di rimuovere il lanciatore dalla partita.

 

36 – Pitching Tips: Il dolore alla spalla

Quante volte per chi allena i lanciatori si è trovato di fronte a questa situazione! Senza entrare troppo nello specifico un idea di massima per orientarsi è questa:

Se il lanciatore avverte un dolore di fronte alla spalla questo è dovuto ad un errore nell’innalzamento del braccio dopo la separazione delle mani(fase di cocking)

Se il dolore è avvertito all’interno della spalla e lungo il deltoide(nella parte esterna del braccio) questo è dovuto alla fase di accelerazione non corretta.

Se il dolore è avvertito dietro alla spalla è un problema di decelerazione difettosa.

Gli incidenti muscolari accadono più in questa ultima fase e sono più seri rispetto alle altre fasi del lancio

 

Giuseppe Bataloni

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