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Pitching Tips (Prima parte)

Una presentazione di Giuseppe Bataloni

 

Di certo non avrete da gestire un Bullpen così affollato come nella foto e pertanto l'esecuzione degli spunti qui di seguito presentati, non vi risulterà così difficile da applicare.

 

Giuseppe Bataloni ci invia una serie di Tips (suggerimenti) da applicare durante l'allenamento. Sono in totale 36 che vi daremo come le pillole, un po' alla volta.

Internet infatti è un mezzo molto bello ma essendo negli anni 2000 si usa come mordi e fuggi. Prendere troppe pillole in un solo giorno si rischia il sovradosaggio.

Ecco quindi i primi 9 nella speranza che possano essere utili ai lanciatori e allenatori italiani.

Come sempre commenti e suggerimenti sono graditi

1 – Pitching Tips: Runner in 1° Base

Pensate che il corridore vi stia prendendo troppo spazio ?

Bene invece di tirare continuamente al difensore di prima base per costringere il corridore a ritornare sul sacchetto cercate di variare il vostro modo di guardare verso la 1Base ed indugiate sul tempo di rilascio della palla verso casa base.

Nella organizzazione americane viene insegnato a “giocare “ sul tempo da 1”-3”-5” secondi.

Questa tecnica mette in difficoltà il corridore nel prendere uno slancio vigoroso per effettuare la rubata in seconda base.

Praticate questa tecnica nel lavoro che fate nel bullpen.

Assumete la posizione fissa e prima di lanciare la palla al ricevitore adottate qualcuno di questi metodi: “milleuno,milledue ….. oppure……. Uno più una parola lunga ,due più una parola lunga”

Certamente trattenere la palla per 5” può sembrare un tempo molto lungo ma conviene non avere fretta di rilasciare la palla ,perché questa tecnica,alla lunga,migliora il vostro gioco ed è un ottimo deterrente per prevenire la rubata in seconda base.

 

2 – Pitching Tips: L’angolazione del lancio

Una palla che si muove in due dimensioni (Ad esempio, verso il battitore e, forse, da sinistra a destra) è relativamente facile da colpire.

L'aggiunta di una terza dimensione al movimento della palla (dall’alto verso il basso) rende i calcoli mentali del battitore molto più difficili.

In questo concetto ci sono aspetti di fisica complessi, ma se ci pensa e con un pò di buon senso ci si rende conto dell’utilità di lanciare dall’alto verso il basso.

Per ottenere questo effetto bisogna rimanere eretti nella posizione di equilibrio ed in tutta la sequenza per rilasciare la palla,mantenendo la mano dietro la palla e le dita sopra la palla

Praticate questa tecnica nel lavoro che fate nel bullpen

 

3 – Pitching Tips: Un lancio a perdere…ma non tanto

Che cosa è questo tipo di lancio? E’ un lancio appena fuori del piatto che magari l’arbitro non chiama ma che può rappresentare un ottima attrattiva per il battitore a girarlo.

Nelle prime fasi del conteggio sul battitore una buona strategia può essere rappresentata da un cambio di velocità.

Mentre se si è in vantaggio di due strike , un lancio che spesso risulta essere efficace è una curva nella parte bassa dell’area dello strike, o una palla veloce interna o esterna ma leggermente fuori dal piatto,o un cambio che si abbassa su piatto..

Infatti non è accettabile concedere una valida quando si è in vantaggio sul conto, come lo stesso non è accettabile sprecare un lancio sul conteggio di 0-2.

Pertanto consiglio finale: andare in vantaggio prima possibile e sbilanciare poi il battitore con un “lancio a perdere” di qualità.

Praticate questa tecnica nel lavoro che fate nel bullpen

 

4 – Pitching Tips: il conteggio più importante nel baseball 1-1

Il lancio su questo conteggio può rappresentare un vantaggio sia per il battitore che per il lanciatore.

Pertanto il lanciatore deve impegnarsi a lanciare uno strike veramente efficace per evitare concedere il “big inning” agli avversari

Ovviamente bisogna cercare di andare sempre in vantaggio sul conteggio,ma impegnarsi con molta attenzione su cosa lanciare sul conteggio di 1-1

Praticate questa tecnica nel lavoro che fate nel bullpen

 

5 – Pitching Tips: Aspetti di condizionamento fisico

Spesso i giocatori di baseball sia in palestra,ma non solo, si concentrano nell’aumentare il lavoro fisico che riguarda il petto e meno quello che riguarda i dorsali e le scapole, spesso si è indotti a questo comportamento anche per un fatto pratico,infatti specchiandoci ,se ci si pensa,abbiamo la visione della parte frontale del corpo e non percepiamo lo stato di quella posteriore.

Questo atteggiamento crea una situazione squilibrata.

In questo caso le spalle tendono a scivolare in avanti creando instabilità alle scapole e compromettendo la disposizione naturale delle giunture.

Quale è il risultato?

Si perde in velocità e diminuisce la qualità della prestazione

Pertanto se si eseguono esercizi di push-up per il petto ricordarsi di bilanciarli con esercizi che coinvolgono la parte posteriore delle spalle .

Un rapporto ottimale,specialmente per i lanciatori è 1: 3 (1 per il petto 3 per i dorso)

 

6 – Pitching Tips: Avere continuità= Buon Lanciatore

Il Lanciatore deve essere in grado di duplicare i lanci che conosce.

Questo significa che se si tira uno strike si deve essere in grado di farlo seguire da un altro strike.

Uno strike non deve essere il risultato di un colpo di fortuna. Dunque il vero punto è lanciare strike e farlo seguire da strike.

Avere continuità nel rendimento è la chiave dominante per avere una buona prestazione.

(Utilizzare il drill “137" riportato e spiegato nel mio libro “quaderni dal campo” )

 

7 – Pitching Tips: Il movimento della palla

In ogni lancio , e non solo nelle breaking balls, la palla deve avere un certo movimento.

Un lancio che è dritto e si muove su un unico piano è più facile da battere rispetto ad un lancio che si muove su due piani.

Pertanto lavorare sempre sull’impugnatura della palla variando la posizione delle dita(anche per la palla veloce), perché aggiungere un secondo piano di movimento alla palla, per es: dall’ alto verso il basso o da destra verso sinistra, significa rendere più difficile la vita al battitore.

 

8 – Pitching Tips: Meccanica: scarso controllo nel lanciare

Uno scarso controllo nel lanciare generalmente deriva da:

1-Scarso equilibrio

2-Trasferimento del peso del corpo non corretto o prematuro

3-Eccessiva rotazione della parte frontale del corpo

Quando si solleva la gamba libera assicurarsi che il piede si muovi in basso e fuori e non fuori e basso.

 

9 – Pitching Tips: Un aspetto fisico: un braccio non tonico

Può capitare che durante la stagione agonistica ci si senta con il braccio non più tonico cosi come all’inizio ,generalmente questo dipende dal fatto che la cuffia dei rotatori è affaticata o decondizionata.

Questo fatto accade quando il lanciatore tralascia o esegue male gli esercizi di condizionamento per il braccio per dare più spazio agli allenamenti di squadra o ad altro

Per prevenire o superare questo stato di impasse vanno sempre eseguiti gli esercizi di rafforzamento per i muscoli della cuffia dei rotatori e delle scapole ,che aiutano a ristabilire quel delicato equilibrio tra gli stabilizzatori dinamici e statici della spalla.

 

Fine prima parte

 

Giuseppe Bataloni

 

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Commenti: 1
  • #1

    TERZABASE (mercoledì, 23 maggio 2012 14:12)

    Interessante, divulgare nelle scuole, coinvolgere Professori Educazione Fisica.