Traduzione dell'articolo su ESPN: Men who had a great ability to adapt (Tre manager, tre differenti modi di gestire)
E’ sempre una rarità quando tre tra i più grandi di tutti tempi sono seduti uno accanto all’altro, sorridendo, ridendo e piangendo. E’ successo in Orlando il 9 dicembre scorso quando Tony La Russa, Bobby Cox e Joe Torre, che sono probabilmente i tre migliori manager viventi e forse tra i primi sette manager nella storia del baseball, furono nominati per la Hall of Fame.
La Russa, Cox e Torre hanno allenato complessivamente per 91 anni, vinto 7.558 partite, apparsi 45 volte nei playoff, vinto 17 scudetti e otto World Series. Dopo Connie Mack e John McGraw, i manager più vincenti di sempre, sono La Russa (2.728, Cox (2.504 e Torre(2.326). I cinque, più Joe McCarthy e Earl Weaver, formano la lista dei migliori manager di sempre, e il 9 dicembre tre di essi erano seduti uno accanto all’altro.
Nell'articolo precedente ho presentato un quadro della situazione non esattamente positivo della situazione del baseball e softball italiano e dal numero di viste e dagli interventi che avete postato direi che l'interesse per questo tema è notevole. Ognuno di noi appassionati probabilmente avrà un'opinione su questo e probabilmente anche una possibile soluzione. Io di certo non pretendo di possedere quest'ultima, ma mi permetto di affrontare il problema e provare a suggerire alcuni accorgimenti, dati soprattutto dall'esperienza ottenuta in questi ultimi anni, essendo stato per molte volte a contatto con il baseball americano. Il fulcro del problema nell'intervento precedente si basava su una constatazione e cioè che le persone cosiddette comuni, cioè non appassionati, trovano il nostro sport noioso.
Gli Oakland Athletic’s continuano ad avere il migliore record della MLB con 65-39 e confermano la loro posizione in testa alla classifica per la sesta settimana consecutiva.
Seguendo gli A’s a solo due partite nell’AL West, i Los Angeles Angels restano saldamente al secondo posto per la quarta settimana. Miglior risultato della settimana è dei Milwaukee Brewers nella NL Central salendo di ben cinque posizioni. Da ESPN.com:
L’elezione nella Hall of Fame è sempre stata e sempre sarà un grande onore, il massimo dei riconoscimenti. Sapere che il tuo nome, la tua targa, è inserita a Cooperstown ti trasmette una emozione unica.
Io ho avuto la fortuna di visitare il museo, è una suggestione indescrivibile. Vedere così da vicino le divise di Babe Ruth, al quale è riservata una stanza. Joe Di Maggio, le statue così perfette da sembrare vere di Babe Ruth e Ted Williams uno accanto all’altro e tutte le targhe di coloro che hanno fatto grande il meraviglioso gioco del baseball, dai giocatori agli arbitri, dai dirigenti di squadra ai funzionari della federazione.
Il pregnante articolo di Billy Beane apparso su The Wall Street Journal e tradotto sempre in modo magistrale da Frankie Russo in effetti non è altro che la sintesi di studi sociologici apparsi già a partire dagli anni settanta-ottanta e richiesti da più multinazionali per orientare e dirigere gli investimenti. Ovvero, come si usa negli USA, senza lasciare nulla al caso. Allora testi come “The Coming of Post Industrial Society”, “The Harried Leisure Class”, “Sociology of Sport”, “ The year 2000”, “Brave New World” divennero via via, senza averne alcuna intenzione, ghiotti ed appetitosi best sellers e classici punti di riferimento e la loro lettura, rigorosamente scientifica, anziché far perdere il fascino asettico sugli argomenti, fu ancor più valorizzata dalle dichiarazioni e conferenze di eminenti studiosi.
Che il baseball e softball italiano siano in piena crisi di numeri questo è fuori discussione. Difficoltà a reclutare, a costruire squadre e soprattutto gestirle; pochi soldi, volontariato in crisi, poco interesse dei media ed infine pubblico fortemente diminuito. C’è anche un altro dato di fatto: quasi tutti gli sport a “minore interesse” soffrono il momento storico. Persino il calcio non ne è indenne. Si, anche il calcio risente di questi problemi fatto salvo il “grande calcio”, ma questa è un’altra cosa ed è legata allo spettacolo. Quindi lo sport “tutto” è in crisi ad esclusione dello “sport/spettacolo”. Il reclutamento è difficoltoso per tutti (parlo di numeri relativi e cioè ora rispetto prima); i volontari sono sempre meno; i soldi degli sponsor sono sempre meno (colpa della crisi); la sedentarietà unita alla comodità televisiva è sempre di più e quindi niente stadio. La forbice tra lo sport e lo sport/spettacolo è sempre più aperta.
Gli Oakland A’,s che continuano ad avere il migliore record delle majors con 61-37, confermano il primo posto in classifica per la quinta settimana consecutiva.
Seguendo gli A’s a 1 partita ½ nella AL West i Los Angeles Angels per la terza settimana rimangono al secondo posto. Il salto in avanti maggiore è stato registrato dai San Francisco Giants nella NL West salendo di ben quattro posizioni.
I commenti da ESPN.com:
Fred Hutchinson fu l'unico manager a vedere i suoi lanciatori far arrivare in base consecutivamente 20 battitori avversari. Hutchinson ebbe gli incubi il 18 giugno 1953 quando era manager dei Detroit Tigers che giocavano al Fenway Park contro i Boston Red Sox. Con Boston in vantaggio 5-3 al settimo, 20 battitori raggiunsero base e 17 segnarono con 11 singoli, 2 doppi, un fuori campo e 6 basi su ball. I lanciatori furono Steve Gromek (al suo debutto con Detroit), Dick Welk e Earl Harrist. I Red Sox vinsero 23-3.
Il GM degli A’s sostiene che la nuova tecnologia trasformerà il modo di giocare e guardare lo sport
Traduzione dall'articolo: Billy Beane on the Future of Sports: A Tech-Driven Revolution apparso su The Wall Street Jurnal
Il baseball, la mia passione e professione da tre decadi ormai, è stato all’avanguardia della rivoluzione analitica che sta attraversando tutti gli sport. E siamo solo agli inizi.
La cicala e la formica, dopo aver visto in diretta alla TV l’incontro “ALL STAR GAME 2014” con l’ausilio dell’antenna satellitare posta in opera da John Spaider, nell’attesa di riavere il tablet dal Bombo aggiornato, hanno pensato bene di usufruire della “ANISOPTERA AIRLINE della libellula Kemir per raggiungere Santa Monica in California. Qui sotto i raggi cocenti del sole e le limpide acque, potranno trarre beneficio alla loro salute per il prossimo inverno del gelido Montana.
Ora però nell’attesa di leggere le storie di Kelli, ho pensato di scrivere per voi un fatto che coinvolge realtà e fantasia.
Sono seduto alla mia scrivania e davanti in un piccolo contenitore è posta una palla da baseball che è il ricordo dell’ultimo strike da me chiamato molti anni fa.
You got framed - Sei stato inquadrato
La nuova tecnologia ci mostra quanto è preziosa l’abilità di un ricevitore che riesce a trasformare un lancio sugli angoli in uno strike “chiamato”.
(Premessa: la traduzione del verbo “to frame” è “inquadrare”, termine che nulla ha a che fare con il baseball. Pertanto, riteniamo opportuno non ricorrere alla traduzione letteraria e utilizzare la terminologia originale “to frame” o “framing”. ndr).
Traduzione dall'articolo su ESPN BY HARRY PAVLIDIS Foto: BRAD MANGIN/MLB PHOTOS/GETTY IMAGES
La notte magica della All Star Game 2014 ha consacrato il più grande Campione di questa ultima generazione. La NIKE gli ha dedicato l'immagine emblematica che racchiude in se tutto quanto si possa dire di Derek Jeter: RE2PECT - RISPETTO al Numero 2. Derek Jeter, il più grande degli ultimi ventanni. Che cosa significa essere il più grande? Significa essere campioni nello sport come nella vita. Lui che del rispetto ha fatto il suo modo di essere con i compagni, con gli allenatori, con gli arbitri e con gli avversari.
Gli Oakland A’s, che hanno il migliore record della MLB con 59-36, sono ancora in testa alla classifica per la quarta settimana consecutiva.
A 57-37 i Los Angeles Angels confermano il secondo posto per la seconda settimana consecutiva. Il salto maggiore comunque lo hanno fatto i St. Louis Cardinals che salgono al quinto posto dopo aver vinto cinque delle ultime 7 gare.
I commenti da ESPN.com:
Questa notte alle 02.00 ora italiana presso il Target Field di Minneapolis inizierà l'Home Run Derby 2014.
L'annuale sfida tra i grandi campioni della MLB è il momento forse più spettacolare della manifestazione All Star Game, una grande Kermesse che si ripete ogni anno.
Ma quali sono i segreti di un fuoricampo? Perchè una pallina da baseball battuta da una mazza di legno possa andare oltre la recinzione quali sono le caratteristiche dello swing?
ESPN SPORT SCIENCE ci risponde con un servizio tradotto come sempre per noi Frankie Russo
Billiy Hatcher fu l'unico giocatore a battere .750 nelle World Series. Hatcher ha iscritto il suo nome nel libro dei primati con una prestazione superlativa nelle World Series del 1990, guidando I Cincinnati Reds a vincere a zero contro gli Oakland A’s. Con nove valide, di cui quattro doppi e un triplo in 12 turni alla battuta, realizzò una MB di 750 superando quella precedentemente detenuto da Babe Ruth dal 1928.
Bill Holbert: Unico giocatore con più di 2.300 turni alla battuta senza realizzare un fuori campo. Holbert giocò dal 1876 al 1888 con sei diverse squadre prettamente come ricevitore. Giocò 623 partite con 2.355 turni alla battuta senza un fuori campo. Realizzò solo sette tripli con una MB di 208 e 232 di media bombardiere.
Ed Irvin: Unico giocatore a realizzare due tripli nella sua unica partita giocata nelle majors. Irvin fu uno delle tante riserve dei Detroit Tigers a sostituire i titolari il 18 maggio 1912 quando la squadra scioperò per contestare la sospensione, decisa dalla Lega, di Ty Cobb, reo di aver colpito con un pugno un tifoso a New York. Contro i Philadelphia Athelitics Irvin realizzò due tripli con due turni alla battuta e una media in carriera di 667. I Tigers persero 24-2.
di Luca Pavan
Sgranocchiando i numeri: cambi di giudizio nella MLB
Con il 54,4% della stagione alle spalle (1322 delle 2430 partite di stagione regolare), non sorprende che la richiesta più contestata sia la chiamata di Salvo/ Out e di questa, il giudizio in prima base è la regina delle dispute con gli umpires.
Dei 671 replay della MLB a domenica 6 luglio, più di tre quarti di essi (506, ovvero il 75,4%) sono stati per il motivo di Salvo/Out, con 265 decisioni che si verificano in prima base base, 155 in seconda, 40 in terza e 46 a casa base.
A volte leggendo qua e la alla ricerca di storie speciali ci si imbatte in persone che sono al di fuori del nostro ambiente. Spesso mi domando, ma gli altri, quelli che non vivono di pane e baseball o pane e softball, come ci vedono? Allora si scoprono storie e racconti o come in questo caso solamente sensazioni e forse sono proprio le più belle. Ecco un articolo apparso su Any Given Sunday il 2 Luglio.
Storia di libera fantasia su argomento vero.
Dopo una forte pioggia torrenziale il Blackfoot River si era ingrossato e non invitava di certo ad un picnic lungo la sua riva pertanto tutti a casa al calduccio. Alla sera, dopo cena, Kelly riprese il suo tablet e lesse: Cari amici, scriveva il Bombo, ora vi racconto una storia che potrebbe essere vera o il frutto della fantasia di qualche amante degustatore di Whisky. Comunque vale la pena di raccontarla perché alla fine si parla di baseball e questa è la cosa più importante. Dovete sapere che un certo Gregory Woodstock negli anni venti, lavorava a Detroit come driver per loschi elementi che commerciavano Whisky e birra di contrabbando. Nel 1929 la legge permise il commercio legale dei superalcolici e così il suo lavoro non ebbe più senso e si trovò disoccupato.
Siamo nel momento clou della stagione agonistica 2014 e anch'io, come voi amici coach, sono nella fase importante del campionato. Il giro di boa è già alle spalle e tra poche domeniche tutto sarà concluso. 24 partite con la mia nuova squadra di Bolzano, sono tutta la stagione di un Campionato di Serie B. Il mio impegno è stato quello di fornire il più possibile nuovi stimoli ai miei atleti a volte con successo, altre volte meno, ma sempre con la massima volontà possibile. In questa ottica si inserisce MLB Envoy Program, un progetto della MLB che divulga il gioco del baseball al di fuori dagli Stati Uniti.