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I 30 record che difficilmente saranno battuti - #2

Alec Zumwalt a dx è l'hitting coach dei Kansas City Royals dal 16 maggio 2022 (foto da Sport Illustrated) 

di Frankie Russo

tratto da calltothepenn.com

6 - 262 BATTUTE VALIDE IN UNA STAGIONE

Tra i record finora elencati e tra quelli che vedremo, questo sembra quello più facilmente attaccabile. Ma è più facile a dire che fare. L’attuale record appartiene a Ichiro Suzuki che nel 2004 di valide ne realizzò 262. Secondo in classifica troviamo George Sisler che si è fermato a 257. Nella storia recente, il più vicino ci è andato Jose Altuve con 225 nel 2014. A favore di Suzuki depone anche il fatto che egli abbia giocato 161 su 162 gare in quell’anno. Con il gioco moderno più atletico e più soggetto ad infortuni, riuscire a giocare tante gare in una stagione è un altro motivo che rende questo record imbattibile.

7 - 366 DI MEDIA BATTUTA IN CARRIERA

Oggi i giocatori che ricevono maggiori celebrazioni sono coloro che battono la palla nelle tribune. Questa strategia non solo fa piacere ai loro affezionati tifosi, ma c’è un’altra persona come Ty Cobb che ne gode ancora di più. La sua MB di 366 in carriera ha un lieve margine, ma è pur vero che nessuno dei giocatori oggi in attività è tra i primi 100 per MB. La carriera di Cobb può essere riassunta con l’introduzione nella Hall Of Fame, con il trofeo di MVP e Tripla Corona, tutto merito del suo saper battere per realizzare una valida. In due diverse occasioni, Cobb ha terminato la stagione con una MB oltre 400, cosa non più avvenuta dopo Ted Williams nel 1941. Fin quando i giocatori considerano che battere un HR è più importante che mettere la palla in gioco, Ty Cobb può dormire sonni tranquilli. 

 

8 - 632 GARE CONSECUTIVE GIOCATE

Si dice che la migliore capacità è la disponibilità, e nessuno più di Cal Ripken Jr ha fatto di questa frase la sua regola di vita. Con 2.632 consecutive gare giocate, è impossibile per chiunque superare questo record. Dall’età di 21 anni fino ai primi 30, non c’era una partita in cui Ripken non volesse essere presente e in cui desse il meglio di se stesso. In carriera Ripken è stato eletto per 19 All Star Game, due volte MVP, World Series Champion nel 1983, 8 volte Silver Slugger ed ovviamente votato nella Hall Of Fame. In questo millennio un solo giocatore, Miguel Tejada, con 1.152 gare ha superato quota 1.000, poi il buio. Di questo passo, per rivedere qualcosa di simile probabilmente dovremo attendere un altro secolo. 

 

9 - 100% DEI VOTI PER L’ELEZIONE NELLA HALL OF FAME

 Vedere la propria placca nella HALL Of Fame è l’obiettivo di ogni giocatore che ha calpestato i campi della major league. Anni di duro lavoro, almeno per uno stretto numero di giocatori, finisce con la loro venerazione. Eppure, non importa quanto grandi siano stati i loro successi, anche il più grande dei giocatori è stato messo in dubbio. Tra i votanti vi è sempre qualcuno che ha dei dubbi sulle credenziali dei più grandi giocatori che abbiano mai giocato. Basti considerare che Willie Mays ha avuto solo il 94,68% dei voti, Babe Ruth pochi in più arrivando al 95,13% e Ken Griffey Jr ha ricevuto il 99,32% dei voti, cioè 437 su un totale di 440. Cy Young si è fermato addirittura al 76,12% e ha dovuto aspettare il secondo anno per ricevere gli onori. Tuttavia, nel 2019 Mariano Rivera ha fatto l’impensabile ottenendo il 100% dei voti. Considerato il migliore closer di tutti i tempi, resta difficile immaginare che qualcun altro potrà ottenere una simile votazione al primo turno. 

 

10 - 749 GARE COMPLETE

E’ solo che i lanciatori non sono più come quelli di una volta. Vi era un tempo in cui i lanciatori salivano sul monte per restarvi per tutta la gara, non volevano minimamente sentir parlare di rilievi e tanto meno volevano vedere un closer entrare al nono inning per concludere la gara. In genere, quando un lanciatore iniziava, a meno che non fosse una prestazione disastrosa, rimaneva fino alla fine. Durante la sua carriera, per Cy Young era di prassi lanciare una gara completa, il suo record di 749  resta ancora imbattuto. Al giorno d'oggi, non è il lanciatore che rifiuta di lanciare per nove inning, sono invece i manager che sono contrari allo scopo di preservare il loro braccio. Considerate che Justin Verlander, uno dei più grandi di sempre e destinato alla Hall Of Fame al primo ballottaggio, ha lanciato solo 26 gare complete nella sua carriera. Se pensate che 749 sia un numero destinato ad essere superato, allora vi state prendendo in giro da soli.

 

Frankie Russo

 

continua

 

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