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Allarme lanciatori infortunati in MLB

di Frankie Russo

tratto da totallytigers.com

Prima di affrontare il problema nei suoi dettagli, è bene sapere che la MLB era a conoscenza che quest’anno si sarebbe presentato il problema degli infortuni, specialmente con i lanciatori. Tutto a causa di uno spring training ridotto da 6 a 4 settimane, ed è stato il motivo principale per cui il roster per il mese di aprile è stato allargato da 26 a 28 giocatori. Il 1° maggio il roster è stato riportato a 26 elementi ma con la possibilità di espandere il numero dei lanciatori a 14. Normalmente il numero non dovrebbe superare 13 unità.  L’interessante comune denominatore di tutte e 30 le squadre è che ogni organizzazione ha almeno la metà, se non di più, dei loro lanciatori sulla lista degli infortunati, e cinque sono le squadre che hanno solo lanciatori sulla lista. 

Di seguito forniamo una lista della ripartizione dei lanciatori infortunati:

5 squadre con 2;

6 squadre con 3;

7 squadre con 4;

5 squadre con 5;

2 squadre con 6;

2 squadre con 7;

0 squadre con 8;

2 squadre con 9; 

1 squadra con 12!

E poi c’è un altro fattore da considerare che sta contribuendo agli infortuni dei lanciatori: le palle. Come noto, da alcuni anni la MLB ha sostituito il vecchio fornitore di palle da baseball con la Rawlings. Da allora si è armeggiato con la composizione e il design con la conseguenza che è cambiato il modo in cui si muovono le palle.

 

Un recente rapporto ha anche rivelato il piccolo ingannevole segreto della MLB; ha usato 2 diverse palle da baseball durante la stagione 2021, senza alcun avvertimento ai giocatori.

 

Poi è arrivato lo scandalo Spider Tack che ha comportato il disuso dell’impiego di sostanze appiccicose che i lanciatori usano per affinare la presa (BOTR 1/6/21). L’eliminazione di tutti questi prodotti ha gettato nel caos i lanciatori forzandoli, di conseguenza, a modificare alcuni aspetti della loro meccanica il che spiega il perché di  alcune lesioni.

 

Nel 2022 è stato apportato un alto cambiamento; le palle sono ora immagazzinate in umidificatori nel tentativo di controllare il loro comportamento in specifici ambienti. Questo test pare non abbia portato a risultati soddisfacenti, e nonostante il feedback ricevuto dalle società, la MLB fa orecchio da mercante. 

 

Molti lanciatori stanno facendo presente le difficoltà che hanno nel controllare i loro lanci rispetto al passato e che si notano le diverse cuciture anche durante la gara, forzandoli ancora una volta a modificare il punto di rilascio. Correzioni che spesso conducono a infortuni. Più di qualche lanciatore ha dichiarato che è praticamente impossibile avere sensibilità sulle cuciture in una notte fredda. Ed è anche uno dei motivi per cui quest’anno si sono visti molti più battitori colpiti. Non avere una sicura impugnatura comporta di conseguenza una mancanza di controllo. 

 

Altri lanciatori si lamentano di come la pelle sia troppa liscia e le cuciture troppo basse comportando la sensazione di cercare di afferrare un cubetto di ghiaccio invece di una palla da baseball. Alle lamentele dei lanciatori si aggiungono quelle degli esperti i quali sostengono che la MLB ha cambiato le palle per renderle più aerodinamiche. Perché? Per farle andare più lontano. E sappiamo tutti quale sia lo scopo, rendere la partita più esaltante, segnare più punti e portare più spettatori allo stadio. 

 

A questo punto dobbiamo solo chiederci quanti altri lanciatori si dovranno infortunare prima di apportare altri cambiamenti per far diminuire drasticamente gli infortuni. 

 

Frankie Russo

 

 

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