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Cinque punti per lanciare bene

Gilberto Zucconi ci invia questo suo Metodo dei cinque punti studiato assieme ad un gruppo di Fisioterapisti dell'Accademia di Rimini.

Gilberto Zucconi (laureato in fisioterapia e osteopatia, diplomato in scienze motorie) è attualmente Responsabile Reparto Lanciatori IBL2 della franchigia Rimini. Molti sono i nomi di lanciatori Italiani di successo formati da Gilberto. Citandone alcuni: Daniele del Bianco - Andrea Girasole - Massimiliano Cingolani - Franesco Nardi - Francesco Grigoletto - Luca Lomonte - Andrea Pellegrini - Andrea Coppari.

 

IL METODO DEI CINQUE PUNTI - di Gilberto Zucconi

 

CORREZIONE DEL PASSO INCROCIATO

 

Il metodo dei cinque punti è un metodo semplice, efficace e oggettivo; semplice in quanto agendo su cinque punti fondamentali si possono correggere in pochi minuti tutti i movimenti scorretti nella meccanica del lanciatore (passo incrociato, gomito basso, caduta laterale a fine lancio, rilascio posteriore etc.); efficace perché i risultati sono immediati ed evidenti, basta eseguire due serie di venti lanci, una prima e una dopo la correzione e si vedrà che la percentuale di strike è aumentata del 50% o anche di più; oggettiva in quanto ripetibile, misurabile e condivisibile da tutti gli operatori.

 

In questo articolo andremo a descrivere la correzione del passo incrociato nel lanciatore di baseball; Prima di descrivere il metodo però , dobbiamo capire alcuni concetti, su come il nostro cervello interpreta il movimento.

 

Se rappresentiamo il nostro cervello come un computer, il movimento può essere considerato come una sequenza di dati numerici che vengono inviati dal nostro corpo in movimento, successivamente elaborati e rinviati alla periferia.

Le variabili in questa sequenza di dati saranno fondamentalmente due: la sequenza di numeri, ad esempio 12345 e l'intervallo temporale che vi è tra questi numeri, che come effetto finale mi darà un rilascio di palla sempre uguale con il gomito ben alto e il corpo allineato alla direzione di lancio.

 

Se una di queste variabili non viene rispettata (o la sequenza numerica o i tempi) avremo come primo effetto un tempo insufficiente per il nostro braccio di salire fino al punto richiesto e una serie di compensi da parte del nostro corpo, per aggirare gli ostacoli che si vengono a creare per effettuare quello che è l'ordine iniziale :"tira la palla".

 

Quindi i più classici errori nella meccanica di un lanciatore non sono altro che compensi che il nostro corpo mette in atto per eseguire un determinato movimento; questi compensi il nostro corpo li mette in atto in qualunque situazione della nostra vita nel momento in cui trovi degli ostacoli alla esecuzione di un movimento; basti pensare a come siamo costretti a muovere il corpo quando non possiamo muovere il collo a causa di un doloroso torcicollo.

 

L'unico modo per risolvere il problema è lavorare a monte, risolvendo quello che impedisce al nostro corpo di eseguire un movimento correttamente.

Il passo incrociato è quindi un compenso che il nostro corpo deve mettere in atto per ovviare ad un errore della nostra sequenza meccanica del movimento di lancio che sta a monte ed è nel 90% dei casi uno dei cinque punti.

 

I cinque punti a cui si riferisce il metodo sono:

1) La spalla del braccio del guanto tenuta alta

2) Gomito e braccio del guanto intraruotato

3) Piede e ginocchio intraruotato

4) Distensione della gamba di attacco

5) Avanzamento controllato

 

Il passo incrociato, è quindi una risposta ad uno di questi punti fondamentali che viene omesso o mal eseguito; nel caso specifico, nel 90% dei casi ci riferiamo al punto tre della lista.

 

Il non tenere il tallone rivolto verso il battitore o aprire troppo presto questa posizione è come passare nella sequenza numerica da 1 a 5 senza passare dal 234 in quanto il nostro corpo extraruotando il piede e quindi il ginocchio apre una specifica catena muscolare e comunica cosi al cervello che la sequenza di lancio che porterà il gomito in alto e successivamente il rilascio,è iniziata; il corpo deve trovare un compenso alla riduzione repentina dei tempi di elevazione del braccio e cerca un appoggio precoce, che si traduce in un passo incrociato.

 

Questo compenso porterà un concatenarsi di errori, quali gomito basso, posizione inclinata del busto e anche bloccate e metterà a rischio l'integrità della parte posteriore della cuffia dei rotatori, ovviamente anche la percentuale di strike e le prestazioni del lanciatore vengono pesantemente condizionate.

 

In questo caso basterà porre l'attenzione del lanciatore sul suo piede chiedendogli di tenerlo "chiuso" il più possibile e magicamente il piede si allinerà alla linea di tiro e il gomito risalirà in quanto si darà il tempo al nostro corpo di eseguire correttamente la sequenza di lancio.

Se questo viene ben eseguito e consolidato da esercizi specifici l'errore in breve tempo scompare e il corpo acquisisce il nuovo movimento.

 

Tutto questo è il risultato di anni di studi e ricerche in equipe con i fisioterapisti dell'accademia di Rimini ai quali porgo i miei piu sentiti ringraziamenti, con i quali abbiamo ricercato un metodo la cui efficacia fosse dimostrabile scientificamente in quanto rispondente alle leggi che governano la fisiologia e la meccanica globale del nostro corpo, ripetibile e condivisibile da tutti.

 

Dopo anni di ricerche (che continuano tutt'ora) e di ottimi risultati in campo (6 atleti in 8 anni hanno raggiunto la massima serie e nessun infortunio in questo arco di tempo) abbiamo deciso di far conoscere a tutti questo metodo in modo che si diffondesse il più possibile nelle società di baseball attraverso corsi di formazione rivolti a lanciatori e allenatori.

 

Chi volesse informazioni mi può scrivere all'indirizzo zucconi.g@libero.it

 

Un saluto a tutti

Gilberto Zucconi

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