Di recente, leggendo qua e là le notizie on line, in questo momento storico così convulso e complicato, mi sono imbattuta nel ricordo di Sammy Basso (1995 – 2024). Basso, affetto da progeria, ossia dalla “sindrome da invecchiamento precoce” è morto l’anno scorso, il 5 ottobre, per un malore e ciò che più mi ha colpito è stato leggere che sulla sua tomba vi sono una salamandra, il Tao francescano e … una palla da baseball. Ovviamente mi sono subito interessata ancor di più alla vita di questo ragazzo eccezionale che già conoscevo e che ha vissuto pienamente i suoi 28 anni, studiando, viaggiando e divulgando il più possibile sulla sua condizione, ma anche sulla sua “voglia di vivere”, anche grazie ad un documentario che girò nel 2014, quando appena diciottenne e fresco di maturità fece un viaggio negli Stati Uniti, il viaggio che per molti è quello “della vita” sulla Route 66 da Chicago a Los Angeles, coast to coast, dall’Illinois dei miei amati Cubs alla California con le sue tante squadre.
di Paolo Castagnini
ALDS - Toronto Blue Jays vs New York Yankees 3–1
Toronto ha imposto il suo ritmo con una combinazione di lineup produttivo e monte solido nelle gare decisive. I Blue Jays hanno saputo sfruttare gli spazi nel bullpen degli Yankees e approfittare di alcune giornate non ottimali dei partenti avversari.
La stagione è terminata allo stesso modo dello scorso anno con una sconfitta in Gara 5 dell’ALDS, ma tecnicamente va riconosciuto che si sono visti dei progressi tra il 2024 e 2025. E’ stata prima una grande stagione, poi una brutta e poi, con le spalle al muro, una miracolosa vittoria in Gara 3 della Wild Card ha proiettato i Tigers all’ALDS, ma alla fine è mancata il colpo del KO. La squadra ha finito senza valide braccia nel bullpen e ha finito senza saper approfittare delle molte opportunità in attacco. E ce ne sono state tante, poche inizialmente ma molte alla fine, specialmente negli extra inning. Ed è questo che fa veramente male. Abbiamo assistito a molte azioni interessanti, vi sono stati molti lanci effettuati in situazioni critiche, ma tutti sono finiti nella nebbia di quello successivo.
Intervista di Paolo Castagnini a Flavia Ciliberto
Ecco un'iniziativa che anziché spingere sull'agonismo precoce vuole focalizzare l'attenzione sul divertimento e nello stesso tempo stimolare i coach a utilizzare anziché le più brave, puntare sulle più giovani. La vulcanica Flavia Ciliberto della Softball School non è nuova a iniziative che rovesciano i parametri di routine. Ecco un'intervista a Flavia su questa nuova proposta. IL FREESBY YUP
di Paolo Castagnini
La Wild Card Series 2025 ha regalato spettacolo, pathos e alcune sorprese clamorose. Quattro serie su cinque sono arrivate a gara 3, confermando l’equilibrio che domina la Major League nel nuovo formato. Solo i Dodgers hanno passeggiato, chiudendo in due partite. Vediamo com’è andata nel dettaglio e cosa ci aspetta ora nelle Division Series.
di redazione
- 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑚𝑎 𝑙𝑒 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑟𝑜𝑠𝑡𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙'𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑒
- 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑚𝑎𝑠𝑐ℎ𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙
𝑠𝑜𝑓𝑡𝑏𝑎𝑙𝑙 𝑎𝑙 𝑓𝑒𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑙𝑒
... 𝑒𝑑 𝑜𝑟𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑙𝑎𝑛𝑜 𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝒎𝒐𝒗𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊𝒍𝒆 ... 𝑆𝑇𝐴𝑌 𝑇𝑈𝑁𝐸𝐷
di Paolo Castagnini
Definito il tabellone della postseason MLB 2025 che inizierà domani sera. Con 33 Euro tasse comprese sarà possibile abbonarsi a MLB.TV per vedere tutte le partite fino alla World Series compresa e alcune di queste saranno in orari ragionevoli per noi italiani.
Ecco un aggiornamento sulla postseason MLB 2025 alla data di questa mattina, con analisi, scenari e protagonisti da tenere d’occhio.
di Paolo Castagnini
Fino ad ora sono state spese molte parole di raccomandazione per la salvaguardia del braccio dei giovani soprattutto lanciatori, ma le preoccupazioni crescenti sul fatto che il calendario dilettantistico, caratterizzato da attività durante tutto l’anno, non lasci sufficiente spazio per il riposo e il recupero dei giovani atleti, hanno spinto la Major League Baseball a introdurre una nuova misura. A partire da questa offseason, sarà attivato un Periodo di Recupero per i dilettanti, che imporrà la sospensione dell’attività di scouting e della raccolta di dati sul campo. L’obiettivo è offrire ai giocatori il tempo necessario per riposarsi e recuperare, pur continuando il processo di sviluppo.
di Paolo Castagnini
Se n'è andato Robert Redford, uno dei più grandi della nostra epoca. "IL FOGLIO" attraverso la penna di Alessandro Bonan nell'inserto "IL FOGLIO SPORTIVO" di sabato 20 e domenica 21, ne traccia una meravigliosa immagine che noi amanti del baseball non possiamo rimanere indifferenti. Buona lettura
di Paolo Castagnini
Certo che ricevere la convocazione in MLB il 18 settembre per il 19 settembre è un bel regalo per il nostro Samuel. Non è poco festeggiare il 24mo compleanno con una notizia come questa. Gli Angels sono fuori dalla post season e quale momento migliore per inserire i giovani prospetti? Gustiamoci quindi questo finale di Settembre in attesa di vedere sul monte il nostro Sam - Buon Compleanno Samuel!
MLB 2025: CHI È GIÀ AI PLAYOFF E CHI RINCORRE LE WILD CARD
La stagione regolare di Major League Baseball è agli sgoccioli e la corsa alla postseason entra nel vivo. Alcune franchigie hanno già messo al sicuro un posto nei playoff, mentre altre inseguono le ultime chance di accedere tramite le wild card.
6^ e ultima parte
Poi, nell’andare a ricercare nuove linfe di curiosità, la DC Comics nel 1963 manda in edicola delle demenziali puntate su “Strange Sport” tra cui si ricordano un rosso Diavolo sul monte di lancio ed un Gorilla nella scivolata a casa base. Per il resto meglio l’oblio. Nel 1967 la Charlton Comics, con matite di Tony Tallarico, ripropone in catalogo “All American Sports” ma la serie non decolla su alti numeri di tiratura.
Successivamente apprezzando “The All Star Story of The Dodgers” (1979) e “National League” (1976), nel 1982 è da evidenziare l’album “George Foster: Man of Dreams, Man with a Purpose” perché nel raccontare la sua storia in prima persona, George ne ha voluto realizzare di fatto un fumetto promozionale. Ad un passo dalla Hall of Fame, Foster scelse proprio il fumetto “In quanto - disse – è un buon veicolo di divulgazione. E’ facile da leggere e le figure appassionano”.
Fu sceneggiato da Morrie Turner e realizzato da Wee Pals.
di Redazione
Dal 1° al 5 settembre, il campo del Torre Pedrera Falcons di Rivabella di Rimini ha ospitato il Next Gen Camp Under 12, un appuntamento unico che ha radunato 52 bambini da tutta Italia. Un’esperienza intensa, guidata dai coach dello staff della Nazionale Under 12 Stefano Burato e Simona Conti, arricchita dalla presenza di figure di spicco come Francisco Cervelli, manager della Nazionale maggiore, e Alessandro Maestri, pitching coach della stessa selezione, oltre a tanti altri tecnici specializzati nei settori giovanili. Il camp faceva parte del progetto di sviluppo 10-14 anni, ideato e portato avanti da Burato e Conti, con l’obiettivo di accompagnare i ragazzi nella fase più delicata della loro crescita sportiva
di Paolo Castagnini
La gestualità degli Umpire nel baseball non è sempre esistita, ma è nata a seguito di un giocatore di MLB non udente che chiese e ottenne la loro introduzione.
William Ellsworth Hoy (1862–1961) divenne sordo all'età di tre anni. Non parlava, ma laureato con il massimo alla Ohio School for the Deaf, dimostrò sempre grande intelligenza e spirito combattivo. Giocò 14 stagioni nella Major League dal 1888 al 1902, battendo quasi .300 di media (.288), rubando oltre 590 basi e diventando uno dei migliori esterni del suo tempo. Anche nel 1900, a 38 anni, fu il leader tra gli esterni in assistenze, eliminazioni e percentuale difensiva.
Premessa di Paolo Castagnini
Quella del titolo è una bella domanda a cui ognuno darà una risposta e spesso di segno opposto. Molte volte però ci si avvale di convinzioni personali non fondate su dati certificati. E' anche vero che molto si è scritto e letto su "specializzazione precoce" "abbandono o drop-out" e molte sono le statistiche generali nell'ambito sportivo. Ma valgono per tutti gli sport? anche per il baseball? Ecco una ricerca di Simona Conti, attuale coach della Nazionale U12 e responsabile del Progetto di Sviluppo 10-14 anni per la FIBS
Rolando Cretis interviene sull'articolo pubblicato lunedì 1 settembre. Lo pubblichiamo integralmente con piacere.
Lo possiamo vedere giornalmente, soprattutto sui social, la tipologia di allenamento basata sulla separazione spalle-anche, che a detta di qualcuno “prometterebbe” miglior rotazione e maggior velocità di uscita della palla quando viene colpita da un battitore e analogamente, nel lancio, garantirebbe una maggior velocità dovuta ad una maggiore torsione del tronco.
5^ parte
Dopo la solitaria apparizione di “Vic Verity” nel 1946, solo la Will Eisner Productions, forte del proprio staff redazionale, dopo un lungo periodo di gestazione, cercò nel 1949 di realizzare un immaginario eroe del diamante con storie a seguire. Eppure, nonostante l’immensa inventiva dello stesso Will Eisner, convinto di poter ripetere il successo di The Spirit anche sull’argomento baseball, e di quella copia conforme che era Jules Feiffer e l’apporto in redazione di Wooley, Holmes e Blaisdell, la grande aspettativa fallì e l’emergente storia di “Rube Rooky”, ragazzo acqua e sapone che dal nulla sarebbe dovuto diventare un campione in Major League, si esaurì malinconicamente con il numero uno. Meritevole anche il progetto dell’Approved Comics Inc che dal 1951 al 1952 fece uscire “Baseball Thrills”, dieci numeri di autentica poesia del gioco curata sempre da Bob Feller.
di Paolo Castagnini
Da sempre la mia passione per il baseball è soprattutto nella battuta. Fin dalla mia tesi al corso istruttori (anni 80 del secolo scorso) l'argomento che avevo sviluppato era sulla battuta, nonostante io fossi un lanciatore in tutta la mia carriera. In realtà in quei tempi molti erano i lanciatori che battevano bene e non usufruivano del battitore designato. Tutto per dire che il mio interesse da coach è stato per questo difficile gesto tecnico, come qualcuno definisce "il più difficile gesto tecnico di qualsiasi sport".
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