di Paolo Castagnini
Mercoledì 14 agosto ero al Kauffman Stadium di Kansas City per assistere alla partita contro i Washington National in un bellissimo pomeriggio di sole. Da qualche tempo i Royals sono nel mio cuore in particolare da quando mi hanno accolto come coach presso le giovanili di Kansas City (Royals Scout Team sono il loro nome). Essendo un volontario ho la fortuna di avere i biglietti di ingresso allo stadio quando capita l'occasione. La partita era iniziata abbastanza male con Lugo sul monte di lancio che veniva colpito duramente e a meta' del quarto inning i Nationals erano avanti per 7 a 3. Ma poi in attacco e' successo questo.
di redazione
La Softball School di Sanremo (Sanremese Softball ASD) è lieta di annunciare la 9a edizione del Torneo Freesby Yup, dedicato alla categoria Under 13 softball (anni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016). Come da tradizione, il torneo è riservato esclusivamente ai roster ufficiali di campionato, composti unicamente da bambine. Il torneo si svolgerà il 18 e 19 ottobre 2025 a Sanremo, e le partite sono garantite anche in caso di maltempo in quanto si giocherà regolarmente grazie alla disponibilità del plateatico del Mercato dei Fiori. Le squadre saranno selezionate in base all’ordine di iscrizione, quindi gli interessati sono invitati a comunicare il proprio interesse il prima possibile.
Il baseball, sport di pazienza, strategia e resistenza, ha regalato al mondo numerosi momenti memorabili. Tra questi, uno spicca per la sua durata epica, tanto da entrare nella leggenda: la partita di baseball più lunga della storia, disputata tra i Pawtucket Red Sox e i Rochester Red Wings, squadre del Triplo-A nel lontano 1981.
Jen Pawol ha scritto una pagina fondamentale nella storia del baseball: l'8 agosto 2025 ha debuttato come Umpire in una gara di regular season della Major League Baseball, diventando la prima donna a raggiungere questo traguardo. L’emozione e il supporto ricevuti da tifosi, colleghi e familiari hanno reso questo momento ancora più memorabile.
di Redazione
Il quotidiano Il Foglio nella sezione sport del 9 agosto, dedica a distanza di pochi giorni dal precedente del 20 luglio, un altro articolo di approfondimento al baseball mettendo in risalto che tutto si riallaccia al business. Questa versione del baseball infatti sembra aver trovato numerosi fans disposti a pagare i biglietti di ingresso allo stadio a cifre da capogiro. Ai puristi del nostro sport fa storcere il naso, ma business e' business. Ecco l-articolo de Il Foglio dalla penna di Roberto Gotta.
Sotto anche un video di alcune fasi di questa lega
Riceviamo e con piacere pubblichiamo il resoconto del Tour di Godo nelle Marche, patrocinato da Baseball On The Road
La squadra di Godo in tour nelle Marche tra sport e cultura.
Si è conclusa sabato una memorabile tournée di sei giorni nelle Marche per i ragazzi della squadra di Godo, Imola, Castenaso. Grazie all'ottimo lavoro di Renzo Casali, la trasferta è stata un mix perfetto di sport, divertimento e cultura.
Nell’autunno del 1967, nel pieno della corsa per il titolo di divisione contro i Boston Red Sox, il 23enne della rotazione dei Detroit Tigers, Denny McLain che aveva già vinto 17 partite, giocò con due dita del piede sinistro fratturate. Voce ufficiale fu che McLain si era infortunato sbattendo il piede contro un mobile camminando scalzo per casa. Dovette saltare alcune gare prima di tornare a lanciare per poi perdere l’ultima partita di una stagione che vide i Tigers arrivare secondi, una partita dietro ai Red Sox.
3^ parte
Ed in quel periodo, quasi come una ricercata panacea, furoreggiava anche il mitico Superman che in virtù dei suoi poteri certamente non poteva giocare un baseball umano. Ed allora ecco il Clark Kent, italianizzato dalla Mondadori come Nembo Kid, andare a giocare da solo nel mondo galattico interpretando in bravura ed a dismisura i diversi ruoli. I fantasiosi disegni a forti tinte su carta porosa lasciavano in verità più che perplessi ma le storie erano sempre godibili. Il baseball-cartoon infine è stato poi interpretato in filosofia e poesia anche da autori non statunitensi come l’irresistibile “Torpedo”, ideato dal geniale Enrico Abuli ed interpretato magistralmente dalle matite di Jordi Bernet, l’italianissimo “John Doe” coinvolto dalla fervida mente del grande Lorenzo Bartoli in un episodio di rara bellezza tracciata nei segni da Spartaco Ripa e quel continuo messaggio ecologico che è stato tutto il mondo francese dei “Barbapapà”, personaggi a forma di pera che, realizzati nel 1970 dal designer Annette Tison e dal professore Talus Taylor, quest’ultimo in verità nato in America, in più di qualche episodio non disdegnano, divertendosi, di giocare a baseball così come dal 1958 anche gli originali Puffi del belga Pierre Culliford, in arte Peyo.
Per dare vita al nostro movimento sportivo, basta davvero poco. Qualche tempo fa, infatti, è stata data particolare enfasi ad una presa sì spettacolare, ma che francamente nel baseball, per chi lo pratica e lo tifa, si vede più frequentemente di quanto si possa credere. Mi riferisco alla presa effettuata da Denzel Clarke, esterno degli Athletics, all’Angel Stadium di Anaheim, in California; Clarke ha scalato la recinzione ed ha letteralmente risucchiato una palla che stava dando il fuoricampo al prima base degli Angels, Nolan Schanuel.
Durante una serata conviviale inerente la presentazione del libro “De Lecce simu e ne…presciamu” quale antologia di fatti e personaggi di una Lecce aristocratica e quasi del tutto sparita e dunque destinata a restare come indelebile ricordo della cultura salentina, ecco che lo scrittore Edoardo Micati, arguto novantenne pronto a misurarsi con la modernità, ha colto il destro per un evento fuori programma che è diventato un atto d’amore e di lungimiranza. Ovvero ha donato a chi sta scrivendo la mitica ”Bazooka” confezionata dalla Louisville Slugger, 80-2110-4, Model 400SB, che Elvis Presley usava nel box di battuta durante le gare organizzate nell’ambito dell’Esercito Statunitense nelle basi dislocate in Europa. Come è noto Elvis fu arruolato il 24 marzo del 1958 presso il distaccamento militare di Fort Chaffee ed assegnato alla “Scuola di addestramento carristi” nel Texas e da lì trasferito a Friedberg in Germania. Da valide e comprovate testimonianze egli rifiutò tutti gli eventuali benefici che sarebbero derivati dal suo status di emergente celebrità nel mondo della musica accettando invece di buon grado quel nuovo stile di vita che era il servizio militare.
di Redazione
Anche quest'anno Baseball On The Road su richiesta del Godo Baseball offre con piacere il patrocinio attraverso l'utilizzo del Logo in questa bella iniziativa. Il Godo Baseball aveva lanciato la manifestazione nell'estate 2024. Ecco il comunicato e il Programma dell'edizione 2025.
A grande richiesta dei partecipanti al Baseball on the road 2024 nel Veneto, Lunedì 28 luglio si riparte, faremo " Baseball on the road Marche " con 15 ragazzi nati nel 2010-11 Ecco il Programma
Argomento che suscita molta attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei genitori, ne stiamo discutendo qui su Baseball On The Road e sui social. La curva nei giovani lanciatori fa male? Dopo l'articolo intervista di Alessandro Rosa Colombo e il successivo intervento di Rolando Cretis, ecco un altro stimato e sempre aggiornato pitching coach che pone grande attenzione nell'istruzione ai giovani: Ennio Sari che richiama ad un articolo di Ron Wolforth più volte in Italia per il suo The Prolific Thrower
di redazione
Sul "IL FOGLIO" di ieri sabato 19 luglio 2025 è apparso un bellissimo articolo sul baseball. Essendo cosa non molto consueta, abbiamo pensato di condividere la notizia con i nostri lettori. Il giornale cartaceo si può acquistare anche oggi domenica 20 luglio. L'articolo a tutta pagina a firma del giornalista Marco Baldacci si intitola WHITE SOX, LA SQUADRA DEL PAPA
Grazie a Rosa Mariano, attenta lettrice di fatti, aneddoti e storia ho avuto il piacere di conoscere Edoardo Micati, già rappresentante di abbigliamento e confezioni in Puglia e Basilicata dagli anni settanta in su ma profondamente portato, per via del suo cuore a forma di penna, a scrivere per non dimenticare storie di cui veniva a conoscenza divagando così nel tempo ed esaltando con maestria la sublime “leccesità”, ovvero quella rara filosofia che eleva lo spirito ad ampie vedute e che inorgoglisce il Salento intero.
2^ parte
Va tuttavia precisato che durante il periodo aureo del mondo cartaceo sui vari quotidiani statunitensi erano in giro anche le strisce di Mort Walker dal 1950, con il suo inimitabile “Beetle Bailey”, poi quelle di Johnny Hart dal 1958, con l’incredibile mondo di “B.C”, infine quelle di Hanna Barbera dal 1959, con i suoi irresistibili quanto frastornati “Flintstone” per non citare infine le molte apparizioni dei vari personaggi realizzati dalle matite della Walt Disney.
Si è concluso da pochi giorni l'Europeo U12 dove la Nazionale italiana guidata da Stefano Burato ha conquistato una prestigiosa medaglia d'argento perdendo la sola partita di finale con la Repubbloca Ceca. La categoria U12 negli ultimi anni a livello europeo è stata praticamente appannaggio di Rep. Ceca, Germania, Olanda e Italia. Nel 2021 l'Italia conquistò la medaglia d'oro, poi quarta nel 2022, bronzo nel 2023, ancora quarta del 2024 e argento quest'anno. Le altre nazioni citate in particolare la Repubblica Ceca si sono divise gli altri podi. Il 7 luglio abbiamo pubblicato un'intervista a caldo al Pitching Coach Alessandro Rosa Colombo, oggi passato qualche giorno, abbiamo voluto sentire il parere del Manager Stefano Burato soffermandoci soprattutto sulla battuta e sul futuro dell'attività giovanile di vertice in Italia.
di Paolo Castagnini - Ricevo e pubblico volentieri un commento di Rolando Cretis all'articolo/intervista a Alessandro Colombo del 7 luglio.
Di Rolando Cretis
Mi riallaccio al pensiero di Alessandro, che condivido, aggiungendo che uno dei problemi principali è proprio innanzitutto di chi insegna a lanciare la curva, di quali conoscenze abbia e soprattutto di quale metodologia usi, se la usa….
A sfogliare le diverse pagine che intreressano il baseball ecco che improvvisamente emergono delle testimonianze frutto di amore e meditazione inerente i rapporti tra padri e figli. Così credo sia interessante andare a leggere quella di Angie Mangino, eccellente giornalista freelance, che ha voluto delineare anche con garbata ironia quel legame “padre–figlio” sul diamante di baseball, legame che di fatto è praticamente una istituzione americana.
Curva sì, curva no? L’utilizzo degli effetti nel baseball giovanile U12: intervista al pitching coach Alessandro Rosa Colombo”
(Foto di Tom Svoboda tratte dal sito ufficiale WBSC dell'Europeo appena concluso)
Si è appena concluso con un ottimo secondo posto per l’Italia il Campionato Europeo Under 12. Abbiamo assistito a partite di altissimo livello tecnico, dove uno degli aspetti più evidenti — per chi era presente allo stadio di Hluboká o ha seguito le dirette streaming — è stato il largo utilizzo di lanci off-speed da parte dei lanciatori avversari: cambi di velocità, curve e persino slider.
1^ parte
Nel mese di aprile 2015, con un numero speciale ed un’accattivante copertina dai mille personaggi, la rivista di fumetti “Linus”, e molto altro di più, è andata a festeggiare i suoi primi cinquanta anni. Fondata e realizzata nello spirito da Giovanni Gandini nel 1965, la rivista accompagnò di pari passo, con la filosofia distaccata virtualmente dalla realtà, le richieste e le vicissitudini di quell’onda lunga liquidata ora superficialmente con un compassato acronimo: “il sessantotto”. In verità i suoi personaggi, che dalle pagine aprivano sempre orizzonti diversi e variegati ma ancor più ad evidenziare la libertà di pensiero che continuamente li privilegiava, hanno fatto sognare e meditare più di qualche lettore. Tra i vari fumi di china, per dare un tocco di classe, basterà citare la mitica “Valentina” di Guido Crepax ed il sempre imitato nell’anima “Corto Maltese” di Ugo Pratt, oltre ai raffinati scritti di autorevoli giornalisti e scrittori tra cui Michele Serra, Stefano Benni ed Alessandro Baricco.
John Doe è un intrigante personaggio che vive e si muove in un mondo del tutto reale tuttavia gestito, o meglio condizionato, da una serie di particolari personaggi che eternamente sono sempre al di fuori del tempo e dello spazio. Ideato da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli, John Doe prende vita grazie alle matite di diversi cartoonist che ne delineano spessore e fascino. John Doe è l’enigmatico direttore di una stranissima agenzia, la “Trapassati Inc.”, il cui compito specifico è quello di occuparsi della gestione della morte e di altri casi inconsueti inerenti vari personaggi modificandone a volte le cause o gli effetti.
di Redazione
Torna il GROUND FORCE ELITE CAMP
Il camp lanciatori-ricevitori che si svolge da 6 anni a Rovigo dall'11 al 14 agosto. Per iscriversi basta utilizzare questo
Altre info nel documento allegato sotto.
Il Camp è limitato a 20 iscritti.
L’enciclopedia Treccani indica la parola Collezionismo come “la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute…”. Dunque molte qualità lodevoli meritano i collezionisti che possono essere anche chiamati "raccoglitori", "catalogatori", "amatori", "esperti" o "intenditori". Ora è palese che i più noti collezionisti sono quelli delle monete ed in particolare dei francobolli tanto che anche la Fibs attraverso gli appassionati, a partire da Cesare Ravaldi dal lontano 1980 ed ora proseguita da Vladimiro Capecchi, cura questa branca con accertata perizia evidenziando eventi locali ed internazionali ma è fuor di dubbio che sono gli autsider a destare interesse e curiosità per aver scelto di collezionare insoliti oggetti che però nella loro completezza delineano una particolare storia adombrata di vitalità ed ingegno figurativo.
Leggo su una newsletter che a Rimini in località Miramare si propongono “Vacanze antistress con la mazza in mano”, poiché c’è un albergo che propone pacchetti turistici alquanto particolari. Dal Carlino si legge che: << “Da metà giugno a metà settembre, le quattordici camere dello Stupido Hotel si trasformeranno in ‘no stress room’: si potrà rompere tutto a scopo terapeutico.
Sono le 3 del pomeriggio quando il bullpenn coach mi dice: “tocca a te, scaldati”. Ho un attimo di mancamento, ma faccio un respiro profondo e sono pronto. Dopo l'esperienza dello scorso anno a fine stagione, gli Angels mi hanno richiamato tre giorni fa. E' stata una gioia incontenibile. Non sapevo se prima o dopo fosse successo o se mi avrebbero lasciato in minor per molto tempo, magari per sempre ed invece sono qui. Mentre inizio a muovere le braccia guardo verso l'alto. La folla del Fenway Park è li sopra di me. Sono nel tempio del baseball, con il Green Monster ancora più temibile visto da avversario. Sono pronto, il coach mi sorride, "vai! inizia a tirare, fatti valere". La palla esce dalle dita senza fatica, mi sento bene. Ho voglia di dimostrare il mio valore. Sento l'ansia benefica che mi da una forza quasi violenta. Fastball, fastball, changeup, breacking ball. Sto comandando agevolmente il mio lancio. So che questo è ciò che so fare, so che lo posso fare.
libera traduzione da:
Baseball Excellence
Una lezione di vita
2^ parte -
Leggi la 1^ parte
Il genitore troppo affettuoso
Troppo spesso assistiamo a una situazione che può inibire la crescita e la maturità di un giovane atleta. È il genitore che non riesce a vedere le carenze tecniche e caratteriali del proprio figlio. Dopo aver allenato per 41 anni e aver visto migliaia di genitori, ora capisco le parole di mio padre quando mi diceva “lo sport giovanile non costruisce il carattere, lo rivela”.
libera traduzione da: Baseball Excellence
Una lezione di vita
Adattamento, Carattere, Competitività, Compostezza, Coraggio, Correzione, Decisione, Determinazione, Dignità, Disciplina, Etica, Fiducia, Gestione del tempo, Integrità, Lavoro di squadra, Leadership, Lealtà, Obbedienza, Obiettivo, Onore, Passione, Pazienza, Resistenza (mentale & fisica), Responsabilità, Risolutezza, Self control, Sportività, Umiltà, Umorismo. Queste sono tutte parole e frasi imponenti, ma quale genitore non vorrebbe avere un figlio con tutte queste caratteristiche?
Ecco una nuova iniziativa sempre con lo scopo di migliorare la tecnica di gioco unendo il piacere di stare assieme. Il Padova Baseball in collaborazione con la FIBS organizza questo evento sempre nello stile Draft e pertanto raggruppando ragazzi e ragazze U13 provenienti da ogni parte d'Italia e formando squadre che si incontreranno poi nel Torneo. La formula vincente già sperimentata lo scorso anno prevede uno showcase e alcuni momenti tecnici per concludere poi con diverse partite, sempre sotto gli occhi di coach molto qualificati.
Era l'ormai lontano 2005 quando a Verona per opera di un gruppo di coach: Giovanna Armani (Presidente), Gianfranco Vinco, Nicoletta Bonaconza, Andrea Sartori e Paolo Castagnini, aprimmo la prima Accademia privata in Italia grazie a una collaborazione con uno dei più grandi organizzatori di Centri di addestramento mondiali, Tony Abbatine. Sembra ieri ed invece sono passati 20 anni da quella data in cui all'interno della Facoltà di Scienze Motorie di Verona venne aperta la Frozen Ropes accademia rivolta ai giovani. All'inaugurazione assieme ai tecnici dello staff c'erano Roberto Cabalisti per il baseball, Sun Yue Fen per il softball, ma arrivarono poi Claudio Liverziani e Eva Trevisan. In quegli anni organizzammo anche dei Camp estivi. E quest'anno dopo vent'anni Tony Abbatine torna a Verona per un attesissimo Camp rivolto agli U14 nell'ambito del Progetto di Sviluppo promosso dalla FIBS Next Generation e la collaborazione della Società Verona Baseball. Sotto la locandina con tutte le informazioni. Più sotto ancora un articolo di Tony Abbatine pubblicato dalla prestigiosa rivista Baseball America.
C’è una bella canzone di Luca Carboni, noto cantante bolognese, che dice una gran verità, ossia che “forse Bologna è una regola”: una formula ed è proprio così, senza forse e senza ma. Eh sì, perché mercoledì 14 maggio 2025 è una data che resterà per sempre nella storia sportiva della nostra città, poiché dopo ben cinquantuno anni il Bologna F.C. ha vinto la Coppa Italia contro il Milan A.C.. Bologna vs Milano: una sfida infinita.
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Una particolare postilla meritano due libri catalogati “Science Fiction” che involontariamente hanno anticipato i tempi odierni. Si tratta di “Stay Loose” scritto nel 1959 da Bud Nye e dato alle stampe da Doubleday and Co. dove si focalizza l’attenzione sulla versatilità del computer che un giorno avrebbe potuto, come in effetti sta facendo, influenzare i risultati delle partite. Si avverte una scandalosa battaglia intellettuale tra Heart vs Univac che fa ridere e meditare rimandando ad altri tempi la diatriba su chi può vincere tra l’amore per il baseball, che si avverte con il cuore, e la nominalistica freddezza di un baseball che risulta gradito solo alla tecnologia.
“Bob!!” è il tweet di un vaticanista americano, anzi statunitense che quando è stato eletto il nuovo papa, Papa Leone XIV ha così deciso di esternare la sua gioia per un’elezione quanto mai imprevista, anche se un Papa americano, americano del nord sembrava essere nell’aria. Non tanto per quelli che un tempo si chiamavano fotomontaggi con la foto di Trump vestito da Papa e in posa ieraticamente benedicente e blasfema, ma, perché dagli USA arrivano spesso cambiamenti epocali e questo è quello che un po’ ci aspettiamo, perché abbiamo bisogno di cambiare l’inerzia bellica che ci sta sulla testa e non ci piace per niente. Papa Leo quattordicesimo, al secolo Robert Francis Prévost Martinez è nato a Chicago nel 1955 e quindi ha quasi settant’anni e provenendo dagli USA è uno sportivo che pratica il tennis ed è naturalmente amante del baseball.
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Molto seguiti e letti sono stati poi i testi ispirati dalla coraggiosa vicenda che interessò Jackie Robinson e la problematica razziale. E diversi film sono stati prodotti, tra cui l’eccellente ultimo “42” diretto da Brian Helgeland con interpreti Harrison Ford e Chadwich Boseman sullo schermo nel 2013, a dimostrare come solo attraverso il baseball fosse possibile abbattere il muro razziale in una disciplina sportiva che prima del 1947 viaggiava su binari paralleli: la Major League e la Negro League. Tra i tanti che hanno delineato a più riprese la vicenda, è preciso e scorrevole il testo scritto dal giornalista Scott Simon nel 2002 “Jackie Robinson and the Integration of Baseball” molto ben tradotto in italiano da Marco Bertoli “Il mio nome è Jackie Robinson” ed edito in Italia nel 2011 grazie all’iniziativa della benemerita casa editrice 66th and 2nd che ha scelto anche libri sul baseball come argomento da divulgare.
Quando dopo due mesi dalla sua dipartita avvenuta ad Hollywood l’8 marzo del 1999 le librerie statunitensi misero in vendita il libro “Joe DiMaggio: the Hero’s Life” biografia non autorizzata scritta dal giornalista scrittore premio Pulitzer Richard Ben Cramer ai più sembrò che fosse compiuta l’enorme mole di volumi e saggi scritti sul grande Joe DiMaggio quand’ecco che a chiuderla, con i tipi dell’editore di New York Simon & Schuster, nel 2017 apparve un curioso e particolare volume “A Dinner with Joe DiMaggio” scritto a quattro mani dai fratelli Positano, Rock e John, con la prestigiosa prefazione di Francis Ford Coppola.
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