AMICI DI BASEBALL ON THE ROAD, QUI CI SONO ANNUNCI DI RAGAZZI CHE HANNO VOGLIA DI GIOCARE............C'E' UN TORNEO PER LORO?
Abbiamo pensato di fare una cosa estremamente semplice.
Quando si parla di massima espressione del baseball si pensa immediatamente alla Major League, ma pochi sanno che uno degli Stati dove si gioca in assoluto il livello più alto di Baseball Universitario è la Carolina, in particolare la Carolina del Sud. Columbia è sede della famosa University Of South Carolina e lo sport è rappresentato dal Gallo combattente, i "Gamecocks". Questa squadra ha vinto numerose Word Series di NCAA 1^ Division. Insomma questo stato è uno dei migliori per quanto riguarda il baseball universitario USA.
Mentre i ragazzi sono in volo per l'Italia, ci giunge una mail dell'organizzatore del Torneo di Freeport. La lettera è talmente bella che non possiamo evitare di renderla pubblica e credo che ogni persona che ha partecipato o che comunque sia legato a questo gruppo in qualche modo si senta orgoglioso di appartenervi.
Inoltre per tutti una gradita sorpresa. Durante una partita era presente un fotografo professionista. Ci sono delle bellissime immagini di questi ragazzi. Sfogliate le pagine dalla 10 alla 22. Le foto possono essere acquistate seguendo le indicazioni del sito.
Buona lettura e buona visione!
E' Domenica mattina ore 10.00 e la sveglia ci riporta ai ricordi della festa del sabato sera dove sei nostri ragazzi hanno partecipato alla All Star Game tra la selezione delle squadre USA contro l'altra del resto del Mondo dove assieme a Canadesi, Israeliani, Giapponesi e NewYorkesi (fuori della Pensilvanya) vi facevano parte i nostri Bocchi, Fossa, PIazza, Tesselli, Lanfranchi e Fuso. Dopo gli inni Nazionali di tutti i presenti è iniziata la partita. Brevi apparazioni per tutti i giocatori come sempre nelle All Star, ma molto bene i nostri Ragazzi.
L'Italian Dream Cadetti finisce il Torneo di Freeport in un travolgente crescendo.
Oggi Sabato 21 Luglio si sono giocate le ultime due partite in programma, la settima e l'ottava di questo Torneo che prediligie il gioco da risultati e classifiche.
Nonostante questo ci possiamo ritenere più che soddisfatti con quatro partite vinte e quattro perse. Un'ipotetica metà classifica, anche se qui le premiazioni non ci saranno.
La prima gara si gioca a Springdale, lo stesso campo di ieri, per intenderci quello dell' "Uomo dei sogni". Affrontiamo i Kentucky Colts, una squadra giovane, ma con giocatori molto bravi.
In una giornata disturbata ancora dalla pioggia, Italian Dream cede alla Squadra di Toronto (Canada), ma si impone sulla squadra di casa nel campo di Springdale.
Si parte alle 09.30 del mattino e dopo mezzora di strada asfaltata con lo School Bus si entra in una piccola stradina in terra battuta che si inerpica su per la collina. Dopo circa un chilometro di strada tortuosa si giunge su una spianata che contiene il Campo di Sprigdale. Una specie di "Field of Dreams" tradotto in Italiano "L'uomo dei sogni" il film di Kevin Costner dove la voce nel campo di Granoturco dice: "se lo costruisci lui ritornerà"
Qui a Freeport, piccolo centro a 20 miglia da Pittsburgh, l'Inno si canta dal vivo e pertanto quando c'è da fare quello Americano c'è un/una cantante che lo canta attraverso il microfono.
Il problema è che noi non abbiamo il cantante e l'Inno lo abbiamo cantato tutti, si proprio tutti. La cosa è piaciuta molto agli organizzatori e ancor di più al pubblico che ogni volta ci dedica un'ovazione.
La giornata odierna era iniziata nel migliore dei modi. Alle 09.00 puntualissimi i nostri ragazzi erano sul Campo di Freeport pronti per il Player Showcase. Test di corsa, difesa Ricevitori e inizia a piovere. Due ore di pioggia alternata a schiarite, campo coperto e si riprende a singhozzo. Prove di difesa, interni, esterni, lanciatori. Battuta sullo schermo in quanto il campo era stato coperto per le partite pomeridiane.
Martedì 17 Luglio ore 09.00 Prima partita
E così abbiamo pure provato l'emozione dello School Bus Americano. Avete presente quelli gialli? Quelli dei film delle High School? Ecco proprio con uno di quelli ci siamo recati alla prima partita. Il Campo è Kittannig che si pronuncia quasi come Catania. Infatti il nome deriva proprio dalla nostra città Siciliana, ci racconta un Italiano che qui gestisce una pizzeria ed ospita ben 5 dei nostri ragazzi. La squadra avversaria si chiama All America ed è composta da un grupo di giocatori della vicina Pittsburgh.
Primo giorno a Freeport a pochi chilometri da Pittsburgh per i ragazzi Italiani è stata una giornata intensa di baseball. Tre coach USA diretti da Claudio Reilsono un Italo/Americano (i genitori sono di provenienza dalla Calabria) Head Coach della Carnegie Mellon University, hanno lavorato con i ragazzi Italiani, Israeliani e Canadesi.
Al mattino battuta e a seguire esterni ed interni. Dopo breve pausa pranzo si è proseguito con Lanciatori e Ricevitori ed infina la corsa sulle basi.
Intervista di Paolo Castagnini a Anna Battigelli
In questo preciso momento che sto scrivendo, Anna si trova a 12.000 metri d'altitudine sull'aereo che sta riportando il gruppo di ragazze di ritorno in Italia.
Anna ha aderito all'ultimo momento all'invito di prendere in mano questo gruppo e portarlo in campo al Torneo di Binghamton. Conoscevo Anna perché la incontravo in ogni Convention e riunione dove si parlasse di Tecnica di Softball o di Baseball. Anna è una ragazza sempre sorridente e così è rimasta anche qui negli Stati Uniti gestendo un gruppo di ragazze che conosceva solo marginalmente. Anna Battigelli è coach della squadra Nazionale U19 a fianco di Luigi Soldi, oltre che collaboratrice del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia.
Un breve viaggio in USA può significare molto per una ragazza o per un ragazzo. Le opportunità per conoscere e socializzare con i coetanei Americani sono infinite. Basta vedere questo breve video girato prima di una partita presso Binghamton nello stato di New York. Qui le ragazze sono state ospitate dalle famiglie Americane.
Se questa esperienza doveva produrre risultati, possiamo dire che questi ci sono stati. La squadra che ha giocato le ultime due partite qui al Torneo Under 16 di Binghamton, NY è sicuramente più decisa e concreta di quella delle prime giornate. Le avversarie tutte molto forti e i risultati sono quasi sempre scontati, ma il modo con cui le nostre ragazze hanno affrontato le partite di oggi è stato molto positivo.
Alle 10.30 prima partita. Le avversarie sono le Conklin Raiders Premier
Oggi le ragazze qui a Binghamton non erano nella condizione ideale per affrontare questa partita. Le avversarie erano le TC Tremors di Binghamton, una squadra locale. Fin dall’inizio si è visto che era una squadra alla portata delle nostre. Purtroppo, forse la stanchezza del terzo giorno di softball si è fatta sentire e le nostre ragazze non hanno dato il meglio. Molti, anzi troppi errori difensivi ci hanno condannato ad una sconfitta troppo pesante. Questa squadra era affrontabile. Bastava un po’ di concentrazione in più.
E’ Venerdì 6 Luglio 2012, prima giornata del Torneo di Binghamton.
Abbiamo subito una sconfitta pesante dalle Olney Cougars Black. Abbiamo 2 ore di tempo per un piccolo riposo. Alcuni genitori che ospitano le nostre ragazze ci portano 5 cartoni di pizza per la gioia delle ragazze. Un po’ di riposo e alcune raccomandazioni del nostro manager Anna Battigelli che all’ultimo momento ha sostituito Annalisa Bigi impegnata dal lavoro.
Eccoci qua, non siamo riusciti a mantenere la promessa. Niente diretta streaming. Dovrete accontentarvi della mia cronaca.
Tempo splendido oggi a Binghamton, tempo per giocare a softball. Siamo convocati a 20 km nello splendido centro della High School “Chenago Forks” . All’arrivo ci troviamo davanti tre campi da softball. Noi siamo sul due. Il panorama è bellissimo, ci sono aree verdi a perdita d’occhio. Mi accorgo fin da subito che non c’è internet in quanto la scuola è chiusa per le vacanze. Ripongo quindi sul furgone l’attrezzatura. Pazienza!
Fantastico! Bello, bello, bello! Più di quanto mi aspettavo….questi sono i primi commenti a caldo delle ragazze che hanno partecipato oggi al Player Showcase davanti a decine di scout di College e Università. La giornata è iniziata molto presto per le Ragazze dell’Italian Dream. Alle otto in punto le nostre ragazze erano pronte sul diamante sotto l’esperta guida di 16 coach suddivisi nei quattro campi del BAGSAI Softball Complex di Binghamton.
E così di buon mattino si parte per il Citi Field. Mets contro Philies, New York contro Phladelphia; due città vicine e come sempre livello di tensione agonistica sempre alto. Qui però è baseball e le maglie dei tifosi sono mescolate. Il rosso dei Philies e l'azzurro dei Mets. Due amiche con un bambino nel passeggino, lui con la casacchina dei Mets, lei con quella dei Philies, l'altra con quella dei Mets. Sorridono e vanno allo stadio, oggi è una festa, la festa per l'Indipendenza. Ogni Americano è fedele alla sua bandiera.
Sono arrivate nel pomeriggio del 3 Luglio le Ragazze del secondo viaggio. Felicissime e con tanta voglia di fare esperienze qui negli States. Dopo il tragitto presso l'Hotel era d'obbligo una puntatatina in un grande Mall della zona. Primo negozio lo Sport Autority per gli acquisti necessari al Softball. Il 5 Luglio infatti le ragazze saranno in campo. In questo negozio si trova veramente di tutto e per tutti gli sport.
Questa è la sezione del blog in cui inseriremo i commenti che ci arriveranno da parte di chi c'era. Questo gruppo di 44 tra giocatori, tecnici e genitori che è partito dall'Italia il 19 Giugno per tornare il 30 Giugno dopo aver percorso 1.300 miglia a bordo di 4 furgoni per giocare a baseball. Ecco quindi l'essenza di Baseball On The Road, andare per gli Stati Uniti giocando a baseball.
Red Sox – Italian Dream 13 – 12
Giovedì 28 Giugno - Langone Park, Boston, MA
L'Italian Dream chiude la sua tourneé americana contro una selezione dei North-End Boston Red Sox sul loro bellissimo campo situato direttamente sulla banchina del porto interno di Boston. E' un pomeriggio assolato con una temperatura ideale per il gioco e come ormai è diventata tradizione in tutti gli incontri, prima della partita Lorenzo Degli Esposti e Umberto Frisoni hanno suonato gli inni nazionali sul monte di lancio alla presenza del Presidente dell'Associazione Sportiva ospitante NEAA, che ha portato anche i saluti del Sindaco di Boston Thomas Menino, di origine italiana, ed ha inviato un suo personale omaggio a tutti i componenti della squadra italiana.
Intervista di Paolo Castagnini
Il Softball e il Baseball come tutti gli sport è praticato da Giocattrici/Giocatori della propria squadra, da Giocatrici/Giocatori della squadra avversaria e da chi ha il compito di giudicare e far rispettare il regolamento e cioè gli Umpire.
E' molto raro riuscire ad avere un'intervista da un arbitro; ebbene, Baseball On The Road c'è riuscito.
Il personaggio intervistato oggi è un Umpire, uno di quelli bravi, ma che sto dicendo, non esistono gli arbitri bravi e quelli scarsi. Un arbitro è un arbitro punto e basta e così va rispettato.
Ecco a voi Diego Vitale che sarà con noi di Baseball On The Road dal 3 al 13 Luglio nel viaggio organizzato con le Ragazze del Softball "Italian Dream."