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ASTROS E PHILLIES A UN PASSO DAL FALL CLASSIC

di Frankie Russo

ALCS G 3 

ASTROS - YANKEES 

GLI ASTROS A UN PASSO DAL FALL CLASSIC

Grazie alle ottime prestazioni di Cristian Javier, Chase McCormick e Cristian Vasquez agli Astros manca una vittoria per tornare a disputare le World Series per la quarta volta in sei anni. Che fossero in grado di dominare gli Yankees lo avevano già dimostrato nella RS quando vinsero le tre gare al Minute Maid Park e due su quattro nella serie del Bronx. Non è ancora finita, ma gli Astros stanno dimostrando di essere senza ombra di dubbio la migliore squadra nell’American League e le cose possono migliorare ora che Jose Altuve ha battuto valida interrompendo una crisi 0x27 e Alex Bregman sembra aver ritrovato la sua forma realizzando due valide. 

Houston ha potuto contare su un’altra brillante prestazione sul monte di Cristian Javier, di un HR di Chas McCormick che già nel 2° inning ha ammutolito la folla, e della valida di Christian Vasquez nel 6° che ha portato a casa 2 punti fissando il risultato sul 5-0. Gli Astros sono 6-0 nella PS e 30 su 39 volte (77%) la squadra in vantaggio 3-0 è andata alle WS.

 

Javier aveva già affrontato gli Yankees in casa loro il 25 giugno lanciando 7 riprese e combinando per un no-hitter. Il monte di lancio di Houston ha dominato gli Yankees nella serie concedendo solo 2 punti guadagnati, 12 valide, 9 BB e 41 SO in 27 riprese.  Javier ha iniziato la stagione come rilievo e nemmeno sarebbe salito sul monte per Gara 3 se Lance McCullers Jr non si fosse infortunato il gomito durante i festeggiamenti a fine dell’ALDS, ma è pronto per Gara 4. Dopo le 5,1 riprese di Javier, che ha finito con una linea 1 H, 3 BB, 5 SO, Hector Neris ha ottenuto le due eliminazioni mancati.

 

Quando poi la valida di Cristian Vasquez nel 6° ha portato il punteggio sul 5-0, le possibilità di una rimonta da parte degli Yankees erano veramente ridotte al lumicino. Complessivamente nella post season, il bullpen degli Astros ha un PGL di 0,62 nelle 6 gare disputate avendo concesso 13 valide con 29 SO in 29 riprese. Nel 7° Ryne Stanek ha lasciato al piatto Torres, Carpenter e Bader. Nell’8° il giovane promettente prospetto Hunter Brown ha incontrato qualche difficoltà concedendo subito 2 BB prima di eliminare i successivi battitori ed essere sostituito da Rafael Montero per il 3° out lasciando a Bryan Abreu il compito di portare a termine il nono. Solo nell’8° gli Yankees sono riusciti a mettere un corridore in terza. 

 

A differenza di altre volte quando si sente musica a tutto volume, questa volta lo spogliatoio degli Yankees è rimasto silenzioso. Sotto 0-3 nella serie, la situazione non è delle migliori seppure va detto che anche contro i Guardians si sono trovati a una sconfitta dall’eliminazione prima di aggiudicarsi gara 4 e 5, ma è pur vero che gli Astros hanno un’altra marcia. Mentre la parte alta del lineup di Houston non produceva, i texani hanno potuto contare sulla parte bassa che ha preso per mano la squadra.

 

Diversa la storia per gli Yankees che anche oggi hanno battuto solo tre valide. Con una media battuta di squadra a 128 non si va da nessuna parte, Judge sta battendo 156 con 14 SO e solo 3 RBI e non hanno segnato un punto guadagnato da 19 inning. Come è possibile immaginare la squadra è stata contestata fischiando i propri beniamini. Molti hanno lasciato lo stadio nel 6° sul 5-0. Deludente anche la prova di Gerrit Cole che è stato sostituito dopo aver riempito le basi nel 6° con una linea di 5 IP, 5 H, 5 R, 2 BB e 7 SO. 

 

Gara 4 di stasera vedrà sul monte per gli Astros Lance McCullers J (4-2, 2,27 PGL, 50 SO) mentre Boone si affiderà al mancino Nestor Cortes (12-4, 2,44 PGL, 163 SO. 

 

 


di Frankie Russo

NLCS G 4

PADRES - PHILLIES 

 AL CITIZENS BANK PARK LA PALLA VOLA

In Philadephia sta succedendo qualcosa di veramente speciale. Rhys Hoskins sta avendo una post season da sogno, Bryce Haper sta producendo come mai nessuno negli annali dei Phillies mentre Kyle Schwarber sta battendo HR a grappoli. Nulla di tutto ciò si poteva prevedere, ma in un modo o nell’altro i Phillies trovano il modo di vincere anche sotto di 4 punti nel 1° inning. Squadre in vantaggio 3-1 nella serie, 77 su 91 (85%) delle volte sono andate alle World Series, e i Phillies si trovano proprio in questa situazione. 

 

Tutto è andato per il verso giusto per i Phillies in questa post season. Tutto è cominciato quando hanno segnato 6 punti nel 9° inning sconfiggendo i Cardinals in Gara 1 della Wild Card. Hanno vinto la serie a zero per poi superare gli Atlanta Braves nella NLDS grazie a uno storico inside the park home run e brillanti prestazioni sul monte di lancio. Hanno vinto Gara 1 contro i Padres con un poderoso HR di Schwarber, hanno vinto Gara 3 grazie a un altro HR si Schwarber e a una salvezza di 6 out di Seranhony Dominguez. 

 

Ma quanto successo in Gara 4 è stata la ciliegia sulla torta. Rob Thompson aveva scelto Bailey Falter come partente per Gara 4 che però non lanciava dal 5 di ottobre e aveva lanciato per una sola ripresa il 30 settembre. Le speranze erano che potesse ottenere almeno 9 eliminazioni ma ne ha ottenute solo due ed era già fuori dopo 6 battitori con i Padres in vantaggio 4-0. Solo due volte nella storia una squadra era riuscita a rimontare uno svantaggio di 4 o più punti nel primo inning, gli Yankees nel 1997 e Pirates nel 1925. 

 

Il leadoff Schwarber ha battuto valida seguita dall’HR di Hoskins dimezzando lo svantaggio 4-2. Due battitori, due punti è abbastanza confortante. Dopo la base su ball, JT Realmuto segna il punto del 4-3 sul doppio di Bryce Harper. Come per Falter, la gara di Mike Clevinger finisce avendo affrontato solo 4 battitori. E’ la quarta volta nella storia che nessuno dei partenti porta a termine il primo inning.  Entrambi i bullpen tengono a freno l’attacco avversario fino al 4° quando i Phillies pareggiano grazie a un doppio di Castellanos e una valida di Stott. 

 

La reazione dei Padres non si fa attendere e nel 5° è Juan Soto a battere un HR da 2 punti per il 6-4 San Diego. Ma come già detto, la ruota gira in favore di Philadelphia. Base su ball di Schwarber e il secondo HR di Hoskins portano il punteggio sul 6-4. Dopo un’altra BB, Realmuto segna sul doppio di Harper. Segue Castellanos che batte una palla verso la seconda che sembra di facile presa per Cronenworth ma la palla cambia direzione impattando con il sacchetto permettendo a Harper di segnare punto dell’8-6 Phillies. 

 

Il vecchio detto è sempre attuale: A volte è meglio essere fortunati che bravi. Per i Phillies, Synergaard, Robertson e Eflin portano a termine le ultime 4 riprese senza concedere punti. Di contro, la corta prestazione di Clevinger terminato con soli 15 lanci e nessun eliminato, ha costretto Bob Melvin a chiedere ai suoi rilievi di coprire i 9 inning non ottenendo però le stesse prestazioni dell’avversario.

 

Dopo il disastroso 5° inning di Sean Manaea, Garcia e Wilson concedono ancora due HR a Schwarber nel 6° e Realmuto nel 7° fissando il punteggio sul definitivo 10-6 eguagliando il record di squadra con 4 HR in una gara della post season. 

 

I primi 5 del lineup di Philadelphia hanno creato non pochi problemi ai Padres. Ognuno di essi ha realizzato almeno due valide o segnato due punti combinando per 9x18 con 7 valide da extra basi e segnando tutti e 10 i punti. Con le mazze dei Phillies così calde, per i Padres in Gara 5 ci vorrà il migliore Yu Darvish (16-8, 3,10 PGL, 197 SO), che però se la dovrà vedere con Zack Wheeler (123-7, 2,82, 163 SO).

 

 

 

Frankie Russo

 

Sotto il box della partita e più sotto il condensed Game (clicca sulla foto)



MLB.com
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