· 

Il giorno che cambiò la storia della MLB - 2^ parte

di Frankie Russo tratto da MLB.com

Segue dall 1^ parte

Proviamo ora a fantasticare come si sarebbero potute svolgere le cose se si fosse votato il 1° dicembre invece dell’8 e paragonare l’immaginazione con la realtà.

  • 1942

Fantasia: I Browns si trasferiscono a Los Angeles

Realtà: Una nazione scende in guerra bloccando il trasferimento dei Browns all’ovest

I Browns avrebbero conservato il loro nome come lo hanno fatto anni dopo i Dodgers e Giants, non avrebbero avuto tra le loro fila i vari Sandy Koufax, Don Drysdale e Jackie Robinson, ma avrebbero tratto benefici dalla forza economica della California e probabilmente divenire una delle maggiori forze del baseball.

  • 1948

Fantasia: I Philadelphia Athletics si trasferiscono in California

Realtà: Gli Athletics si trasferiscono a Kansas City nel 1955

 

Come i Browns, a Philadelphia vi erano due squadre in una città dove in effetti una era di troppo. Se il trasferimento fosse avvenuto negli anni 40, gli As avrebbero dovuto incontrare le stesse difficoltà di spostamento delle squadre come per i Browns. Invece il trasferimento avvenne nel 1955 quando gli As si trasferirono in Kansas City. Intanto l’anno prima, nel 1954, i Boston Braves si erano trasferiti in Milwaukee.

 

  • 1954

Fantasia: Willie Mays torna a Minnesota da eroe

Realtà: Willie Mays effettua la più memorabile presa di tutti i tempi

 

Il piano originario dei Giants era di trasferirsi a Minnesota dove avevano i “Millers”, la loro affiliata di Triplo A e tra le cui fila Willie Mays aveva mosso i primi passi nel mondo del baseball professionistico. Il 29 settembre, durante le WS del 1954, nell’ottavo inning di Gara 1 al Polo Grounds tra i Cleveland Indians e i NY Giants, con il punteggio in parità 2-2, Willie Mays effettua la presa più memorabile di tutti i tempi tanto da passare alla storia come “The Catch”. 

  • 1958

Fantasia: Sandy Koufax e Van Scully si trasferiscono in Texas

Realtà: Sandy Koufax e Van Scully si trasferiscono in California.

 

Sotto la guida di una delle più intelligenti menti che il baseball ricordi, l’allora proprietario dei Brooklyn Dodgers, Walter O’Malley, decide di trasferire la squadra a Los Angeles. Lo storico Ebbets Field non era più adeguato ai tempi e le offerte dei politici newyorkesi di concedere uno spazio per il nuovo stadio, non in Brooklyn ma nel Queens dove oggi giocano i Mets, non soddisfacevano O’Malley. Fu così che i Brooklyn Dodgers di Jackie Robinson divennero i Los Angels Dodgers di oggi. L’intelligenza di O’Malley si spinse anche oltre. Sapendo di dover affrontare i già menzionati problemi di trasferte per gli avversari, O’Malley convinse anche i NY Giants a spostarsi sulla West Coast divenendo così i San Francisco Giants. Lo scopo era anche mirato ad attirare un maggior numero di spettatori per assistere alle gare tra i due ex rivali di New York. 

 

  • 1961

Fantasia: Gli Angels si iscrivono alla National League

Realtà: Gli Angels si iscrivono all’American League

 

Negli anni 60 si assiste a diverse evoluzioni. In California nascono i California Angels nell’AL aprendo di fatto le porte ad ovest per la costituzione di altre squadre per entrambe le leghe. Non meno importante è da rilevare come le gare tra Giants e le stracittadine tra Dodgers e Angels attirano una grande quantità di tifosi allo stadio.

 

  • 1966

Fantasia: Washington sposta la squadra ad Atlanta

Realtà: E’ Milwaukee che sposta la squadra ad Atlanta

 

I Washington Senators in verità si erano trasferiti a Milwaukee nel 1961 diventando i Braves dopo la rinuncia dei Giants. Nel frattempo, in Atlanta si procede alla costruzione di un nuovo stadio senza avere una squadra nelle majors e saranno proprio i Braves di Milwuakee a trasferirsi ad Atlanta.

  • Anni 60: la Major League cambia volto

Nel 1961, nascono i Baltimore Orioles, nel 1962 gli Houston Colt 45 che diventano subito Astros, e poi i Kansas City Royals, i Seattle Pilots, e San Diego Padres.

 

Ma su tutte le innovazioni spiccano i NY Mets nati dai nostalgici tifosi di NY rimasti orfani dei Dodgers e Gants. Infatti i colori sociali sono un chiaro richiamo a quelli dei fuggitivi: bianco/celeste (Dodgers) e nero/arancione (Giants).

 

Dopo il 1968 definito l’anno dei lanciatori, per favorire l’aspetto offensivo del gioco, viene abbassato di alcuni centimetri il monte di lancio.

 

Il 1968 segna anche l’ultimo anno in cui le due squadre prime classificate in ogni lega si affrontano per le World Series vinte poi dai Detroit Tigers. A fine 1969 la MLB è formata da due leghe con due divisioni ciascuna così suddivise:

 

NATIONAL LEAGUE

East

New York Mets

Chicagio Cubs

Pittsburgh Pirates

St. Louis Cardinal

Philadelphia Phillies

Montreal Expos

NATIONAL LEAGUE

West

Atlanta Braves

San Francisco Giants

Cincinnati Reds

Los Angeles Dodgers

Houston Astros

San Diego Padres

AMERICAN LEAGUE 

East

Baltimore Orioles

Detroit Tigers

Boston Red Sox

Washington Senators

New York Yankees

Cleveland Indians

AMERICAN LEAGUE

West

Minnesota Twins

Oakland Athletics

California Angels

Kansas City Royals

Chicago White Sox

Seattle Pilots


  • 1974

Fantasia: A Washington riavranno una squadra

Realtà: A Washington non arriva nessuna squadra

 

Dopo che i Senators di Washington diventano i Texas Rangers di Arlington nel 1972, nel 1974 si vociferava di un trasferimento dei Padres a Washington, avevano contattato giocatori, avevano già ingaggiato il manager, avevano già ideato le divise e avrebbero cambiato il nome in Stars. Ma in realtà non fu così, anche gli Expos rimasero a Montreal e Washington dovette aspettare fino al 2005 prima che i Montreal Expos divenissero i Washington Nationals. I Seattle Pilots diventano Milwaukee Brewers.

  • 1977 in poi

Siamo quasi arrivati al presente ma ci sono ancora delle variazioni. Nascono i Toronto Blue Jays e sostituiscono i Senators di Washington nell’AL che si trasferisce nella NL.

 

Seattle, che nel 1972 erano diventati i Milwaukee Brewers, si fondano di nuovo con il nome di Mariners. Nel 1993 si costituiscono i Rockies in Denver e i Marlins in Miami.

 

Nel 1998 si aggiungono ancora in Phoenix i Diamondbacks e in St. Petersbourgh i Tampa Bay Devil Rays, poi semplicemente Rays. Gli Astros si trasferiscono nell’American League.

Si arriva così all’attuale struttura divisa in due leghe con tre divisioni ciascuna:


NATIONAL LEAGUE

East

Atlanta Braves

New York Mets

Washington Nationals

Miami Marlins

Philadelphia Phillies

Central

Chicago Cubs

St. Louis Cardinals

Cincinnati Reds

Pittsbourgh Pirates

Milwaukee Brewers

West

Arizona Diamondbacks

San Francisco Giants

Los Angeles Dodgers

Colorado Rockies

San Diego Padres



AMERICAN LEAGUE

East

Boston Red Sox

New York Yankees

Baltimore Orioles

Tampa Bay Rays

Toronto Blue Jays

Central

Detroit Tigers

Chicago White Sox

Kansas City Royals

Minnesota Twins

Cleveland Guardians

West

Houston Astros

Los Angeles Angels

Seattle Mariners

Oakland Athletics

Texas Rangers



 

Fine

 

Frankie Russo

 

 

Scrivi commento

Commenti: 0