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Shohei Ohtani, quale futuro?

di Frankie Russo

tratto da ESPN

Il fenomeno giapponese Shohei Ohtani ha vinto a mani basse l’MVP award dell’AL con prestazioni nella stagione 2021 mai raggiunte prima. A soli 27 anni Ohtani ha dimostrato di poter essere il più produttivo giocatore di baseball sia come lanciatore partente che come giocatore di posizione. Se un giorno dovesse decidere di limitare i suoi inning come lanciatore, Ohtani potrebbe divenire il nuovo John Smoltz passando da lanciatore partente a closer. Non sarebbe poi così impensabile che, dopo quattro turni alla battuta, andasse a riscaldarsi nel bullpen nell’ottavo inning per poi andare sul monte e guadagnarsi la salvezza nel nono. Altrimenti potrebbe emulare Babe Ruth che decise di trasformarsi dal doppio ruolo in uno stabile esterno per produrre meglio in attacco. Anche questa sarebbe una decisione interessante. Proviamo ad immaginare quale sarebbe stato il suo rendimento con 700 turni alla battuta nel 2021, magari gli HR sarebbero stati oltre 60, è semplicemente un giocatore da non sottovalutare. 

Il talento di Othani non ha limiti e questo potrebbe portarlo verso un imparagonabile affare finanziario senza precedenti causando agli Angels un grosso problema considerati i già lucrosi contratti in corso con Mike Trout e Anthony Rendon. Per il 2022 Othani è ancora sotto contratto con gli Angels prima di essere eleggibile per “arbitration” e divenire "free agent" dopo il 2023 a 29 anni. Un suo futuro contratto potrebbe essere di una cifra oggi inimmaginabile, forse anche 50 milioni per anno, cioè 250 milioni per 5 anni! E questo potrebbe essere già una anticamera di quale potrà essere il suo valore alla fine del 2022 nella situazione dell’arbitration. 

 

Il CBA (Contratto tra proprietari e sindacato giocatori) scadrà il prossimo 1° dicembre a la sua struttura potrebbe presentarsi ben diversa da quella attuale. Ma stando le attuali regole, esse mettono gli Angels in una situazione alquanto difficile per confermare Othani e mettere in campo una squadra competitiva come stanno cercando di fare sin da quando Mike Trout è divenuto il migliore giocatore attualmente in circolazione.  

Trout ha da poco compiuto 30 anni e ha un contratto che lo vede percepire 37,2 milioni di dollari per le prossime nove stagioni. Rendon, 31 anni, guadagnerà 36,6 milioni nel 2022 e poi 38,6 per i successivi 4 anni. Il contratto di Trout è stato finalizzato per farlo essere un Angel a vita come probabilmente il più grande giocatore di sempre, quindi non si muoverà da Los Angeles. Pensare inoltre che gli Angels possano trovare una squadra disposta a digerire il contratto di Rendon è altrettanto impensabile. Il suo contratto prevede che non può essere ceduto senza il suo consenso e voci riportano che si trovi molto bene in Los Angeles.

Questo significa che gi Angels sono costretti a pagare questi due giocatori circa 75 milioni all’anno fino al 2026, e Othani potrebbe divenire il più pagato dei tre.

 

Confermare Othani per il futuro potrebbe significare pagare dai 120 ai 130 milioni di dollari l'anno per soli tre giocatori, cifra astronomica per una società che non ha mai superato il tetto salariale di 182 milioni in totale! 

 

E’ altrettanto difficile immaginare che gli Angels si facciano sfuggire il fenomeno giapponese e questo significa pure che il resto della rotazione e del roster in genere, oltre a Trout e Rendon, dovrà essere costituita da giocatori dal bassissimo costo, qualcosa simile ai Brewers e Rays.

 

Questo spiega anche perché gli Angels hanno selezionato una grande quantità di giovani prospetti lanciatori negli ultimi anni. A favorire la situazione, giocatori come David Fletcher, Jared Walsh, Brandon Marsh e Jo Adell hanno contratti relativamente bassi. 

 

Con la situazione attuale, si prevede per Othani un contratto di 5,5 milioni per la prossima stagione e sono in molti a ritenere che gli Angels possano anticipare i tempi offrendogli da subito un contratto a lungo termine prima che Othani vada sul mercato come free agent. Questa sembra l’unica soluzione per gli Angels allo scopo di tenere nelle proprie fila il più unico che raro giocatore nella storia del baseball.

 

E’ una soluzione che vede gli Angels investire molto nell’immediato per risparmiare nel futuro e nello stesso tempo cercare di poter contare ancora sulle prestazioni di giocatori come Trout e Rendon. In questo caso la patata bollente passa nelle mani di Shohei Othani che dovrà prendere una non facile decisione. Si prevede un inverno più caldo del solito in Los Angeles. 

 

Frankie Russo

 

 

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