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Le strategie dal monte al piatto

di Frankie Russo

Tratto da baseball-pitching-tips

Come vi preparate per affrontare un battitore? Qual è la sequenza di lanci che usate per eliminare presto e con efficacia i battitori? Come mescolate la selezione dei lanci, la locazione e velocità per confondere il battitore? In questo articolo illustreremo alcune strategie per tenere fuori equilibrio i battitori, cambiare il loro piano al piatto e ridurre il numero di corridori in base.  Vi mostreremo alcune strategie, sequenza di lanci, selezione  di lanci da utilizzare in gara. Ma prima di tutto bisogna capire che: Non si può usare sempre la stessa strategia per ogni battitore. Il lanciatore della majors Darren O’Day è un buon esempio. Durante la stagione 2015, O’Day era un pezzo molto importante nel bullpen degli Orioles perché era efficace e teneva i battitori fuori equilibrio.

Infatti sono molti i fattori da tenere in considerazione  per ingannare il battitore e tenere occupata la sua mente. Per esempio:

  • Se avete un buon lancio secondario tipo uno slider o una curva, potreste anche iniziare con uno di questi due lanci.
  • Se la squadra avversaria lascia passare lanci veloci presto nel conteggio, si può usare questo come primo lancio
  • Se siete indietro nel conteggio 1-0 o 2-0, potrebbe essere opportuno lanciare un off-speed per strike o per ottenere una rimbalzante lenta in diamante.

La cosa più importante è: Cercate di non essere prevedibile

Se iniziate ogni battitore con una veloce o lanciate due curve consecutive quando in vantaggio, vi troverete presto nei guai. I bravi battitori sanno leggere la sequenza dei lanci. Ecco perché bisogna mescolare la sequenza della velocità, della locazione ed essere abbastanza intelligenti da non essere prevedibili.

 

Ogni lancio conta.

Eccome se conta! Quando in vantaggio, spesso il lanciatore pensa che può sprecare lanci e prima che se ne accorga si troverà con il conteggio pieno.  Un chiaro esempio è quando un lanciatore è in vantaggio 0-2 e sta dominando con la sua veloce. A quel punto pensa di poter eliminare il battitore con un cambio o una curva  per ridicolizzarlo. Non sprecate lanci e cercate di eliminare il battitore il più presto possibile. Per ogni ripresa è sempre bene utilizzare meno lanci possibile.

 

Sviluppare un piano basato sulle potenzialità del lanciatore

Ogni lanciatore dovrebbe preparare la gara con un piano per come lancerà basato sulle sue potenzialità oltre che basato sulle informazioni relative all’avversario. Troppo spesso nelle giovanili e Little League il lanciatore cerca di dominare basandosi esclusivamente sulle debolezze dell’avversario, anche se è in contrasto con le sue potenzialità.  Questo  piano può andare bene nel breve, forse per la prima volta che affronta i battitori e forse la seconda, ma nel lungo termine questa strategia è destinata a fallire e non porta a buoni risultati.

 

Un lanciatore deve anche ricordare che all’inizio della gara  i battitori non sono generalmente pronti, e questo è un altro motivo per cui deve usare le sue migliori potenzialità da subito. 

 

Qui di seguito si elencano 38 strategie per affrontare i battitori e sviluppare un piano per essere un lanciatore di successo.

 

1- Quando in vantaggio, lanciare interno. Il battitore starà maggiormente all’erta e probabilmente vorrà prendere più tempo e finirà per sventolare con un giro dall’interno verso l’esterno.

 

2- Quando in svantaggio, lanciare sul lato esterno  del piatto. Il battitore cercherà di aumentare l’aggressività dello swing e finirà per tirare la palla.

 

3- Sul conteggio di 0-2 contro un forte battitore lanciare sull’angolo esterno basso.

 

4- Se non hai una buona veloce, lancia il meno possibile all’interno per strike.

 

5- Dopo aver lanciato uno strike, evita di fare lo stesso lancio e nella stessa zona.  E’ un lancio che il battitore ha già visto.

 

6- Dopo aver lanciato un ball, è OK ripetere lo stesso lancio nello stesso spazio.

 

7- Cambiate velocità contro i battitori più bravi e contro i free-swingers.

 

8- Non usare il cambio con battitori deboli, state facendo loro solo un favore.

 

9- Eccetto per i forti battitori, non utilizzare il cambio con 2 strike.

 

10- Tenete sempre presente la situazione di gioco e le caratteristiche di ogni corridore in base.

 

11- Imparate a conoscere il vostro miglior lancio e saper utilizzarlo nei momenti difficili. 

 

12- Non sbagliate sull’1-1. Nessun altro conteggio è più importante poiché fa una grossa differenza andare sul 2-1 o sull’1-2.

 

13- Allarga la zona dello strike e mira alle zone di pressione, intesa come zona di pressione quella appena fuori la zona dello strike. 

14- Lanciate sui bordi.

Anche se molti lanci in prossimità dei lati non sono sempre strike, spesso lo possono diventare. Questo succede solo se si lancia costantemente sui lati e con il passare del tempo l’arbitro comincia a chiamare strike. Questa strategia di allargare la zona funziona solo se il lanciatore lancia sempre vicino al piatto.

 

15- Costruite la vostra zona dello strike.

Una volta che il lanciatore ha dimostrato di avere una buona locazione sui bordi del piatto, questo gli permetterà di allargare ancora di più la zona dello strike. In questo il ricevitore può essere di grande aiuto posizionando inizialmente il guanto 5/7 cm fuori dal piatto  per poi avvicinarlo gradualmente fino a quando l’arbitro non chiama strike.  

 

16- Conoscere la zona dell’arbitro.

L’arbitro si colloca sempre in due posizioni: 1) O dietro al ricevitore seguendo la sua posizione, oppure 2) sempre nella stessa posizione indipendentemente dal ricevitore. La seconda scelta può essere un vantaggio per il lanciatore poiché spesso l’arbitro ha una scarsa visione del lancio quando indirizzato sul lato opposto. I lanciatori devono essere consapevoli di questo in modo che possano trarne vantaggio.  

 

17- Tener presente la posizione del battitore nell’ordine di battuta.

La posizione del battitore nell’ordine di battuta segue una certa regola. I primi due sono generalmente buoni corridori e cercano di mettere la palla in gioco, da 3 a 5 sono generalmente i più potenti e il resto sono i meno bravi. Il manager offre questo vantaggio all’avversario nel momento in cui gli consegna il line-up, sappiate trarne vantaggio. Per esempio, quando il lanciatore affronta i 7-9, il lanciatore li dovrebbe sfidare senza andare troppo per il sottile. D’altronde, è il manager avversario che ha dichiarato che sono i meno bravi. 

 

18- Osservare il batting practice.

Arrivare in tempo per osservare il BP dell’avversario è il modo migliore per vedere la sventolata naturale del battitore. Una volta che inizia la gara si potranno vedere solo poche sventolate, quindi il BP è fondamentale. Alcune cose da osservare sono: se hanno un giro largo, se tendono a tirare la palla e se finiscono lo swing in equilibrio. Queste informazioni possono tornare utili nel corso della gara per conoscere meglio come affrontarli.

 

19- Conoscere le  statistiche.

Spesso è possibile avere a disposizione le statistiche, ed anche questo deve rappresentare un vantaggio. Le prime tre a cui prestare maggiore attenzione sono quelle della potenza (HR), della velocità sulle basi (SB) e della maggiore pazienza al piatto (BB). Meno cautela invece deve essere prestata alle medie tipo AVG e OBP. Anche se molto utili al livello delle majors, esse possono essere fuorvianti ai livelli inferiori poiché i numeri da prendere in considerazione non indicano il vero valore. Questo può creare una percezione che un battitore stia facendo molto bene quando in effetti  una o due valide in meno o in più potrebbero stravolgere i dati.

 

20- Studiare la gara.

Una volta che avete studiato le statistiche, il batting practice e la loro posizione nel line-up, è arrivato il momento di studiare la gara.

 

21- Quanto è lungo il campo?

Se una zona del campo è più corta sarebbe il caso di non favorire ai battitori di battere in quella zona. La strategia dovrebbe essere, se possibile,  quella di costringere a battere nella zona più lunga. Questo li costringerà a battere alto favorendo la presa degli esterni.

 

22- Quanto spazio c’è in territorio foul?

Più spazio c’è in territorio foul, più possibilità vi sono per una presa al volo.

 

23- Quanto spazio c’è dietro casa base?

Se non c’è molto spazio è possibile essere più aggressivi con i lanci. In caso di lancio pazzo o palla mancata si riducono le possibilità per i corridori di avanzare. Se invece c’è molto spazio, bisogna avere più controllo nel lanciare curve. Bisogna anche avere fiducia nel vostro ricevitore nel bloccare ogni tipo di lancio.

 

24- In che direzione soffia il vento?

Verificare sempre la direzione del vento. Se soffia verso l’esterno, diventa ancora più importante tenere la palla bassa. Se soffia verso l’interno, si può essere più aggressivi con i battitori più deboli sfidandoli con lanci veloci. 

 

25- Qual'è la pendenza del monte? 

Se notate che il monte è più basso di quanto siete abituati, allora la vostra veloce sarà più piatta. Se la pendenza è eccessiva  e più corta, dovrete velocizzare la parte superiore del corpo nel rilascio e tenere il corpo leggermente indietro.

 

26- C’è molta differenza tra il monte nel bullpen e quello del campo?

E’ importante conoscere le eventuali differenze tra i due monti prima di cominciare la gara. Non vi dovete far sorprendere dalle differenze una volta che inizia la gara.

 

27- Com’è il terreno di gioco?

Controlla l’erba sia all’interno che all’esterno del diamante. Se l’erba all’interno è molto bassa allora le rimbalzanti raggiungeranno il campo esterno più rapidamente e le palle battute tra gli esterni avranno più possibilità di arrivare alla rete. Al contrario, se l’erba all’interno è molto alta, allora la palla sarà più lenta. Significa anche che gli interni dovranno essere più rapidi nell’eseguire il tiro nel caso di corridori veloci. Significa anche che più sono le palle battute a terra, maggiori opportunità avrà la difesa di giocarle e fare le eliminazioni.

 

28- Il battitore si posiziona nella parte anteriore o posteriore del box di battuta?

Osservate dove si posiziona il battitore nel box. Posizionarsi nella parte posteriore generalmente significa che il battitore vuole più tempo per vedere la veloce, ma significa anche che avrà difficoltà a battere bene una curva. Se invece si posiziona nella parte anteriore, potete sfruttare di più la vostra veloce. Più vicino è il battitore al lanciatore, meno tempo ha per reagire. E’ da tenere ancora in considerazione che battitori  che soffrono le curve tendono a posizionarsi nella parte anteriore per colpire la curva prima che scende. Quindi è un lancio da sfruttare per questo tipo di battitore. 

 

29- Il battitore si posiziona eccessivamente lontano dal piatto? 

Attenzione a questo tipo di battitore, lo scopo è che preferiscono estendere le braccia e generalmente soffrono palle veloci interne, ed è per questo che si allontano dal piatto.

 

30- Il battitore si posiziona sopra al piatto?

Le ragioni possono essere due: è un battitore debole e non ha una buona conoscenza della propria zona dello strike o può essere un buon battitore di palle veloci. In entrambe i casi il modo migliore di affrontarlo è lanciare interno. Anche buone curve e palle veloci ben localizzate possono essere efficaci.

 

31- Il battitore si posiziona con le gambe molto larghe?

E’ generalmente un battitore che preferisce lanci interni avendo i fianchi già parzialmente aperti.  Questo tipo di battitore va affrontato con lanci esterni fin quando non dimostra di essere in grado di battere in campo opposto. Il suo swing non è impostato per battere in campo opposto il che gli causerà molte sventolate a vuoto o a spezzare i polsi con il risultato di battere lenti rotolanti.

 

32- Il battitore si posiziona con le gambe strette?

A questo tipo di battitore piace battere in campo opposto ed è in grado di fare spesso contatto. Questo offre l’opportunità di lanciare interno. La posizione con gambe strette crea il problema di trovarsi in difficoltà su lanci interni. Una veloce a due cuciture con buon movimento è un ottimo lancio per mettere in crisi questo tipo di battitore. 

 

33- Il battitore si accuccia o assume una posizione bassa?

Questo generalmente non è un battitore di potenza e ha un giro corto preferendo fare contatto. Questo battitore ha due opzioni: Cercare di tirare la palla, come molti fanno, o prevalentemente batterà in campo opposto. Molti battitori oggi si allenano per battere in campo opposto e quindi cambiano il loro swing solo per ottenere questo risultato.  Questo battitore va affrontato con lanci interni. Se il battitore si accuccia e comunque cerca di tirare la palla, è bene lanciare esterno e alto. 

 

34- Il battitore assume una posizione normale?

I battitori che assumono una buona posizione generalmente sono i migliori. Non offrono indizi su quale lancio potrebbe metterli in difficoltà. Seppure questi battitori sono difficili da leggere nel box, esistono altri modi per scoprire le loro debolezze. Per esempio: In che posizione batte nel line-up? Quali sono le sue statistiche? Come lo hanno affrontano in precedenza gli altri lanciatori della squadra? Che corporatura ha? Se è basso e tarchiato probabilmente può gestire lanci bassi. Se è mancino e forte, non andrebbe affrontato con lanci bassi/interni. Quando tutto è provato senza successo, allora iniziate con una veloce sull’angolo interno o esterno e controllate come reagisce.  Se gira, cercate di cogliere più informazioni possibili.

 

35- Il battitore ha uno swing lungo e lento?

Molti battitori hanno difficoltà a tenere le mani all’interno della palla quando sventolano. Questo significa che le mani si allontano dal corpo mentre sventola. Questo offre la grande possibilità di lanciare palle veloci ed interne. Anche se il battitore ha mani veloci, la mazza girerà intorno alla palla e comunque non vi è potenza. Se ci sarà contatto, probabilmente andrà in territorio foul.

 

36- Un set-up pitch va tirata solo con due strike.

Per set-up pitch s’intende il lancio che precede quello decisivo per lo strike out. Se lo si fa con uno strike, c’è ancora molto da fare per eliminare il battitore.

 

37- Non tirare mai un set-up pitch con due ball.

0-2 o 1-2 sono conteggi ottimali per set-up pitch. Se lanciate un set-up pitch con 2 ball e 2 strike e sbagliate, il conteggio diventa pieno e la pressione passa dal battitore al lanciatore.

 

38- In ultimo…Non sprecate lanci.

Sprecare lanci non è mai una buona strategia, lo è invece far sventolare a vuoto su lanci fuori la zona. Ed è questa la chiave per un lanciatore di successo. Andate in vantaggio nel conteggio ed eliminate il primo battitore in ogni inning. Se riuscite a fare queste due cose sarete un lanciatore di successo.

 

Conclusione

Uno dei maggiori concetti sbagliati nel baseball è che lanciare in gare aiuta a migliorare. Non è vero. Per raggiungere i livelli più alti, la preparazione è tutto. I lanciatori delle majors spendono molto più tempo ad allenarsi che effettivamente lanciando in gare. 

 

Frankie Russo

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Michele (giovedì, 07 marzo 2019 17:05)

    Caro Frankie,
    un trattato di filosofia è più digeribile....
    Un ottima lezione magistrale...grazie