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Allenare la velocità - 1^ parte

di Frankie Russo

Traduzione di un articolo dal sito baseballtrainingsecrets dal titolo: Understanding Baseball Speed Training: Part I By Shawn Moody

Ricordo molto bene i primi giorni di primavera. Insieme ai miei amici eravamo fuori sulla terra ancora umida con i nostri guanti a palleggiare o forse a fare i giochi di trappola. Facevamo qualsiasi cosa perché sapevamo che era prossimo l’inizio del campionato. E come ogni altro appassionato eravamo alla ricerca di come migliorarci, di come diventare più competitivi. Guardavamo sempre i più grandi, a volte ci davano dei consigli, ma il più delle volte imparavamo solo osservandoli  giocare. 

Una cosa che spesso mi ritorna in mente era il modo in cui ci allenavamo, una tecnica chiamata “jogging”. Ci riunivamo e correvamo intorno al campo per non ricordo quanto tempo, lo facevamo seriamente, anche due volte al giorno, la mattina e poi la sera. 

Oggi mi pongo la domanda: A cosa serve il jogging nel Baseball?  E la risposta è una sola: A NIENTE!

 

Con questo articolo non voglio indicare un programma di velocità o uno schema da seguire, ma offrire delle idee di come poter migliorare la velocità in rapporto al gioco.

 

Innanzitutto cominciamo col dire che non siete velocisti Olimpionici. Siete giocatori. Dico questo perché una volta fui avvicinato da un genitore che si lamentava che lo stile di corsa del figlio non assomigliava a quello di Maurice Greene o di Tim Montgomery (due campioni olimpionici di velocità, ndr). Quasi svenni! Il ragazzo aveva solo dodici anni e voleva essere solo incoraggiato, ancora ben lontano dal suo pieno sviluppo. Greene e Montgomery si allenano ogni giorno sulla velocità, sono atleti olimpionici e sono allenati da preparatori olimpionici. Dobbiamo essere cauti quando si tratta di preparazione, noi siamo giocatori.

 

Ancora, allenarsi sull’aerobica è da ritenersi una perdita di tempo. Non mi è mai servito per il baseball tutto quel jogging che ho fatto da ragazzo. Nel baseball non esiste niente che si fa con l’aerobica. Quando è stata l’ultima volta che avete assistito a un lanciatore correre avanti e dietro dal monte verso casa base? Naturalmente mai! Il baseball richiede coordinazione occhio/mani e accelerazione esplosiva per andare dal punto A al punto B. Se non sbaglio sono solo 27 mt tra una base e l’altra, ovviamente rapportato al campionato che si disputa, ma ho reso l’idea? Quindi, perché allenarsi a basso ritmo se il nostro sport richiede scatti e velocità?

 

E allora di cosa abbiamo bisogno? Molti sport multi-direzionali, quali il baseball, football, pallacanestro, calcio e tennis, necessitano che il primo passo sia rapido, agile e in accelerazione. Avete notato con quanta rapidità reagisce un interno delle majors per raccogliere una rotolante? Fanno uno o due passi, forse si tuffano, prendono la palla e fanno l’eliminazione. Questo gesto non è conseguenza del jogging!

 

Di seguito sono elencati alcuni esercizi che possono essere utili per iniziare. Prima di cominciare con qualsiasi esercizio di agilità o velocità, consiglio un riscaldamento dinamico per alzare la temperatura corporea e riscaldare i tessuti connettivi nelle aree comuni.


  • Posizionare due oggetti qualsiasi allo scopo di fissare un punto di partenza e uno di arrivo a circa 30 mt l’uno dall’altro. Due giocatori si posizionano al punto A, uno batte la palla verso il punto B e l’altro corre nella stessa direzione appena sente il rumore della mazza. Ricordatevi sempre che quando si pratica uno sport ci si affida ai sensi, e questo esercizio aiuterà a sviluppareil senso dell’udito.
  • Posizionatevi  di spalle al vostro compagno che tirerà la palla in una direzione e voi dovete correre a prendere la palla. Con questo esercizio vi state affidando al senso visivo per sviluppare la reazione che vi servirà in partita.
  • Giocate una partita al contrario, da solo o con altri compagni: Battete dal lato opposto e correte verso la terza dove vi fermate, prendete vantaggio e correte verso la seconda dove ripeterete l’esercizio. Sembrerà confusionale ma abituerà il corpo a muoversi in una direzione diversa dal normale.
  • Praticate sulla toccata con più amici o anche con uno solo, usando il muro come compagno di tiro se necessario. Vi aiuterà ad aumentare l’agilità e lavorare sul primo passo. E’ divertente.
  • Il millepiedi: Se avete osservato come si muove un millepiedi, avrete notato che la fine della parte posteriore si muove in direzione opposta della testa. E’ necessario un certo numero di amici. Posizionando tutti in linea a circa 3 mt uno dall’altro, chi è in testa inizia lentamente mentre gli altri seguono. Chi è in testa poi cambia direzione e ritmo e gli altri copieranno i suoi movimenti imitando la coda del millepiedi.

Ricordatevi, questo è solo un punto di partenza. Questi semplici esercizi servono per abituarsi al cambio di direzione  e per favorire la giusta accelerazione richiesta nel gioco del baseball. Seguirà a breve un articolo in cui delineerò un modello di base per un programma di velocità in modo da mettere tutti i pezzi insieme.

Fino ad allora ricordatevi che allenare deve essere un divertimento.



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