Lanciatori e cuffia dei rotatori

Foto tratta dal sito www.ASMI.org
Foto tratta dal sito www.ASMI.org

Proseguendo questo cammino iniziato da qualche giorno, affrontiamo ancora quella parte di stagione denominata post season e off-season, così importante per tutti gli sport compreso il nostro.

Pino Bataloni, divenuto ormai collaboratore fisso di Baseball on the road scrive: 

"Costruire una buona coordinazione motoria e non solo, in un giocatore, significa realizzare in modo corretto i fondamentali relativi alla battuta, al lancio, alla presa, alla corsa sulle basi etc etc. Da qui l'importanza del lavoro invernale in palestra."

Ecco un suo lavoro per quanto riguarda il lanciatore.

 

Buona lettura

Riflessioni nella formazione di un Lanciatore

Il Lancio da sopra è una azione molto complessa di movimenti che richiede una tempistica precisa, un coordinamento motorio del corpo e una produzione di forza esplosiva che deve poggiare su una buona stabilità e flessibilità del corpo che sono necessari per ottenere il risultato voluto. Pertanto, un programma di allenamento progettato specificamente per il lanciatore deve essere indirizzato per affrontare diverse aree critiche al fine di raggiungere i due obiettivi principali di ogni programma di condizionamento della forza: migliorare le prestazioni e minimizzare il rischio di lesioni muscolari

 

L’allenamento del Corpo: Una grande parte dell'energia creata nel movimento di lancio proviene dal basso: dalle nostre gambe. Per trasmettere l’ energia alla palla,questa deve essere trasferita da distretto muscolare a distretto muscolare,partendo dal basso fino ad arrivare alla mano(questa si chiama catena cinetica). Una perdita di efficienza in qualsiasi punto lungo questa catena cinetica influenzerà negativamente il risultato finale. Pertanto lo scenario che ne consegue è di porre molta importanza all’allenamento delle singole aree della catena cinetica. Quali sono queste aree?

 

La flessibilità: Una flessibilità inadeguata aumenta la resistenza al movimento, che comporta una riduzione della potenza complessiva . Aree focali per sviluppare la flessibilità del lanciatore includono i muscoli posteriori della coscia, rotatori dell'anca, flessori dell'anca, tronco, petto e la parte posteriore della spalla. Data la natura intrinseca e ripetitiva del lancio, mantenendo una flessibilità ottimale questo aiuta anche a ridurre lo stress articolare e dei tessuti molli riducendo al minimo il rischio di lesioni da uso eccessivo.

 

L’esplosività della parte inferiore del corpo: Per sviluppare l’ esplosività nei lanciatori è necessario effettuare un programma di rafforzamento che interessi le gambe. Gli esercizi di pliometria o attività ad alta resistenza di velocità(in particolare i movimenti laterali o di rotazione) sono i metodi migliori da inserire in un ampio programma di rafforzamento della parte inferiore del corpo.

 

Fascia addominale e stabilità: Nella catena del movimento il tronco, che collega la parte superiore e inferiore del corpo, rappresenta un collegamento vitale. I muscoli estensori dell'anca, i rotatori dell'anca, gli addominali obliqui e i lombari sono alcuni dei più grandi gruppi muscolari del corpo in grado di produrre grandi quantità di forza. Sviluppare la forza e l'esplosività in queste zone migliorerà la produzione di energia e la velocità nel lancio. La stabilità e l'equilibrio muscolare intorno al tronco sono anche di vitale importanza per ridurre lo stress e prevenire lesioni della colonna vertebrale lombare. L’ esecuzione di esercizi di rafforzamento effettuati su superfici instabili come la FitBall o l'esecuzione di movimenti ad alta velocità come il toss con il pallone medicinale sono strumenti utili per una formazione muscolare adeguata relativa alla fascia addominale.

 

I muscoli Stabilizzatori della Spalla sono:

 

  • Sovraspinato - elevazione in abduzione
  • Sottospinato - rotazione in abduzione-deceleratore
  • Piccolo rotondo-rotazione in abduzione-deceleratore
  • Sottoscapolare - rotazione in abduzione

I muscoli stabilizzatori della Scapola sono:

 

  • Dentato anteriore - ruotano la scapola
  • Trapezio superiore - alzano e ruotano verso l'alto la scapola
  • Trapezio medio - avvicinano le scapole
  • Trapezio inferiore - deprime e ruota verso l'alto la scapola
  • Romboide - retrae o avvicina le scapole

Nel Lanciatore la forza del braccio è sicuramente un fattore importante.

Tuttavia, spesso il fattore che limita la produzione della forza risiede nel muscolo o nella stabilità articolare. Provate a pensare con quale facilità ed efficienza si può camminare o saltare su una superficie stabile, come il cemento, contro,invece, il camminare o scendere su una superficie instabile come la sabbia.

 

Si comprende facilmente che il risultato è nettamente diverso tra le due situazioni. Se c'è carenza di forza o di coordinamento nei muscoli stabilizzatori intorno alla scapola o intorno alla spalla (cuffia dei rotatori), la produzione di forza e la velocità di lancio saranno compromessi. Per raggiungere questo obbiettivo(la stabilizzazione di questi piccoli muscoli) si devono effettuare esercizi specifici utilizzando pesi leggeri con un alto numero di ripetizioni.

 

Pino Bataloni

 

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