FOCUS, mettiamo a fuoco le storie di chi lavora nel baseball e nel softball, magari quelle senza clamori, ma comunque importanti o anche storie semplici di tutti i giorni; storie di terra rossa e profumo di erba tagliata. Storie di Tecnici, Dirigenti, Giocatori soprattutto giovani. Quelle storie insomma che non trovano spazio normalmente negli altri siti. Se conoscete persone che meritano di essere "raccontate" non esitate ad inviarci la vostra segnalazione qui
Tutto ci saremmo aspettati, ma di incappare in un sito internet come questo mai e poi mai! Bellissimo! Straordinario! Gestito da Alessio Baroncini, un giovane atleta del Livorno. Alessio ha 15 anni (pensate un po'!) e ha costruito e gestisce questo sito, con l'aiuto del papà, dando spazio ai suo compagni e raccontando le cose più belle che il giocare a baseball per lui rappresenta. Il sito è veramente ben fatto. Chiarissimo nei contenuti e molto ben navigabile. Le immagini della Home page sono prese dal Cartone animato Everyone's Hero - Il Piccolo Grande Eroe. All'interno spazio ai compagni - .......Ciao, sono Riccardo Trocar, ho 15 anni, frequento la Seconda superiore del Liceo Enriques di Livorno....... … Di azioni belle ne ho molte, giocando da lanciatore mettere kappa un avversario è appagante ma…. il primo Home Run nel giorno del mio 14° compleanno… e’ stato emozionante. Da grande.... giocare in Major League americana.. è davvero il mio sogno più bello. - Ciao a tutti, mi chiamo Azzurra ho 12 anni e frequento la scuola media “Michelangelo”.......... L’azione che mi ha emozionato di più è stata quella in cui, nella finale della Coppa Toscana contro Grosseto ho realizzato l’ultimo punto, quello del pareggio che ha regalato a me ed alla mia squadra la vittoria della Coppa 2010. E’ stato bellissimo, tutti ad abbracciarmi. .......
Alessio si presenta così: Benvenuto! Sono Alessio, ho 15 anni, vivo a Livorno, studio per diventare un geometra o di più, vedremo, mi piace divertirmi con la play station, guardare i cartoni alla tele, andare su facebook, incontrare amici e sopratutto giocare a BASEBALL che è anche il mio sport preferito.
Non ho iniziato a giocare da molto, solo da quando avevo 11 anni. Ricordo che mio zio mi regalò una mazza ed una palla soffice per il mio compleanno. Poi.. ad una festa rionale sotto casa, provai dentro un tunnel gonfiabile e… mi piacque. I miei genitori mi iscrissero ad una scuola baseball e da lì è iniziata la mia avventura nel batti e corri.
Gioco nella squadra della mia città, nei campionati giovanili. L’impegno che metto in qualsiasi cosa, e quindi anche nel BASEBALL, mi ha permesso di raggiungere un buon livello di gioco e dei buoni traguardi insieme ai miei inseparabili compagni. Il divertirmi insieme a loro e la possibilità di incontrare sempre nuovi ragazzi che condividono con me questo meraviglioso sport è senza dubbio la molla che mi porta ad amare i miei guantoni, la mazza ma anche la terra rossa che qua, con il vento di mare, si alza troppo spesso.
Alessio continua così, sei un grande esempio per tutti i ragazzi!
Questo è il link del sito
Antonio Filosa allenatore della squadra Ragazzi del Nettuno 2, secondi alla finale scudetto 2011, ci scrive e noi molto volentieri pubblichiamo .
Prendendo spunto da quanto scritto su Antonio di Fabio e avendo letto con molta passione il focus a lui dedicato, mi è venuto in mente di scrivere qualche
cosa anche a me, in considerazione anche del fatto che in quella finale per il titolo di categoria Ragazzi c’ero anch'io in qualità di Coach e Allenatore del team del Nettuno 2, la squadra
seconda classificata proprio dietro al Rimini di Di Fabio.
La mia storia nel baseball inizia analogamente a quella del mio collega all’età di 28 anni, nel 2003 e proprio nel Nettuno 2 in qualità di coach specializzato nella corsa sulle basi e per
l’educazione motoria dei ragazzi, dato che la mia provenienza era l’atletica leggera dove avevo raccolto diverse soddisfazioni e titoli individuali.
Fu un anno speciale e di formazione personale culminato nella vittoria del titolo di categoria Ragazzi proprio, guarda caso, con il Riviera Rimini in una appassionante finale combattuta fino a
gara tre, all’ultimo inning. Da lì un lungo percorso mi ha atteso, tra corsi ,qualifiche, esperienze come educatore sportivo nelle scuole di vari circoli didattici di Anzio e Nettuno
e la vera e propria gavetta nel Latina B.C. dove ho avuto l’occasione di mettere in pratica quanto insegnatomi dal Manager storico del Nettuno 2 Alberto Conti “Yamanaka” e da una mia visione
molto particolare del baseball. Prediligo infatti una buona preparazione fisica per i ragazzi, al fine di predisporli al meglio per l’attività sportiva in generale e per colmare il gap,
che pare essere insanabile dell’inattività che spesso c’è nelle scuole primarie dove l’educazione motoria pare ormai da anni lasciata al caso o alla singola iniziativa di insegnanti che cercano,
con molta fatica, di adeguarsi ai pochi mezzi a disposizione e ad una quantità di ore di attività ridotta all’osso.
Qui inizia un altra storia molto bella e particolare. Portati i ragazzi dalle scuole nel campo, ho avuto l’occasione di crescere un team di atleti esclusivamente pontini, che tra pizze, feste
,attività ricreative e tanti allenamenti, sono riusciti a levarsi non poche soddisfazioni, l’ultima delle quali raggiunta nella stagione 2010, quando dopo troppi anni centriamo le finali
nazionali arrivando secondi nel girone regionale solo dietro a quel Nettuno 2 dal quale provenivo. E qui il colpo di scena…. Le difficoltà organizzative incontrate a Latina, mi
riavvicinano alle mie origini per la realizzazione di un progetto ambizioso che mi vedeva rientrare al Nettuno 2 come Allenatore e Coach in tandem con il mio maestro Conti. Molti dei miei ragazzi
del Latina mi seguirono con la voglia di provare al centrare le final four che l’anno precedente avevamo mancato per un soffio dovendoci fermare ai quarti di finale. Non avremmo mai creduto
di farcela così…fino in fondo… sfiorando il titolo per un solo punto, per una sola sconfitta proprio contro quel Rimini Riviera che 8 anni prima avevamo battuto, eppure il secondo posto lo
abbiamo accolto come un traguardo raggiunto più che un obbiettivo mancato, perché il bello di questo sport è che non esiste pareggio e che con la formula delle final four vince la squadra più
completa ,più caparbia, quella che crede di più nelle sue forze….e il Rimini del mio collega Di Fabio ha dimostrato di avere quella marcia in più che gli ha consentito di centrare il risultato.
Insomma una bella storia, per una volta scritta dagli sconfitti ma non meno interessante perché nasconde in se le singole storie di tanti ragazzi che comunque hanno il coraggio di scendere in campo per scoprire l’agonismo e imparare a perdere come a vincere, con le proprie forze e con tutti i meriti che gli spettano in quanto sono loro i principali protagonisti i veri attori….noi Coach, Manager, Allenatori in generale abbiamo il compito di accompagnarli in un percorso del quale solo loro conoscono il risultato finale. Ho sempre pensato che il loro divertimento dipenda dalla nostra professionalità ed è per questo che ogni anno affronto come una sfida la nuova stagione agonistica… una sfida nella quale mi metto in gioco cercando di emulare quell’entusiasmo che i ragazzi solo sanno trasmettere e che spesso vale più di tutti i corsi e seminari che costantemente seguo per dare loro il meglio di me e il meglio di uno sport, quale è il baseball, che secondo me non ha eguali.
Coach Antonio Filosa
Nettuno 2 B.C.
Racconto scritto da Antonio Filosa 12/02/2012
La società Crocetta Parma non ha bisogno di presentazioni; è indubbiamente una delle realtà più sane e attive nella Nazione. Uno dei suoi tecnici, Christian Tosini, ci incuriosisce perché pur essendo relativamente giovane dimostra una grande esperienza sul campo. Christian non è stato un grande giocatore di baseball e non ha nemmeno vinto scudetti di lega maggiore, quindi è la persona che fa per noi. Contribuisce non poco alla crescita dei giovani della società Crocetta ora, ma anche di tante altre negli anni passati: dal 1991 (a 19 anni!) al 1995 passa dal Parma Angels, U.S. Astra, Collecchio e Junior Parma dove rimane in quest'ultima società per ben 10 anni per poi dal 2008 passare al Crocetta. Quarant'anni di età venti dei quali passati a fare l'allenatore quasi esclusivamente di categoria Ragazzi. Amici siamo a livelli di record!
Forse però non tutti sanno che Christian nasce a Santo Domingo da papà e mamma Italiani che vi si recavano per lavoro. Forse è proprio qui che nasce la scintilla del baseball, ma Christian segue un altro sport. Sono gli anni d'oro della Maxicono, la grande squadra di pallavolo di Parma e Christian lo pratica con buoni risultati, ma appena ne ha l'occasione scende in cortile e gioca con mazza, guanto e pallina assieme agli amici. Lascia però la pallavolo a 17 anni nello stesso momento in cui il fratellino di 12 s'innamora del baseball. Come si può non andare a vedere il proprio fratello più piccolo? e così il destino lo fa incontrare con un ragazzo con cui rimarrà legato per tutta la vita, anzi grandi amici fuori e avversari in campo. Il nome dell'amico è top secret, ma anche lui è un allenatore del baseball, ma veste un'altra maglia.
Ora di anni ne sono passati. Christian si è sposato con Francesca e ha un bimbo di nome Tommaso di 5 anni. Il campo è stata una parte importante della sua vita. Non dimentica i viaggi ai Tornei di Rimini con l'auto strapiena di due allenatori poco più di ventenni e 7/8 ragazzi caricati sui sedili compreso il baule. "Roba da matti! altri tempi!" ci racconta Christian che ama viaggiare naturalmente soprattutto negli Stati Uniti. Baseball On The Road Christian! Quando va in America Christian fa man bassa di libri sul baseball che poi, confessa, ha troppo poco tempo per leggerli. Alla sera infatti dopo otto ore di lavoro e altre due sui campi da baseball si concede una lettura più rilassante come i gialli di Cussler, Cornwell, Crichton...oppure ascolta la musica in lingua spagnola. Poco tempo per la TV ma tutto per ESPN naturalmente, oppure Fox Crime e tutti i cartoni animati che trasmettono.
Nonostante la giovane età ha maturato una grande esperienza con i giovani. "Che cosa è cambiato dai primi anni? hai qualcosa che ti è rimasto nella memoria?" "Si, ai Tornei di Rimini ora i ragazzi dopo le partite giocano ai game boy o altri aggeggi supertecnologici, vent'anni fa andavamo al Bandiera Gialla! Metà di quella squadra è arrivata a giocare in IBL1!" Raccontiamo a Christian che nel mese di Luglio ben quattro Cadetti del Crocetta Campioni d'Italia saranno con Baseball On The Road a Pittsburgh in Pennsylvania per giocare un Torneo Internazionale: Matteo Bocchi, Alberto Fossa, Manuel Piazza e Matteo Lanfranchi.
Christian Tosini quest'anno allena i Ragazzi A, si perché dovete sapere che il Crocetta Parma quest'anno presenta ai nastri di partenza la Scuola Baseball diretta da un mito qual'é Pietro Chiesa e poi Ragazzi B - Ragazzi C - Allievi - Cadetti A - Cadetti B - Under 21 e Serie A Federale.....!
Ci rimane da chiedere a Christian se trova posto al campo per allenare la sua squadra. Due allenamenti settimanali ci racconta più qualche allenamento specifico.
Questa corazzata ha una lista di Allenatori da far paura. Complimenti vivissimi a Christian e a una società da che da anni contribuisce enormemente alla crescita dei giovani.
Ecco tutti i tecnici del Crocetta Parma 2012
- Serie A: Manager Danilo Gradali; coach Andrea Mazzoni, Giovanni Fossa, Giuseppe Begani.
- Under 21: Manager Giuseppe Begani; coach Matteo Brozzi, Corrado Bertoli.
- Cadetti A: Manager Stefano Chiuri; coach Sandro Rizzi, Corrado Bertoli.
- Cadetti B: Manager Davide Bassi; coaches Gino Dall'argine, Andrea Guidozzi.
- Allievi: Manager Massimo Melassi; coaches Mario Frambati, Aldo Sassi, Cristiano Ronchini.
- Ragazzi A: Manager Cristian Tosini; coaches Luca Giovanelli, Federico Bassi.
- Ragazzi B: Manager Aldo Sassi; coaches Cristiano Ronchini, Giulio Gerali, Ivan Ferrarini.
- Ragazzi C: Manager Paolo Piazza; coaches Marco Aimi, Cristian Secondi, Carlo Fornari, Fabrizio Merlo
- Scuola baseball: Manager Pietro Chiesa; coaches Filippo Tiburtini, Fabrizio Adorni, Michelangelo Silvestri, Andrea Rizzi, Angela Puddu.
- Pitching coach: Serie A Victor Santos, Under 21 e Cadetti Giacomo Bertoni, Allievi e Ragazzi Juri Montanini, Scuola baseball Filippo Tiburtini.
- Preparatori atletici: Serie A Alessandro Fanfoni, tutte le altre squadre Corrado Bertoli.
- Direttore sportivo: squadre seniores (A, U21, Cadetti) Andrea Picelli; giovanili Cristiano Ronchini.
Scritto da Redazione di Baseball On The Road 10/02/2012
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Ho letto il vostro articolo su Christian Tosini, veramente bello, forse peró prima di lui ci sono stati maestri nell'allenare ragazzi e crescere campioni che hanno tenuto anche a battesimo i vari Christian Tosini della Provincia di Parma. Mi riferisco a personaggi come Bruno Cattabiani, Primo Allegri, ecc... che di anni su campi di baseball giovanili ne hanno trascorsi ben più di 20 e con molti successi e scudetti. Sperando di vedere interviste anche ai nonni del baseball che peró lo hanno fatto grande e non solo ai giovinastri, porgo cordiali saluti
Beppe 10/02/2012
Caro Beppe,
grazie per il tuo commento. Questa rubrica si chiama Focus e funziona come il fuoco di una macchina fotografica. Mette a fuoco quelle persone che normalmente non si vedono. Non ha importanza quanto sia grande il personaggio di cui raccontiamo. Non è il migliore che va sulle nostre pagine. Ci vanno quei "uno qualunque" che in questo momento stanno dando un contributo importante al baseball/softball giovanile. Non abbiamo dubbi che ci siano altri che danno di più o che hanno dato di più, ma non era questo il nostro obiettivo. Ci piace raccontare di qualsiasi persona.
La nostra conoscenza di tutti coloro che lavorano o hanno lavorato con i giovani (e sono tantissimi) è veramente molto limitata. Siamo a disposizione per raccontare le storie di altre persone. Naturalmente con il contributo di tutti voi.
Paolo Castagnini 11/02/2012
Antonio nasce a Pescara nel 1957 e come tutti i ragazzi gioca a calcio. A 28 anni si innamora del baseball ed inizia a praticarlo. Si sposa con Paola e nel 1992 nasce il figlio Lorenzo che in terra Romagnola raccoglie la nuova passione del padre: il Baseball. Papà Antonio non è uno di quei genitori che accompagna il figlio al cancello del campo e se ne va per poi ritornare al termine dell'allenamento. E' pronto a mettersi a disposizione, a rendersi utile. La società lo inserisce nel roster e Antonio è pronto a fornire agli allenatori il suo aiuto. Le sue capacità sono immediatamente notate tanto che dal 2005 al 2007 è chiamato nello staff della Selezione Regionale Ragazzi dell'Emilia Romagna. Nel frattempo Antonio oltre al lavoro, la famiglia e il baseball coltiva i suoi hobby. Raccoglie tutto ciò che l'hi-fi ha creato dagli anni sessanta in poi: dischi in vinile, amplificatori a valvole, casse acustiche, ecc. Ama la musica Rock e Disco anni 70; ama i film d'azione e legge (poco confessa) libri gialli. Naturalmente ama tutto lo sport, ma predilige il baseball e come tutti i papà del mondo non manca mai di seguire il figlio Lorenzo che nel frattempo è diventato una giovane promessa tanto che nel 2011 vince il Campionato di IBL2.
Non tralascia però di aiutare i giovanissimi della sua società e dal 2009 forma la nuova squadra Ragazzi del Rimini Riviera. Sono tre anni di duro lavoro con tre allenamenti settimanali. Lo staff è completato dai coach Fabio Baggio Morano e Sergio Zucconi e dai Dirigenti Roberta e Roberto Perazzini e Massimiliano Gabrielli.
Alla finale di Arezzo è tutto in salita: tre partite in svantaggio fin da subito. Prima sconfitta contro il Parma per 4-5; Risultato capovolto con il Nettuno, 5-4; Sembrava strada spianata per lo Junior Parma, ma gli Emiliani escono sconfitti inaspettatamente per 8-0 ad opera dei Grizzlies Torino.
Ed è infatti l'ultima partita, la terza nei due giorni di finale dove ci si gioca il tutto per tutto. I Piratini vincono un drammatico incontro per 9-8 contro i temibili Grizzlies e attaccano lo scudetto alla maglia. Magia di un gruppo che ha saputo lavorare bene e raccogliere anche il risultato sportivo. "Tutto merito dei Ragazzi" si schernisce Antonio Di Fabio. L'umiltà è una dote che non manca ad Antonio che aggiunge: senza l'aiuto di chi ha fatto parte dello staff difficilmente avremmo raggiunto questi risultati. Ricevimento in Comune di Rimini da parte dell'Amministrazione Comunale e grandi feste per un risultato che resterà scritto negli annali della FIBS.
Caro Antonio, i nostri complimenti. Forse hai contribuito non poco alla crescita di questo gruppo di Ragazzi!
Questa la formazione dei Pirati del Rimini Riviera Campioni d'Italia 2011:
Giacomo Carlini, Davide Bonemei, Francesco Morri, Riccardo Severi, Michele Zoffoli, Nicolò Vedana, Alex Baggio Morano, Samuele Zucconi, Pietro Solaroli, Andrea Gabrielli, Davide Ruggeri, Enrico Perazzini, Alessandro Arnold, Gianluca Quercioli, Enrico Cianci, Emanuele Romagnoli, Tommaso Romagnoli.
Nel frattempo i Piratini Andrea Gabrielli ed Enrico Perazzini dopo il meritato scudetto hanno pensato di festeggiare (dal 25 Agosto al 5 Settembre 2012) con un bel viaggio negli Stati Uniti organizzato da Baseball On The Road. Giocare a New York, Boston e Philadelphia. Vedere le partite MLB al Fenway Park e allo Yankees Stadium ha un fascino indescrivibile!
Scritto da Redazione di Baseball On The Road 08/02/2012
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