
di Redazione
Dal 1° al 5 settembre, il campo del Torre Pedrera Falcons di Rivabella di Rimini ha ospitato il Next Gen Camp Under 12, un appuntamento unico che ha radunato 52 bambini da tutta Italia. Un’esperienza intensa, guidata dai coach dello staff della Nazionale Under 12 Stefano Burato e Simona Conti, arricchita dalla presenza di figure di spicco come Francisco Cervelli, manager della Nazionale maggiore, e Alessandro Maestri, pitching coach della stessa selezione, oltre a tanti altri tecnici specializzati nei settori giovanili. Il camp faceva parte del progetto di sviluppo 10-14 anni, ideato e portato avanti da Burato e Conti, con l’obiettivo di accompagnare i ragazzi nella fase più delicata della loro crescita sportiva
Le giornate erano scandite da un ritmo intenso ma stimolante: la mattina, dalle 9 alle 12:30, attività tecniche e formative sui fondamentali individuali e di squadra; il pomeriggio, partite e giochi fino alle 16:30; a seguire momenti ricreativi tra mare, piscina e acquascivoli. Un mix perfetto di allenamento, divertimento e socialità, tutto all’insegna del baseball.
Proprio in questo quadro di allenamenti, sorrisi e nuove amicizie, si inserisce una scena che resterà impressa.
Durante la distribuzione delle figurine della Major League – piccoli premi per una giocata ben fatta, una risposta brillante o un atteggiamento positivo – un bambino riceve la sua carta e, con entusiasmo, la mostra agli allenatori: “Guarda, Samuel Aldegheri!”
Un ragazzo come loro, cresciuto sui campi italiani, che oggi lancia in Major League Baseball. E il legame con Rivabella non è casuale: anche Samuel, quando aveva 12 anni, aveva calpestato lo stesso diamante partecipando e vincendo con la sua squadra, il San Martino Buonalbergo, all’Happy Kids Tournament Under 12, il torneo organizzato nella settimana di Ferragosto dal Torre Pedrera Falcons.
In quell’attimo tutto assume un senso diverso: il camp non è più soltanto un’esperienza educativa, ma diventa il simbolo che il sogno è possibile. Non è lontano, non è irraggiungibile. È lì, nelle mani di un bambino che stringe una figurina. È nei suoi occhi che brillano. È nella certezza che anche dall’Italia si può arrivare fino al palcoscenico più grande del mondo.
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Giovedì 11 settembre a Salt Lake City era presente Matt Napier papà di Cooper e Luca due ragazzi che giocano nella Dynos Verona e che si trovava in quella città per lavoro.
Quel giorno Samuel Aldegheri ha fatto un ottimo esordio in Triplo A lanciando come partente per 5 inning. Ha subito 5 valide, tra cui un fuoricampo e tre punti. Ha ottenuto 3 strike out e concesso 2 basi su ball.
Il papà di Cooper e Luca a chiesto a Samuel di firmare due palline per i sui figli, cosa che con un grande sorriso Sam ha fatto prontamente come si vede nella foto che Matt ha scattato dalla tribuna.
Quando si dice che il mondo è piccolo.....
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