
Argomento che suscita molta attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei genitori, ne stiamo discutendo qui su Baseball On The Road e sui social. La curva nei giovani lanciatori fa male? Dopo l'articolo intervista di Alessandro Rosa Colombo e il successivo intervento di Rolando Cretis, ecco un altro stimato e sempre aggiornato pitching coach che pone grande attenzione nell'istruzione ai giovani: Ennio Sari che richiama ad un articolo di Ron Wolforth più volte in Italia per il suo The Prolific Thrower
E' opportuno insegnare la curva agli adolescenti?
di Ennio Sari
Un argomento discusso da decenni di cui si è sempre parlato nei corsi e discussioni tecniche.
Il mio parere è che le curve vadano assolutamente insegnate evitando così che i ragazzi, imparando di nascosto con una meccanica sbagliata, poi si facciano male.
L’utilizzo nelle gare non deve essere abusato per vincere, gestendo i lanci in base alle abilità atletiche, fisiche, tecniche, e di meccanica del singolo ragazzino.
Il compito o meglio ancora la missione del tecnico giovanile è insegnare e migliorare l’atleta attraverso la preparazione atletica, tecnica, biomeccanica e mentale.
Qui sotto un articolo molto interessante di Ron Wolforth tradotto in italiano.

Se sei un genitore o un giovane lanciatore, probabilmente hai sentito delle storie orrende su palle curve, slider e cutter.
Un chirurgo ortopedico di fama nazionale (Stati Uniti) ha recentemente chiesto di vietare tutti i lanci ad effetto per i giocatori in età prepuberale, arrivando persino a suggerire l'espulsione e la sospensione per gli allenatori che le permettono.
Molti, sia nei media che nella comunità medica, hanno applaudito questa posizione "coraggiosa".
Con l'aumento degli infortuni tra i giovani lanciatori, cresceranno inevitabilmente le richieste di leggi protettive. Quindi, da professionista non medico, oserò dissentire dall'establishment ortopedico?
La mia risposta: se non il Texas Baseball Ranch®, con la nostra comprovata esperienza nel mantenere i giovani atleti in salute, allora chi? Se non ora, allora quando?
Riteniamo che, sebbene alcune affermazioni mediche siano fondate, ciò che viene spesso presentato come verità assoluta sia spesso semplificato e incompleto. Come scrisse Mark Twain, "Ciò che ci mette nei guai non è ciò che non sappiamo. È ciò che sappiamo per certo e che semplicemente non è vero".

Il nostro approccio basato sul buon senso alle palle con effetto.
Basandoci su oltre 25 anni di allenamento di lanciatori, ecco cosa crediamo:
1. Le palle con effetto non sono il male. Curve, slider e cutter sono spesso comodi capri espiatori per gli infortuni. Questa iperbole arcaica crea paure inutili e non affronta l'intero spettro di sfide per la salute del lanciatore.
Invece di sviluppare una fobia per le palle ad effetto, raccomandiamo un approccio ponderato e olistico. Ecco i sei principali fattori che contribuiscono ai problemi di salute del braccio, elencati in ordine di impatto:
- Tipo I (relativo alla struttura): disallineamenti fisici, asimmetrie, squilibri di forza, limitazioni di mobilità/flessibilità
- Tipo II (relativo allo schema di movimento): meccanica di lancio, sequenze, coordinazione e controllo motorio (lanciare una palla curva in modo errato rientra in questo contesto)
- Tipo III (relativo alla preparazione): avvio della stagione, routine di riscaldamento, protocolli di cura del braccio
- Tipo IV (relativo all'allenamento): come l'allenamento influisce sulle capacità (forza, mobilità, condizionamento, programmi di lancio)
- Tipo V (relativo a fattori sistemici interni): sonno, alimentazione, idratazione
- Tipo VI (relativo al carico di lavoro/recupero): volume, frequenza, intensità e tempi di recupero
2. Evitare di lanciare palle ad effetto fino alla pubertà è ingenuo e sciocco.
Se insegnate in modo errato, le palle ad effetto possono contribuire agli infortuni, ma lo stesso vale per le palle veloci e i cambi di velocità. Eppure, questi lanci raramente ricevono la stessa attenzione.
3. Le palle curve richiedono abilità che si possono apprendere. Esistono modi efficienti ed efficaci per lanciare questi “lanci”, ma ce ne sono anche alcuni pericolosi. Se lanciate correttamente, le palle curve NON generano PIÙ stress delle palle veloci. L'American Sports Medicine Institute (ASMI) ha scoperto che le palle curve lanciate correttamente possono in realtà creare MENO stress delle palle veloci.
In conclusione: il dibattito sulle palle curve genera discussioni accese quanto quelle sulla politica e sulla religione. Molti fattori espongono le braccia a rischi maggiori rispetto al semplice lancio di palle curve, eppure raramente li affrontiamo in modo esaustivo. Dovremmo considerarli tutti come una questione di abitudine.
Articolo di Ron Wolforth tradotto da Ennio Sari

Ennio Sari
Allenatore di baseball dal 1977 nonché più volte manager per molti anni delle rappresentative Nord Cadetti e Veneto, Ennio Sari è una figura stimata da tutto il movimento, grazie alle sue importanti conoscenze tecniche e al suo carisma. È fondatore e general manager dell’Asd Baseball Ponzano Veneto, società gestita ininterrottamente dalla fondazione ad oggi sia dal punto organizzativo, tecnico che finanziario. Stella di Bronzo per meriti sportivi dirigenziali del CONI nel 2014, Premio Valbonesi nel 2019, nella sua carriera ha organizzato con successo tornei e manifestazioni sportive, elemento fondamentale per il reclutamento di giovani atleti. Sari ha, infatti, dedicato la sua vita al settore giovanile, a dare importanza e motivare ogni singolo atleta, aiutandoli anche a superare mentalmente i periodi di crisi che naturalmente si presentano durante il percorso di crescita tecnico atletico
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