Perché Bologna è una regola …

Nella foto Stephen Strasburg (Wikipedia)

di Allegra Giuffredi

C’è una bella canzone di Luca Carboni, noto cantante bolognese, che dice una gran verità, ossia che “forse Bologna è una regola”: una formula ed è proprio così, senza forse e senza ma. Eh sì, perché mercoledì 14 maggio 2025 è una data che resterà per sempre nella storia sportiva della nostra città, poiché dopo ben cinquantuno anni il Bologna F.C. ha vinto la Coppa Italia contro il Milan A.C.. Bologna vs Milano: una sfida infinita. 

Una sfida tra due città importanti ed orgogliose, due città  italiane, con differenze e affinità: entrambe sedi universitarie di prim’ordine, capoluogo di regione, vittime del terrorismo dal 1969 al 1980, che vivono di lavoro e che si godono la vita anche se con tempistiche diverse e sportivamente sono sempre in lotta tra loro, guardandosi “nelle palle degli occhi”, come quando ci si ritrova in autostrada e nel superarsi reciprocamente, leggendo la targa, ci si “manda a spendere”, tacciandosi reciprocamente di essere “bauscia” milanesi e “sboaraoni” bolognesi.

 

Questa volta ha vinto Bologna ed ha vinto meritatamente, a partire dalla tifoseria e dalla coreografia iniziale davvero commovente che prima dell’inno nazionale, ha visto comparire in uno striscione i ragazzi del ’74, allenati da Bruno Pesaola, ultimi vincitori della Coppa Italia insieme a quelli in carne ed ossa di oggi, i ragazzi di Vincenzo Italiano, tutti insieme per giocare la partita della vita, la partita che vale una stagione e che il Bologna ha vinto, rappresentando un’intera città, una filosofia e un modo di vivere, perché: “Ora come allora... così si gioca solo in Paradiso”.

Federico Frassinella
Federico Frassinella

La nostra città del resto è davvero un’ottima piazza per qualsiasi progetto sportivo, in quanto laboriosa, godereccia, tranquilla e pur sempre “sul pezzo”, faro per molte generazioni di ragazzi e ragazze, che a Bologna hanno deciso di venire a studiare e poi di restare; una città dai tanti cognomi autoctoni come Fabbri e Degli Esposti, eppure anche ricca di cognomi “esteri”, per dir così, che l’hanno fatta grande e contribuiscono ancora oggi a farla sognare: basta pensare al marchigiano Riccardo Orsolini e al Mister Vincenzo Italiano, siciliano nato in Germania e da oggi e per sempre bolognese.

 

Il filo che lega Bologna a Milano e che lega sportivamente queste due grandi città italiane si vede nel calcio ed anche nel basket, come visto negli ultimi quattro campionati e ovviamente pure nel baseball, perché per anni Milano è stata l’avversaria più importante da superare, infatti negli anni Sessanta la Europhon di Milano era l’equivalente dell’odierno San Marino, ma non solo, perché quando Silvio Berlusconi decise di creare una polisportiva nella quale c’era anche il baseball, il nostro Roberto Bianchi andò a giocare a Milano, un po’ come quando Babe Ruth andò da Boston agli odiati NY Yankees, con maledizione incorporata, ma al contrario, perché mentre Bologna è da anni saldamente al top del nostro gioco preferito, Milano ha vissuto anni di totale oblio col Kennedy, il loro Falchi, quasi in abbandono.

 

Oltre a questo legame felsineo - meneghino, il Bologna F.C. è legato alla Fortitudo baseball, perché da anni la voce del Falchi, ossia Federico Frassinella, è anche il Responsabile ufficio stampa del Bologna F.C. e vicino ad Italiano e a tutta la squadra in sala stampa il 14 maggio ’25, c’era proprio Federico che ha rappresentato tutti noi, tutti noi tifosi e cittadini bolognesi.

 

Che roba! Che felicità! E chissà che non ci si ritrovi contro Milano, la Milano del baseball anche in campionato. Quest’anno infatti Milano si presenta con una squadra, il “Milano Baseball 1946” che magari incontreremo nella fase finale di questo Campionato davvero apertissimo e chissà, forse in una delle prossime partite sarebbe davvero bello se un calciatore del Bologna o proprio il Mister, Vincenzo Italiano, venissero al Falchi per fare il primo lancio. Che storia! Beh, adesso “play ball!”, godiamocela e naturalmente Go Bologna F.C.!

 

Allegra Giuffredi

 

Scrivi commento

Commenti: 0