· 

Quella media battuta fuorviante

 

di Frankie Russo

tratto da ESPN

Nel box di battuta Kyle Schwarber può essere definito “prendi la mazza e batti”. I suoi fuoricampo spesso fanno notizia, sia per il numero che per le distanze, e fanno parlare di lui anche i tanti strike out in una delle più strane stagioni nella storia del baseball. Con i Phillies Schwarber ha una MB di .198 eppure ha segnato già 104 punti e battuti a casa 100. Con 45 HR è divenuto il primo giocatore della franchigia a raggiungere tale traguardo in due stagioni consecutive da quando lo fece Ryan Howard dal 2006 al 2009.  

Tuttavia, ciò che più risalta agli occhi e non può essere ignorato, è la sua MB di .198 e il numero più alto di strike out, ben 207. Per avere un'idea del cambiamento dei tempi, Tony Gwynn subì solo 188 SO in tutta la decade degli anni 90! Per coloro che non amano il gioco moderno enfatizzato su tre fattori fondamentali, HR, BB e SO, con la sua MB di .198 Schwarber rappresenta tutto ciò che può essere sbagliato mentre Gwynn rappresenterà per sempre ciò che può essere stato il più spettacolare. 

L’interno dei LA Dodgers Max Muncy sta avendo una stagione molto simile a quella di Schwarber. Ha una MB di .211 con 102 RBI facendo di lui il giocatore con la terzultima MB più bassa però con più di 100 RBI.

 

Ad oggi ha segnato 90 punti e probabilmente raggiungerà quota 100 che ci ricorda un aneddoto di Jim Thome: “Sono lento a correre, quindi so di aver avuto una buona stagione se riesco a segnare 100 punti:” 

 

Queste prestazioni più uniche che rare ci invitano a porci una domanda: Quanto si può essere bravi anche se con una MB sotto .200?

 

Quando Bill James pubblicò il suo “Baseball Abstract” nel 1982, il primo capitolo fu dedicato a come misurare le prestazioni in attacco. “Un giocatore deve essere valutato per il successo raggiunto in base a ciò che sta cercando di fare, e ciò che sta cercando di fare è creare punti. E’ un concetto molto semplice e da cui è impossibile sfuggire, ma sembra sorprendente come solo poche persone lo riescono a comprendere”.

 

La nozione di base è: La media battuta può essere sopravalutata mentre i punti possono essere efficacemente prodotti anche tramite basi su ball e potenza di battuta. Questo ormai dovrebbe essere arci noto. Eppure ci son voluti ancora due decenni, fino a quando Michael Lewis con il suo “Moneyball” rese popolare l’importanza della media di arrivo in base per dare al gioco una diversa impronta. Moneyball segnò l’inizio dell’era delle sabermetriche moderne. 

 

Le prestazioni di Schwarber e Muncy, tuttavia, stanno dimostrando come, seppure con una MB molto bassa, un giocatore può essere ancora efficiente. Oltre alla loro potenza di battuta, Muncy ha 35 HR, entrambi conquistano parecchie BB e quindi hanno una alta percentuale di arrivi in base. La media di Lega di OBP è .320, Schwarber è a .345 e Muncy .335. La loro OBP è superiore a battitori che hanno una MB battuta ben più alta. 

E’ naturale che punti segnati e RBI dipendono dal resto della squadra, ma entrambi hanno anche una ottima wRC+ (punti creati). Anche qui, il 120 di Schwarber e il 123 di Muncy sono migliori di molti giocatori con MB più alta.

 

Ora, questo non ci deve ingannare e affermare che i due stanno avendo una stagione da favola, Schwarber è 41° e Muncy 77° per RBI. Il punto è che stanno avendo delle buone prestazioni in attacco nonostante una MB intorno a .200.

 

Senza volerci inoltrare in complessi e complicati calcoli matematici, effettuando delle correzioni per Muncy, tenuto conto che coloro che lo precedono nel lineup (Betts e Freeman) sono spesso in base, e nonostante i 102 RBI, la media è sotto quella di lega. Al contrario, Schwarber che batte leadoff per i Phillies, e  considerando che batte con pochi corridori in base, secondo i calcoli ha una media di 19 punti sopra la media di Lega. 

 

Vi è un altro aspetto da prendere in considerazione. Entrambe le squadre in questione giocheranno nei playoff e quindi ci chiediamo:  “In ottobre, può questa strategia veramente funzionare in attacco?” Voce comune è che per vincere in ottobre bisogna battere per contatto poiché è più difficile realizzare HR contro lanciatori più forti. Ma è pur vero che è più difficile anche battere valide contro lanciatori più forti.

 

I numeri ci indicano che: La MB della scorsa postseason è stata di .211. Gli Astros vinsero le World Series battendo .233. Le tre squadre con la più bassa media di SO furono i Blue Jays, Cardinals e Mets che complessivamente vinsero una gara su sei. Nel 2021 i Braves hanno battuto .246 ma vinsero le WS realizzando 23 HR in 16 gare.

 

Entrambi Schwarber e Muncy sono stati produttivi nella postseason, il primo ha una striscia di 242/371/527 con 15 HR e 27 RBI in 202 PAB, Muncy 238/398/490 con 10 HR e 28 RBI in 181 PAB. Quando i Dodgers vinsero le WS, Muncy aveva 438 di OBP, 14 RBI e 12 punti segnati. 

 

Alla fine è un “Do Ut Des”, un compromesso: Potenza e BB contro le sventolate a vuoto con SO e corridori in base. E’ da uscire matti. Schwarber è noto per avere delle strisce molto produttive, Muncy per entrare in forma a stagione inoltrata.

 

Questo è il baseball moderno, funziona così e non è sempre bello. Possiamo struggerci quanto vogliamo, ma un altro Tony Gwynn non lo vedremo mai più. E non ha avuto mai una stagione di 100 RBI e 100 punti segnati! 

 

Frankie Russo

 

 

Scrivi commento

Commenti: 0