· 

Come il nuovo format MLB influirà sui playoff

 

di Frankie Russo

Articolo e foto tratte da MLB.com

Oltre a tutte le variazioni che ci saranno sul campo nel 2023, orologio, no shift, basi più larghe, limiti pickoff, ne esiste un’altra che sembra fino ad ora essere sottovalutata. Per la prima volta, dopo l’introduzione dell’Interleague Play nel 1997, il calendario sarà più equilibrato. Ogni squadra affronterà le altre 29 almeno una volta e visiterà tutte le città almeno ogni due anni. Questo ovviamente avrà effetti sulla Wild Card oltre al fatto che tutti gli appassionati avranno l’occasione di osservare da vicino il fenomeno Shohei Othani e tanti altri campioni. Ma ancora più interessante è il fatto che le squadre della stessa divisione non si affronteranno più 18/19 volte come per il passato e qui sorge naturalmente la domanda: Come il nuovo format influirà sulla corsa ai playoff?

I Phillies hanno sudato le sette camicie per arrivare a disputare la Wild Card per poi arrivare alle finali contro gli Astros. I Guardians hanno ottenuto risultati convincenti solo contro squadre di bassa classifica ma hanno vinto l’American Central con 11 gare di vantaggio. E che dire degli Orioles, Blue Jays e Rays che per decenni hanno dovuto giocare contro gli Yankees e Red Sox? Importa sì contro quali squadre devi giocare ma la Regular Season 2023 si presenta con un nuovo vestito. Il cambiamento porterà vantaggi ad alcune squadre ma per altre le cose potrebbero andare peggio.

 

Per poter paragonare il risultato tra il vecchio format e il nuovo, sono stati utilizzati calcoli sofisticati su cui qui non ci soffermeremo ma basti verificare per esempio i White Sox che affronteranno i rivali di divisione 13 volte anziché 19 mentre affronteranno squadre della NL West almeno 15 volte. Un altro elemento da tener presente è che il calcolo è stato effettuato proiettando le prestazioni delle squadre. In definitiva le differenze non sono così sostanziali, ma quelle 2/3 partite di differenza potrebbero essere determinanti per la qualificazione ai playoff.

AMERICAN LEAGUE

AL East.

Questa è la divisione più forte della MLB e ora le squadre giocheranno di meno l’una contro l’altra. Il maggior beneficio è a favore dei Blue Jays che quest’anno disputeranno 24 gare in meno contro i rivali di divisione sostituite da 20 gare contro squadre della debole NL Central e 4 contro la NL East. 

 

AL West.

Anche qui le squadre in genere trarranno beneficio. Quattro di esse sono proiettate per terminare oltre 500, quindi saranno gli As a trarre maggior vantaggio sostituendo le gare divisionali contro la NL West e NL East.

 

AL Central.

Qui le cose non dovrebbero cambiare di molto. Le 24 gare divisionali saranno sostituite contro squadre della altrettanto debole NL Central per poi trasferirsi nella NL West dove affronteranno si i Dodgers ma ci saranno anche i deboli Rockies. Resta difficile vedere una di queste squadre giocare in ottobre.

NATIONAL LERAGUE

NL East.

E’ una divisione dove sembra che il nuovo format non presenterà sostanziali cambiamenti. I Mets per esempio, avranno 52 gare invece di 76 contro i rivali di divisione e questo eviterà un buon numero di gare contro i forti Braves e Phillies, ma perderanno anche le gare contro i più deboli Marlins e Nationals. 

 

NL Central.

Anche qui le cose cambiano di poco. Le gare contro squadre della NL West sono rimaste invariate ma sono aumentate quelle contro la forte AL East. A compensare vi saranno più gare contro l’AL Central.

 

NL West.

Sarà battaglia fino all’ultima giornata. Aumenteranno le gare contro la forte AL West e poi ci saranno le gare contro l’AL East da non perdere. Il maggior numero di gare contro squadre della NL Central non è sufficiente a compensare quanto su menzionato. 

 

Dopo le proiezioni manca solo il PLAY BALL!

 

Frankie Russo

 

 

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    Marco (martedì, 07 febbraio 2023 20:52)

    Bella scoperta questo sito... grazie mille