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L'importanza del primo lancio strike

 

di Frankie Russo

Articolo tratto da ABCA e samford.edu

Oggi affronteremo questo argomento che dà tanti grattacapi non solo ai lanciatori ma soprattutto ai pitching coach. Per la maggior parte trae spunto dalla filosofia di Jerry Weinstein, ex coach e manager nelle minors oltre ad essere stato manager della nazionale israeliana nel World Baseball Classic 2017. Le ricerche di Weinstein hanno portato al risultato inconfutabile che in coincidenza del primo lancio strike, il 92,7% delle volte il turno in battuta si tramuta in una eliminazione. In altre parole, meno dell’8% dei primi lanci strike si tramutano in battute valide. Così come è vero che il 69% degli strike out sono frutto del primo lancio strike, è altresì vero che il 70% delle basi su ball sono conseguenza del primo lancio ball. 

Una media approssimativa del primo lancio strike di un lanciatore delle majors è del 57% ma analisti professionisti sostengono che questa media è ancora troppo bassa. Tuttavia, la percentuale di lanci strike sale all’80% quando il conteggio è di 3-0.

 

Se un lanciatore riuscisse a tenere questa media anche sul primo lancio, il risultato sarebbe che la sua squadra subirebbe circa 100 punti in meno nel corso della stagione che equivalgono a circa 10 vittorie in più.

 

Va inoltre tenuto in considerazione che 10 vittorie in più potrebbero fare la differenza per ottenere il vantaggio di campo nei playoff, e scusate se è poco. 

Nella foto Max Scherzer nel 2015 con Detroit

Un altro grosso vantaggio del primo lancio strike si ottiene grazie anche alla alta percentuale di probabilità (circa 80%) che due dei primi tre lanci si trasformano in strike mentre la percentuale scende al 30% in caso di primo lancio ball.

 

In queste situazioni è inequivocabile pure che le medie del battitore si presentano con una linea di 239/283/372 sul primo lancio strike e le probabilità che l’avversario possa segnare punti scende dal 69 al 29%. 

 

Da non trascurare neppure il fatto che quando il lanciatore è in vantaggio nel conteggio, le medie di battuta subiscono una forte variazione. In questi casi la MB è di circa 200 mentre la media SLG è di 112. Quando il battitore invece è in vantaggio nel conteggio, le medie salgono a dismisura, addirittura 350 di MB e 407 di SLG.  

 

HITTER COUNTS (1-0, 2-0, 2-1, 3-0, 3-1) = .350 BA .307 ISO .474 wOBA

PITCHER COUNTS (0-1, 0-2, 1-2, 2-2) .196 BA .112 ISO .224 wOBA

ISO POWER = %SLG-MB

 

Max Scherzer, uno dei lanciatori più dominanti nelle majors, è l’eccezione che conferma la regola avendo avuto nel corso della carriera problemi con il primo lancio strike, ma anche qui possiamo notare la differenza. Nonostante nel 2014 Scherzer abbia registrato una media di primo lancio strike sotto la media di lega, egli ha ottenuto 252 SO lanciando 220 inning.

 

Per la stagione 2015 Scherzer ha lavorato per migliorare il suo primo lancio strike con il risultato che gli SO sono saliti a 276 in 228 inning per incrementare ancora nel 2016 ottenendo 284 SO lanciando sempre 228 inning.  

Nel 2016 Kyle Hendricks dei Chicago Cubs ebbe una stagione da favola guidando la lega con il 68,6% di primo lancio strike. In quell’anno Hendricks stabilì un record personale per vittorie conseguite, per gare iniziate, per inning lanciati, per SO oltre alle migliorie medie di PGL e WHIP. 

 

Non va nemmeno trascurata la nuova strategia che non si vedono più lanciatori tirare la veloce nei momenti di criticità. Anzi, studi recenti hanno rilevato che il 38% dei primi lanci sono invece curve o offspeed, mentre in altri conteggi gli stessi lanci si usano il 44% delle volte per arrivare al 49% con due strike. Nel 2021 la linea di battuta con due strike è stata di 159/236/256. 

 

Fin qui le media delle majors, ma non pensiate che scendendo di livello le medie cambino di molto. Infatti, secondo le ricerche di Derek Weldon, le medie di alto livello di college sono in linea con quelle delle majors ad eccezione del conteggio di 3-0. Ulteriori ricerche da parte di Rick Ahif ci dimostrano che anche scendendo a livello di l Divisione USA, le media sono simili:

 

  • 1° lancio strike trasformato in eliminazione 92,8% ( 92,7% in MLB);
  • Percentuale di strike out a seguito di 1° lancio strike 66,8% (68% in MLB );
  • Percentuale di basi su ball a seguito 1° lancio ball 74,3% (70% in MLB);
  • Primo lancio strike in genere 58,4% (57% in MLB).

A meno che non ci si trovi in una situazione particolare, sarebbe opportuno iniziare non solo con una alta percentuale del miglior lancio a disposizione, ma anche di indirizzare il lancio nella zona di strike preferita. Ed è altrettanto importante che il lanciatore abbia almeno un altro lancio efficace con cui affidarsi come primo lancio. 

 

I benefici che si ottengono con il primo lancio strike sono inconfutabili e la storia ce ne dà conferma ed è il motivo per cui molti lanciatori preferiscono sfidare il battitore a sventolare sul primo lancio allo stesso modo in cui vogliono che l’avversario rimanga a guardare.

 

I numeri non mentono, per i lanciatori che vogliono ottenere risultati positivi, la chiave del successo è TIRARE IL PRIMO LANCIO STRIKE.  

 

A breve tratteremo il primo lancio dal punto di vista del battitore. 

 

Frankie Russo

 

 

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