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L'orologio e le nuove regole incentivano l'arte di "rubare"

Photo by USATODAY

di Frankie Russo

tratto da MLB.com

Per rendere subito l’idea, iniziamo con un esempio accaduto lo scorso mese in una gara di Singolo A, perché è da lì che iniziano gli esperimenti. Il risultato era in parità nel secondo inning quando Max Ferguson arriva in base per ball. Va anche detto che Ferguson detiene il record di basi rubate nelle minors. Il lanciatore Adrian Del Moral ha fatto ciò che generazioni di lanciatori hanno fatto con un corridore veloce sulle basi, tentativo di pick-off.  Poi, un grave errore, una decisione che solo adesso viene alla luce conseguenza di una regola in fase sperimentale. 

Con il secondo tentativo di pick-off, Del Moral raggiunge il numero massimo di tentativi permessi durante un turno alla battuta. Quindi, al primo movimento del lanciatore, Ferguson ruba la seconda e lì giunto, consapevole dell’impossibilità di Del Moral di fare ancora un pick-off, prende un vantaggio più ampio del normale. Del Moral commette ancora un errore facendo lo step-off che, con la nuova regola, viene penalizzato con un balk. Ferguson raggiunge la terza per poi segnare su una volata di sacrificio. (guarda il video nella pagina di MLB.com)

Ora molti si chiederanno perché se già esiste il tempo dettato dall’orologio, 14 secondi senza corridori sulle basi e 18 con, si vuole introdurre una regola che limita i pick-off? Diciamo che il sistema con l’orologio ha accorciato le gare di 25 minuti. Ma la regola delle limitazioni dei pick-off e step-off rispetto all’orologio ha riportato velocità alla partita. Lo scorso anno queste implementazioni, esperimento del pick-off in Singolo A e le basi più larghe in Triplo A, hanno incrementato sia i tentativi che il successo di basi rubate. I risultati degli ultimi tre anni sono inconfutabili:

Anno               BRxGara              %BR

2019                2,23                       68,2

2021                2,52                       75,7

2022                2,85                       77,6

Questi numeri indicano come i classici rubatori di basi sono ora incentivati a tentare di più riportando nel gioco una capacità che nel baseball moderno era in via di estinzione. Ora ci soffermeremo ad analizzare nel dettaglio quali sono i vantaggi che porteranno l’introduzione delle nuove regole.

 

1 - Nelle majors non si ruba più.

Rajai Davis era uno dei migliori rubatori di basi della sua era. Dal 2006 al 2019 Davis ha rubato 415 basi, secondo solo a Jose Reyes con 425. Basti considerare che nel 2010 Davis fu uno dei tre giocatori a rubare almeno 50 basi, record poi eguagliato nel 2017 da Billy Hamilton e Dee Gordon.

 

Sempre nel 2010, solo 5 altri giocatori hanno rubato più di 40 basi, lo scorso anno ve ne sono stati solo due e nessun altro con più di 32. Ai tempi di Davis bisognava lavorare tanto per divenire un vero rubatore di basi e le società pagavano bene per quel tipo di giocatore. Era anche usanza che le squadre inserivano nel roster delle World Series quel tipo di giocatore al solo scopo di utilizzarlo nelle ultime riprese.

 

Le statistiche poi hanno fatto la loro parte assegnando maggiore valore per ogni eliminazione sottraendo al gioco ogni tentativo di avanzare i corridori senza una battuta valida. La media negli anni può variare, ma oggi, se un giocatore non ha almeno il 75% di possibilità di rubare una base, non gli verrà mai chiesto di farlo. La tabella dimostra in che misura l’arte di rubare basi è andata via via diminuendo da metà degli anni 80 ad oggi. 

Per quanto possa sembrare strano, quando si chiede ai tifosi quale sia l’azione che più preferiscono, rubare basi e più atletismo in campo è la risposta primaria. E per ottenere il doppio effetto della riduzione del tempo e più azione, l’orologio e la regola del pick-off devono coesistere.

2 - Una scappatoia ha ostacolato il successo dell’orologio.

Quando la regola fu introdotta nel 2015, inizialmente ci fu un miglioramento che però negli anni andò man mano diminuendo. Diversi sono stati i tentativi di ridurre ancora i tempi tra un lancio e l’altro ma ciononostante, fino ad arrivare al 2021, le gare sono divenute ancora più lunghe di prima, e per un motivo molto semplice. Il problema derivava dal fatto che non esisteva nessuna regola che vietava ai lanciatori di togliere il piede dalla pedana. Questa scappatoia bloccava il tempo facendolo ripartire da zero e così i lanciatori trasformarono una penalità in un loro vantaggio.

 

Ed ecco perché le due regole devono coesistere e già in alcune leghe delle minors il tempo di gara si è ridotto da 3:02 a 2:41. Quest’anno nelle minors, si è potuto constatare che i tentavi di pick-off sono diminuiti come numero, ma aumentato come intensità.

 

3 - La limitazione dei pick-off crea nuove tensioni.

La regola in vigore quest’anno nelle minors è la seguente: Il lanciatore può effettuare due step-off o tentare due pick-off durante lo stesso turno alla battuta senza subire penalità. Se il lanciatore tenta un terzo pick-off con successo, il corridore è eliminato, altrimenti avanza alla base successiva per balk.

 

Una interessante ricerca da parte della MLB ci indica che meno del 2% dei turni in battuta con corridori in base include tre o più tentativi di pick-off, quindi la regola non sarà così invasiva come si può immaginare. Ma non ci sono dubbi che possa influenzare sulla psicologia sia del lanciatore che del battitore. Vi sono stati corridori che inizialmente erano diventati troppo aggressivi. Ora invece, le statistiche hanno dimostrato come i corridori hanno sviluppato un eccessivo senso di sicurezza dopo che un lanciatore ha già tentato due pick-off. Infatti, l’80% dei tentativi di rubata hanno avuto successo quando il lanciatore non ha eseguito nessun pick-off, percentuale che invece scende al 66%, quando il lanciatore ha già effettuato i due pick-off. Ad analizzare bene, questa regola ha il grande merito di trasformare un’azione ritenuta alquanto noiosa in una strategia molto interessante. 

4 - Non dimentichiamo le basi più larghe.

Chiariamo subito che quando lo scorso anno la MLB ha cominciato a sperimentare le basi più larghe in Triplo A passando da 38,1 cm a 45,72, l’obiettivo principale era di evitare gli infortuni e non incentivare le rubate. Ma si notò subito che le rubate aumentarono di circa l’1% e così il loro utilizzo è stato esteso a tutti i livelli delle minors.

 

Poi c’è stato un altro piccolo ma significativo cambiamento. La base più larga comporta lo spostamento della seconda base verso l’interno del diamante per tenerla in linea con la prima e con la terza e che di fatto accorcia la distanza tra le basi. Di conseguenza, anche la percentuale delle basi rubate è passata dal 74,8 al 77% di successi. Piccoli, ma significativi cambiamenti.

 

5 - Quindi, su cosa stiamo accelerando?

Si parlava già dell’utilizzo dell’orologio nelle majors a cominciare dalla prossima stagione ed è da presumere che in concomitanza sarà introdotta anche la regola pick-off allo scopo di ottenere gli stessi risultati. Non vi sono dettagli specifici nel merito, ma si presume che insieme alle basi più larghe, il tutto influirà sulla corsa sulle basi. La domanda invece da porci è: Fino a che punto?

 

La riduzione di possibilità di infortuni incoraggerà le squadre tentare più rubate? E con un ritorno al passato, saranno di nuovo le società interessate ad acquisire giocatori che hanno la capacità di rubare? Solo il tempo ce lo potrà dire. Ma l’esperienza delle minors ci può offrire già la possibilità di presumere cosa si verificherà nelle majors. Queste sono le percentuali dei tentativi di rubate per partita negli ultimi decenni:

  • anni 80: 2,27
  • anni 90: 2,13
  • anni 00: 1,63
  • anni 10: 1,55
  • anni 20: 1,25.

Nelle minors si è potuto notare un incremento di tentativi del 28% dal 2019, per le majors si prevede un incremento del 25% che corrisponde a 1,7 tentativi per gara riportandoci vicino ai livelli di 30 anni orsono. Con queste regole, Davis ha affermato che avrebbe realizzato almeno 100 rubate in più. E con queste parole, possiamo facilmente desumere che il baseball tornerà ad essere un gioco con più azioni, più veloce e quindi meno noioso. 

 

Frankie Russo

 

Nel video sotto: Ricky Henderson detiene il record di basi rubate

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