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Due Back to Back Hr affossano gli Astros

di Frankie Russo

Non siamo ancora in una situazione di “win o go home” ma gli Astros hanno l’obiettivo di vincere almeno una gara in quel di Atlanta per garantire il prosieguo della serie in Houston. Compito difficile ma non impossibile per una squadra che possiede il miglior attacco delle majors. Il roster di Houston è formato da giocatori di esperienza che si sono già trovati in questa situazione, non si fanno prendere dal panico e quanto hanno fatto contro Boston sotto 3-1 ne è la conferma.  Affinché questo si ripeta, è necessario che in attacco i battitori destri ritrovino la loro forma, specie quando nelle ultime riprese dovranno affrontare i rilievi mancini di Atlanta. Una sola valida su 25 turni è troppo poco da parte di Altuve, Bregman e Correa per avere la meglio contro una squadra imbattuta in casa nella postseason con un record di 6-0, PGL 2,00, Opp MB 179 e per sole 4 riprese su 54 si sono trovati sotto nel punteggio.

A parte la conferma di Zack Greinke partente per gli Astros, per il resto ci sono parecchie novità a cominciare dalla decisione di Brian Snitker di buttare nella mischia Dylan Lee che farà nelle World Series il suo debutto come partente. E pensare che ad aprile fu tagliato dai Marlins. Interessante paragonare le due differenti esperienze dei due partenti, Greinke ha sulle spalle 3.219 riprese lanciate contro le 4,2 di Lee. 

Grosse novità in entrambi i lineup.

 

Oltre alla solita inversione nello spazio di leadoff di Rosario contro lanciatori destri, Pederson batte 5° seguito da d’Arnaud che sale e Duvall che scende alla 7^ posizione.

 

In difesa Dusty Baker non sposta una virgola rispetto a Gara 3 ma nel lineup decide di posizionare Greinke al # 8 e Maldonado # 9. La mossa ha diversi scopi: Prima ci fa capire che non ha intenzione tenere Greinke a lungo e così facendo potrà utilizzare un PH al suo posto senza dover stravolgere il lineup, almeno questo è il suo piano. Ciò comporterà anche di evitare che i lanciatori vadano a battere, e non meno importante è una protezione per Gurriel al quale seguirà un battitore e non un lanciatore.

 

Brutta notizia per Baker però che il back up catcher Jason Castro è stato trovato positivo al test COVID e salterà il resto della stagione togliendo una mazza mancina dal lineup e un PH in sostituzione di Maldonado.

 

L’inizio di gara non è dei migliori per Lee che già dopo la valida interna di apertura di Altuve e due ball su Brantley, si inizia a vedere movimento nel bullpen dei Braves. Infatti la sua gara ha termine dopo 4 battitori affrontati, 15 lanci di cui 5 strike, 1 valida, 1 punto e 2 BB.

 

Subentra Kyle Wright con le basi cariche dovendo affrontare Correa che nella serie è 1x17 con un OPS di 297, 1 RBI e 2 punti segnati. La sua battuta è su 3B Riley che può solo fare l’out in prima, ma che permette ad Altuve di segnare il primo punto della gara.

 

Wright esce dai pasticci concedendo un solo punto senza che la palla sia mai uscita dal diamante. Da parte sua la prestazione di Greinke rasenta la perfezione lanciando 4 riprese concedendo 4 H con 3 SO.  Al suo primo turno in battuta, Greinke batte valido che nella storia è la prima volta da parte di un partente dal 2016. 

 

Fino ad ora il 3° inning è stato sempre quello fatale e così sembrerebbe anche oggi, ma entrambe le squadre mettono corridori in base mancando poi il colpo di grazia. Siamo solo nel 3° e gli Astros hanno lasciato già 7 uomini in base e questo non è un buon segno per Atlanta considerata la pericolosità degli attaccanti di Houston.

Nel 4° inning Wright commette l’unico errore lasciando un lancio alto e centrale per Altuve che porta il risultato sul 2-0 con un HR a sinistra.

 

E’ il 3° turno in battuta in soli 4 riprese di Altuve che ha già una linea di 2H, 2 punti, e 1 RBI. Se Altuve va, Houston va.  

 

Nel 5° gli Astros continuano a mettere corridori in base con Tucker che batte valida e ruba la seconda. Con la prima libera, a Gurriel viene concessa la prima IBB che forza Baker a mandare in battuta Marvin Gonzales come PH al posto di Greinke, proprio secondo i piani di Dusty. Ancora una volta Wright chiude senza danni mentre i rimasti in base per gli Astros salgono a 9. 

 

L’uscita di scena di Greinke mette la gara nelle braccia del bullpen che in 13 gare della postseason ha un record di 4-1, 65,1 inning lanciati, 2,89 di PGL e MB contro di 213. Dopo il perfetto 5° inning di Ryne Stanek, nel 6° Baker manda sul monte il mancino Brooks Raley per affrontare i mancini Arcia, Rosario e Freeman. Raley dura per soli 3 battitori dopo aver concesso un doppio a Rosario e una base a Freeman e viene sostituito da Phil Maton.

 

E’ il solito Austin Riley che batte valida portando a casa Rosario mentre il tiro di Alvarez da sinistra non trova Bregman in posizione da fungere da taglio permettendo ai corridori di avanzare in terza e seconda. Questo forza Maton a dare la base intenzionale a Pederson per poi lasciare al piatto d’Arnaud con le basi cariche.

Astros 2 – Braves 1. 

 

Nel 7° la svolta. Ancora un cambio sul monte per Houston con Cristian Javier che subentra a Maton. Dopo lo SO di Duvall, Danby Swuanson porta i Braves in parità con un HR a destra, ma i guai non sono finiti per Javier. Snitker manda in battuta Jorge Soler al posto di Tyler Matzek. Soler ripaga la fiducia con un HR che supera di poco il braccio teso di Alvarez nell’intento di catturare la palla che finisce oltre la recinzione. 3-2 per Atlanta e rumoroso di alza il canto dalle tribune del “Homahok Chop”.

 

Per frenare l’attacco dei Braves, Baker chiama sul monte il closer Ryan Pressley procedendo a un double switch che comporta la sostituzione in prima di Gurriel con Aledmys Diaz che sarà il leadoff iniziando l’8°.

 

Ma ormai gli Astros sono alle corde. Come tutta la squadra, anche Pressley sembra frastornato e deve impiegare 33 lanci per ottenere le ultime 6 eliminazioni. L’unico segno di vita lo offre Altuve che colpisce forte il primo lancio di Smith che solo una grande presa in corsa di Rosario contro il muro evita una possibilità di rimonta. 

 

I Braves sono in vantaggio 3-1 nella serie, gli Astros sono ad una sconfitta dal termine della loro stagione. Ci vorrà tutta la maestria e l’esperienza di Dusty Baker per risollevare una squadra che non riesce a tirare fuori la sua arma migliore. Merito ovviamente va riconosciuto al monte di lancio dei Braves che in questi playoff è stato semplicemente superlativo.  

 

La prossima gara questa notte alle 01.15 ora italiana

 

Frankie Russo

 

 

  Sotto il condensato della partita

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