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I Dodgers passano, finisce il sogno dei Giants

di Frankie Russo

I Giants hanno resistito all’attacco dei Dodgers per tutto l’anno ma non ci sono riusciti nel momento più importante della stagione. Poco importa il rendimento durante la RS, quello che conta è il rendimento nei playoff. Cody Bellinger ha avuto una deludente stagione ma nel 9° inning trova lo swing che porta a casa il punto del definitivo 2-1 decretando la fine dell’anno magico dei Giants e che promuove i Los Angeles Dodgers alla NLCS. Entrambe le squadre sono entrate in campo con 109 vittorie, quello che contava era # 110.  Le tattiche da parte dei due manager erano iniziate già nel pomeriggio. Dave Roberts deve comunicare per primo il suo lineup ma ritarda e Gabe Kapler aspetta. Poi arriva la novità, non sarà il mancino Urias il partente per i Dodgers bensì utilizzeranno un “Opener”, Corey Knebel. Kapler è uno a cui piace i matchup e così ricorre ai ripari rimescolando il lineup: fuori i destri Solano e Slater, dentro i mancini LaStella e Yastrzemiski con altri spostamenti nell’ordine di battuta. 

Fino al 6° la gara viaggia su binari tranquilli con il pieno dominio da parte dei due monti di lancio. La gara terminerà con una sola base su ball e 13 SO. Per i Dodgers, Knebel lancia una ripresa concedendo una valida: il 2° è affidato a Graterol che di valide ne concede 2 prima di passare la palla a Urias nel 3° che concede una valida fino a fino al 6°. Dall’altra parte Logan Webb tiene a bada gli attaccanti di Los Angeles concedendo solo 2 valide, entrambe a Mookie Betts che alla fine risulterà il migliore in campo. Va anche rilevato che Webb ha dovuto faticare più del previsto considerato che i Dodgers sono stati più disciplinati al piatto evitando di sventolare a lanci fuori la zona come in Gara 1. 

 

Nel 6° inning la gara si ravviva. E’ il solito Mookie Betts che batte la sua 3^ valida della giornata, ruba la seconda e segna il punto dell’1-0 sul doppio di Corey Seager.  La reazione dei Giants non si fa attendere. Nemmeno il tempo di gioire per il vantaggio che Darin Ruf, che aveva già battuto lungo nei precedenti 2 turni, dopo 5 fast ball, finalmente prende il tempo sulla 6^ spedendo la palla oltre la recinzione al centro per l’1-1. E’ stata una caratteristica dei Giants per tutto l’anno confermata dal fatto che dei 241 punti segnati, almeno il 40% sono venuti via HR. D’altronde i Giants avevano vinto Gara 1 con 3 HR e Gara 3 con un solo HR. Nel 7° Blake Treinen sostituisce Urias mentre per i Giants Webb resiste ancora per una ripresa. 

 

Nell’8° il monte di lancio è al centro dell’attenzione. Per i Giants Tyler Rogers sostituisce il bravo Webb e ottiene il primo eliminato, ma AJ Pollock arriva in base battendo a destra contro lo shift fuori la portata del prima base Flores. Sul conteggio di 2-2 Mookie Betts batte 3 foul a destra, e così il seconda base Solano si sposta sulla sua sinistra quel tanto che permette a Betts di battere al centro la sua 4^ valida della giornata. Rogers resta ancora per affrontare Seager che è eliminato al piatto.   A questo punto Kapler ritiene sia il momento di affidarsi al suo giovane closer Camilo Doval che chiude l’inning senza danni. Anche Roberts si affida al suo closer  Kenley Jansen che chiude con “three up, three down”.

Si arriva così al fatidico 9° inning. Doval elimina Smith con una rotolante in diamante, poi mette in base Turner colpito da lancio, errore che risulterà fatale ai Giants.

 

Gavin Lux batte valida posizionando corridori in prima e seconda mentre nel box mette i piedi Cody Bellinger il quale, come già detto, ha avuto un anno terribile ma in questa occasione, al 4° cutter consecutivo batte la valida che porterà a casa Turner per il 2-1 e avanzamento di Lux in terza.

 

Esce Doval sostituito da Kevin Gausman contro il quale Chris Taylor, nonostante gli interni giochino sull’erba per una eventuale eliminazione a casa, prova uno squeeze di sicurezza ma la palla s’innalza e viene catturata dal 1B Flores. Strategia piuttosto opinabile direi.

 

Bellinger ruba la seconda ma Gausamn ottiene il terzo eliminato. La grande sorpresa della serata è rappresentata dall’ingresso di Max Scherzer sul monte per ottenere la sua prima salvezza in carriera. Brandon Crawford batte forte ma è una linea che finisce nel guanto di Taylor al centro.

 

Le cose si complicano quando Kris Bryant, già artefice di 2 valide, arriva su un raro errore in difesa di Justin Turner in terza. Ma sul monte c’è super Max che chiude la gara con due strike out anche se, per onore di cronaca, bisogna dire che è molto dubbio il check swing di Flores che sembra essere stato visto solo dall’umpire di prima Gabe Morales.

 

Da Logan Webb i Giants hanno ottenuto tutto ciò che si aspettavano, andare profondi in gara e tenere a bada il forte attacco di Los Angeles limitandolo a 4 valide in 7 riprese. 

 

I Dodgers hanno giocato in innumerevoli serie postseason nell'ultima decade e la loro esperienza si è vista in Gara 5. Entrambe le squadre sono arrivate alla partita di giovedì con 109 vittorie in questa stagione e si sapeva che passava chi raggiungeva quota 110. Dopo aver inseguito i Giants per mesi, i Dodgers possono finalmente dire di averli superati.

 

Tutto è definito per le CLS. Con inizio alle 2:07, stanotte assisteremo a Gara 1 dell’ALCS con i Boston Red Sox che andranno a far visita agli Houston Astros. Domani sono in programma due gare, alle 22:20 BoSox@Astros e alle 2:07 Braves@Dodgers. 

 

Frankie Russo

 

 

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