· 

Playoff: Tutto secondo le previsioni

di Frankie Russo

Nella Wild Card American League arduo si presentava il compito degli Yankees al Fenway Park contro i Red Sox. Oltre alle difficoltà di routine, va aggiunta la brutta serata di Gerritt Cole che ha seguito le deludenti prestazioni nelle ultime 10 prestazioni della Regular Season. Non sono state sufficienti le tre valide di Giancarlo Stanton per avere la meglio sui padroni di casa. Dall’altra parte c’è stata la grande prestazione di Eovaldi che ha lanciato 5,1 riprese limitando i Bombers di New York a 4 H, 1 R con 8 SO. 

Momento decisivo della gara è stato probabilmente l’eliminazione a casa base di Aaron Judge. Stanton batte lungo facendo pensare a un HR ma la palla rimbalza sul Green Monster, Kekè Hernandez raccoglie e colpisce l’uomo di taglio Xander Bogaerts che tira uno strike a casa eliminando Judge. Ora, troppo spesso si critica il coach di 3B per le eliminazioni a casa, ma è anche bene mostrare agli avversari di essere aggressivi e spesso questo induce a errori, inoltre si deve considerare che in questa situazione ci vogliono sempre due tiri perfetti affinché la giocata difensiva abbia successo.

 

Ma nel caso specifico forse Phil Nieven, coach di 3B avrebbe dovuto tenere meglio in mente le statistiche. Infatti nel corso della RS gli Yankees hanno subito 22 eliminazioni a casa base mentre i Red Sox di eliminazioni ne hanno realizzate 43. Un po’ di studio non fa mai male, ma poi, alla fine, chi non rischia non rosica.

Nella Wild Card National League i Cardinals avevano dalla loro una striscia di 17 vittorie consecutive ma non è stata sufficiente la ottima prestazione di Wainwright per 5,1 inning per avere la meglio sui Dodgers e nonostante la prestazione sotto tono di Max Scherzer sostituito dopo 4,1 riprese.

 

Divertente per noi tifosi vedere Scherzer porgere la mano a Dave Roberts al momento della sostituzione anziché la palla per segnalare il suo disappunto. I celestini hanno potuto però fare affidamento al loro potente attacco realizzando i punti nel 4° con un solo HR di Jason Turner portando il risultato in parità e un drammatico walk-off HR di Chris Taylor nel 9° con 2 eliminati e dopo una BB concessa a Cody Bellinger. 

 

L’ALDS vede i Chicago White Sox iniziare la serie in Houston contro gli Astros. In Gara 1 la deludente prestazione di Lance Lynn sul monte permette agli Astros di portarsi in vantaggio 6-0 già al 5°. L’altro Lance, McCullers invece domina per 6,1 riprese concedendo solo 4 valide. In Gara 2 Chicago conquista un vantaggio nel 1° e nel 5° portandosi sul 4-2 ma Houston è squadra solida e compatta, abituata alle gare che contano avendo partecipato a 5 playoff nelle ultime 6 stagioni a differenza dei White Sox che non vi partecipano dal 2008.

 

Dopo aver portato il punteggio in parità nella parte bassa del 5°, Houston prende il largo nel 7° segnando 5 punti con il risultato finale di 9-4. Gli Astros si trasferiranno a Chicago in vantaggio 2-0 nella serie, arduo ci sembra il compito di LaRussa&Co per superare il turno.

Diversa la musica nell’altra sfida dell’ALDS tra i Rays e Red Sox. In Gara 1 i Rays fanno il bello e cattivo tempo approfittando di un’altra prestazione deludente del partente avversario. Rodriguez dura solo 1,2 riprese concedendo 2 H e 2 R. Alex Cora prova la carta Pivetta ma la situazione non cambia, anzi peggiora. Nel 3° Cruz batte un solo HR seguito da Arozarena che ne ripete le gesta con un solo HR nel 5° per il 4-0.

 

Lo show di Arozarena continua con alcune buone giocate in difesa ma è nel 7° che raggiunge il culmine quando riesce a rubare casa base. Kevin Cash è temerario e aggressivo come sempre e presenta una rotazione di partenti formata da 3 rookie.

 

In Gara 1 McClanahan gli da ragione lanciando 5 riprese concedendo solo 5 valide e i Rays si portano sull’1-0 nella serie, in Gara 2 per i Rays è un debacle, eppure non era iniziata così male. Cash manda sul monte l’altro rookie Sean Baz che non ripete la prestazione del suo predecessore ma nella parte bassa ancora una volta i Rays traggono vantaggio dalla giornata no di Chris Sale portandosi in vantaggio 5-2. Sale ha saltato molta della stagione 2021 per infortunio. Al suo rientro a metà agosto ha ottenuto 5 vittorie ma tutte contro squadre con record sotto 500.

 

Evidentemente contro una squadra quotata come i Rays ne ha pagato lo scotto. La prestazione di Sale finisce dopo la 1^ ripresa sostituito da Houck che domina le successive 5 riprese mentre l’attacco dei B-Sox si scatena. HR di Bogaerts e Verdugo nel 3° portano Boston dietro di un solo punto e il 5° segna la resa dei padroni di casa. Altri 4 punti con 2 HR di Hernandez e JD Martinez. Si alternano i rilievi dei Rays ma solo Robertson riesce a tenere a bada le mazze calde di Boston che portano in parità la serie sull’1-1 vincendo con il punteggio di 14-6 realizzando ben 20 valide. 

Nella NLDS gara molto equilibrata tra i Brewers di Milwaukee e i Braves di Atlanta dove finalmente si vede un duello sul monte tra i due partenti, Morton per i Braves, Burnes per i Brewers.

 

La gara viaggia sullo 0-0 fino a metà 7° quando Morton concede la 3^ valida della giornata, un HR da 2 punti a Tellez che lo porterà ad essere il perdente di comunque una ottima prestazione.

 

Atlanta risponde con un solo HR di Joc Pederson nell’8°. Nel  9° i Braves mettono due corridori in base ma Josh Hader, da ottimo closer qual è, chiude la gara con Milwaukee in vantaggio 1-0 nella serie.

Ironia della sorte ha voluto che non basassero 19 sfide nella RS tra i SF Giants e LA Dodgers per mostrare chi è la migliore del reame ed è la prima volta che si affrontano nei playoff.  Entrambe dovranno fare a meno dei 1B titolari, Belt e Muncy causa infortuni.

 

I Giants mandano sul monte Logan Webb, uno dei trascinatori per tutta la stagione. I Dodgers si affidano a Walker Buehler. Ad aprire le marcature nella prima ripresa con un HR da 2 punti che finisce nella baia di SF, è Buster Posey, unico reduce dei Giants campioni nel 2010, 2012 e 2014 e sarà lui a vincere la sfida con Willy Smith, due tra i migliori ricevitori offensivi delle majors.

 

Per portare a casa la vittoria, i Giants hanno utilizzato tutte le armi a loro disposizione: un dominante Webb sul monte che, dopo una valida iniziale concessa a Mookie Betts, elimina i successivi 9 battitori finendo poi la prestazione dopo 7,2 riprese con 5 valide e 10 SO.

 

Alle spalle di Webb una difesa rocciosa ha fatto il resto non concedendo nulla agli avversari. In evidenza uno spettacolare DP con il 2B Lastella che agguanta la palla stando di spalle al sacchetto e con il guanto in un unico movimento fa pervenire la palla a Crawford che riceve a mano nuda, attraversa il cuscino e spara in prima per concludere il gioco. In attacco ci pensano i muscoli.

 

Di Posey si è già detto. Nel 7° è Kris Bryant, già RoY, MVP e WS champion con i Cubs, una delle migliori acquisizioni di metà stagione, a spedire la palla oltre la recinzione per il 3-0. Nell’8° è l’altro veterano, Brad Crawford a portare i punti di SF a 4. Per i Dodgers Buehler non ha lanciato male concedendo 6 valide, ma i due HR lo hanno condannato alla sconfitta. 

 

Stanotte sono in programma le due gare 2 tra gli Atlanta Brave e Milwaukee Brewers alle 23;07 e alle 3 SF Giants e LA Dodgers.

 

Frankie Russo

Scrivi commento

Commenti: 0