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Gomito su o gomito giù?

di Frankie Russo

libera traduzione da efastball.com

Questa è una delle più tormentate domande che si pongono in molti quando si tratta dello swing nel baseball. Alcuni sostengono che il gomito deve stare su nella posizione di attesa, altri sostengono che deve essere giù. La verità è che non importa dove si trova il gomito nella posizione di attesa, è uno stile del tutto personale che non influisce sulla sventolata, ma è anche vero che la posizione fa una grande differenza, ma non nella fase iniziale.

Di seguito riporteremo i pareri di alcuni esperti, mostreremo delle foto e concluderemo con un nostro parere. Ma prima cercheremo di definire cosa significa gomito su e cosa significa gomito giù. Possiamo affermare che per su s’intende un raggio che va dai 45 ai 110 gradi. La definizione di giù è sotto i 44 gradi, vicino alla cassa toracica, quasi verticale rispetto al terreno. 

Sostenitori del gomito giù

Jon Anderson del Brookside Little League: La cosa peggiore che ho mai sentito è un coach delle giovanili dire ai suoi ragazzi ‘Alza il gomito’. Questa affermazione ha fatto più male ai giovani battitori di quanto si possa immaginare. Il più delle volte questa tecnica comporta il colpire sotto la palla, mentre il nostro intento è di voler battere linee. Questo è quanto succede:

 

  • Durante lo swing, il gomito posteriore dovrebbe portarsi vicino alla cassa toracica e la mazza dovrebbe rimanere sopra le mani quando s’inizia lo swing.
  • Con il gomito alto, esso deve ricoprire una maggiore distanza e ad una maggiore velocità, e velocità non significa migliore.
  • Conseguentemente, il barile della mazza si troverà al di sotto delle mani, come succede per il 99% dei battitori delle majors, il gomito anteriore si alza e si finisce con un giro lungo. A lungo andare questa tecnica causerà una cattiva abitudine.

Dave Hudgens, coordinatore di battuta per Houston Astros sostiene che la peggiore credenza nella battuta è di ‘Tenere il gomito posteriore alto’.

 

È una teoria che si sente troppo spesso. Hudgens si è consultato anche con Chris Bando, un ex coach delle majors, il quale sostiene anch’egli che purtroppo il consiglio peggiore che ha sentito da molti coach di Little League è di tenere il gomito posteriore alto.

 

Il nostro obiettivo dovrebbe essere di battere linee, ma in questo modo succede il contrario. 

 

Mike Epstein invece sostiene che trattasi più di uno stile che di una tecnica (ma non specifica se si riferisce alla posizione di attesa o quando il piede tocca terra). Non importa come s’inizia, importante è che al momento che comincia lo swing il gomito DEVE trasferirsi vicino al corpo.  

La foto a sinistra mostra la corretta posizione con le nocche di entrambe le mani allineate, e in questa posizione è praticamente impossibile alzare il gomito posteriore (molti battitori della majors non impugnano in quel modo e il 99% di essi alzano il gomito).

 

Un altro sito internet, WebBall, nell’articolo ‘Il dibattito sul gomito posteriore’, riporta che sono molti i coach che consigliano di tenere il gomito posteriore alto, ma non specificano se nella posizione di attesa o quando il piede tocca terra. Poi si è arrivati alla determinazione che la prima azione della sventolata è di portare il gomito vicino al corpo, quindi tenere il gomito alto è sbagliato. Ma poi conclude che è più importante tenere presente l’azione delle mani che quella dei gomiti.

 

Infine Rich Taylor, capo istruttore della California Pitching Academy e scout per i NY Mets, sostiene che è ora di archiviare questo vecchio concetto per il baseball giovanile. Va completamente eliminato dall’istruzione moderna.

 

Non si sa com’è iniziata la teoria e non lo si trova in nessun libro di battuta, e ciononostante è una cosa che si sente dire in continuazione sui campi da gioco. Lo si sente gridare addirittura dai genitori sulle tribune e dai coach nel dugout durante le gare.

Mentre si vedono molti battitori delle majors alzare il gomito posteriore, a loro certamente non è stato insegnato di farlo. Oltretutto, essi sono talmente forti e riescono a imprimere tanta velocità al giro di mazza mentre attraversa la zona dello strike, che al momento di contatto la mazza è nella corretta posizione. E comunque non sentirete mai un coach stare vicino alla gabbia consigliando di tenere il gomito alto. 

 

Analizzando più attentamente questo aspetto, si riesce a capire quanto questa tecnica sia dannosa per i giovani. Detto semplicemente, se il gomito punta verso dietro, esso dovrà poi scendere per battere in linea, causando di fatto, più tempo e un giro più largo per arrivare al punto di contatto, e quindi molto probabilmente  lo swing sarà sotto la palla.

 

Inoltre, i giovani non hanno la forza negli avambracci, nelle mani o nel corpo per generare molta velocità. Quindi è fondamentale insegnare la corretta meccanica, e tenere il gomito posteriore alto non è corretto. Non guardate ciò che fanno i pro, concentratevi su ciò che è meglio per un giovane che deve imparare. Se s’insegna ai giovani il modo corretto ed essi imparano a battere linee, la falsa legenda di battere sopra la palla sarà finalmente archiviata

Infine, Jack Mankin, istruttore di battuta molto conosciuto, ha risposto a Jon Anderson che il problema potrebbe anche sussistere, ma non per i battitori più esperti.

 

Mankin sostiene che per i più bravi battitori, iniziare con il gomito alto li favorisce in quanto hanno già acquisito una meccanica più efficace rispetto al battitore medio.

 

Molti battitori nelle majors alzano il gomito e battono sotto 300, ma tutti i più bravi battitori (sopra 300 e più di 30 HR) posseggono una meccanica che li permette di tenere le mani e le spalle dietro al momento di iniziare lo swing.

 

Il motivo è dovuto dal fatto che essi riescono a produrre più potenza stando dietro con le mani (come un arciere) e quindi poco importa se il battitore, a qualsiasi livello, porta le mani in avanti per cominciare.

 

Come si potrà notare in molte foto, la maggior parte dei battitori delle majors hanno il gomito alto al momento che il piede tocca terra.

 

Altri invece riescono a compensare la posizione del gomito basso portando per tempo  l’avambraccio parallelo al terreno.  

Ciò che si è potuto apprendere è che il 99% dei battitori delle majors hanno il gomito alto (da 60 a 90 gradi) al momento dello spostamento del peso e quando il piede anteriore tocca terra. Inoltre quando s’inizia con il gomito troppo basso si genera meno potenza. Una velocità extra del giro di mazza dalle 5/8mph corrisponde a 10 metri in più.

 

 

Per concludere: L’avambraccio è quasi orizzontale al terreno mentre la mazza è in posizione verticale. Poi, dall’atto del trasferimento di peso  alla chiusura del passo, l’avambraccio si trasferisce in una posizione verticale mentre la mazza sarà in orizzontale, e questo si chiama girare la mazza. 

 

Frankie Russo

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Claudio Carsaniga (mercoledì, 17 gennaio 2024 13:26)

    Articolo interessante e stimolante anche se credo che chi insegni bene la battuta da anni ai ragazzi sappia già che l’esempio deiMLB con medie e statistiche non faccia molto testo..,proprio perché parliamo di fenomeni che come potenza e aggiustamento giro fanno “capitolo a parte”, insegnare a battere e colpire correttamente per un ragazzo e un percorso molto più lungo e complesso e sicuramente per la mia esperienza non parte dal gomito alto…