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Franco Ludovisi sulle "nuove regole"

L'amico Franco Ludovisi sempre attento sui regolamenti, ci invia le sue considerazioni, dopo l'applicazione delle nuove regole sui lanciatori pubblicate anche nel nostro sito in un articolo dedicato.

 

Pubblichiamo integralmente le considerazioni di Franco.

 

 

Di Franco Ludovisi

Ne avevamo già parlato delle modifiche fatte di recente al nostro regolamento tecnico.

 

Sono andato a vedere la prima di Campionato della Fortitudo e subito ho potuto osservare come vengono applicate, ora, vecchie e nuove disposizioni.

 

 

Primo caso:

8.02 Il lanciatore non potra’:

(a) (1) Mentre si trova all’interno del cerchio di m 5,50 che circonda la pedana di lancio, toccare la palla dopo essersi toccato la bocca o le labbra (con la mano con cui lancia) o toccare la bocca o le labbra mentre e’ a contatto con la pedana di lancio. Questo sara’ consentito, dentro il cerchio, se il lanciatore si asciuga chiaramente le dita della mano di lancio prima di toccare la palla o la pedana.

 

PENALITÀ: in caso di violazione della regola 8.02(a)(1) l‘arbitro deve immediatamente chiamare un ball. ……Coloro che contravvengono ripetutamente alla presente regola, saranno soggetti a provvedimenti disciplinari.

 

Bene, il partente della squadra ospitata, dopo il primo rilascio si porta la mano di lancio alle labbra stando chiaramente all’interno del cerchio di terra rossa del monte, poi sussulta, esce dal cerchio e ripete il gesto: evidentemente lo avevano informato della regola  ed avendola violata provvede a dimostrare che vuole rispettarla.

 

Ma al cambio campo ecco che il partente della Fortitudo, ad ogni lancio, porta la mano alle labbra, sempre all’interno del cerchio di m.5,50 e non viene sanzionato mai.

 

Al ritorno sul monte del partente ospite questi si adegua e si guarda bene dal continuare a rispettare la regola dal momento che ha potuto notare che nessuna sanzione viene inflitta per questo comportamento.

 

Secondo caso:

 

8.01 Lancio legale della palla.  

(a) La posizione di Caricamento. Il lanciatore stara’ con il corpo rivolto frontalmente al battitore; il piede di perno a contatto con la pedana e l‘altro piede libero. Da questa posizione, qualsiasi movimento naturalmente associato al rilascio della palla al battitore lo impegna all‘esecuzione del lancio SENZA INTERRUZIONE O ALTERAZIONE.

 

Il lanciatore ospite usa una tecnica, al posto del tradizionale caricamento, molto simile alla posizione fissa, ma con movimenti che interrompono l’esecuzione del lancio che dovrebbe, per regolamento, essere fatto appunto SENZA INTERRUZIONE O ALTERAZIONE.

 

Per spiegarci meglio usa una tecnica simile a quella di Da Silva che si avvale financo di tre interruzioni della continuità del rilascio.

 

Ora se lo fa Da Silva che ha lanciato anche al Classic senza subire sanzioni dagli attenti Arbitri Internazionali allora vuole dire che interrompere un caricamento è tollerato (semmai se ciò avviene “sempre” e “sempre nello stesso modo”):

 

ci vogliamo liberare di queste regole scritte che non corrispondono più a quanto avviene sui campi e che sono tollerate da tutti, avversari ed Arbitri compresi?

 

Franco Ludovisi

 

Ps.

Credo di averlo già fatto notare in altra occasione che il regolamento prevede, che durante il caricamento non si deve sollevare l‘uno o l‘altro piede dal terreno, eccezion fatta per l‘atto del rilascio della palla al battitore quando potra’ fare un passo indietro o un passo avanti con il piede libero”, mentre in pratica ormai quasi tutti i lanciatori usano portare avanti il piede libero per caricarlo del peso del corpo e poter ruotare il piede di perno per poi effettuare un ulteriore passo avanti sempre con lo stesso piede libero per effettuare il rilascio.

Anche questa è una regola disattesa ed obsoleta: la eliminiamo?

 

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Commenti: 7
  • #1

    Bert (mercoledì, 10 aprile 2013 14:11)

    La posizione della 8.01(a) si utilizza senza corridori in base.
    Il fatto di interrompere frazionando il movimento, tipo metodo coreano/jap, non è sanzionabile visto che l'obbligo dell'esecuzione del lancio a casa base viene rispettata.
    Nessun corridore viene ingannato da tale movimento.
    Stessa cosa se il lanciatore, sempre senza corridori in base, decide di usare la posizione fissa 8.01(b) e magari non fa lo stop richiesto dalla regola.
    Non essendoci corridori nessun inganno viene posto in essere(base per giudizio del balk) per cui nessuna sanzione è applicabile.

    Non è una questione di liberarsi di certe regole, che sono ben descritte e ben interpretate dagli Arbitri che le devono applicare.

    Vale ricordare che le Regole sono originate in ambito MLB in USA e che ogni anno un'apposita Commissione si riunisce per esaminare problematiche ed evoluzione del gioco, che hanno portato alle modifiche applicate quest'anno.
    La questione del rilascio senza interruzione o alterazione, dizione analoga nei due tipi di posizione di lancio, va interpretato in associazione con l'intenzione del Lanciatore d'ingannare il Corridore per tenerlo attaccato alla base o anticiparlo sulla rubata, questo per la posizione Fissa.
    Per l'altra come detto poc'anzi, senza corridori nessun inganno = nessuna penalità. ;)

  • #2

    Bert (mercoledì, 10 aprile 2013 14:33)

    @F.Ludovisi: Riferimento al PS:

    Il movimento da lei descritto è molto difficile da immaginare e soprattutto da eseguire.
    Fare un passo avanti portando il peso in avanti al fine di ruotare il piede perno, per poi ripartire con altro passo in avanti e ricaricare schiena e gamba per il lancio lo trovo molto negativo alla meccanica del e privo di qualsiasi utilità.
    Non ho mai visto un Lanciatore effettuare tale movimento di due passi staccati in avanti.
    Al contrario è il passo indietro che scarica il piede perno e gli permette facilmente di ruotare; poi il movimento del piede libero in avanti in raccolta e poi slancio ancora in avanti è il movimento naturale associato al lancio con l'atto del rilascio della palla al battitore di cui alla regola, ma tutto avviene senza posare di nuovo il piede a terra, cosa che vanificherebbe la dinamica togliendo efficacia al lancio.
    Il piede libero scarica a terra per l'equilibrio nel momento del rilascio.

  • #3

    franco ludovisi (mercoledì, 10 aprile 2013 23:08)

    Con riferimento al primo commento di Bert:

    Nel caso si voglia “caricare” con corridore in terza
    o corridore in terza e seconda
    o corridore in terza, seconda e prima (semmai con due eliminati) per concentrarsi meglio sul battitore allora sarebbe necessario lanciare “senza interruzione o alterazione”?
    E se nella posizione di caricamento, quando viene attuata senza corridori in base, è vero l’assioma “nessun inganno= nessuna penalità” perché viene richiesto di lanciare senza interruzione e alterazione?

    Con riferimento al secondo commento:

    nel P.S. sono stato senz’altro superficiale nella esposizione.
    Bert è più preciso di me e recita:
    “E’ il passo indietro che scarica il piede di perno e gli permette facilmente di ruotare”.
    Bene: questo si ottiene anche facendo un passo laterale alla pedana (una volta vietatissimo dalle norme del regolamento) o, come nel caso che non sono riuscito a descrivere correttamente, portando il piede di passo davanti alla pedana per permettere al piede di perno di ruotare; poi, ottenuta la rotazione i movimenti del lanciatore diventano gli stessi di quando si porta il piede libero dietro la pedana.
    Ma se ancora creo qualche dubbio allora vi consiglio di osservare i lanciatori di Major League o di IBL1 che ormai quasi tutti eseguono in questo modo.
    Ringrazio comunque Bert per i suoi commenti la validità dei quali e suffragata anche dall’attuazione pratica data sul campo.

  • #4

    Bert (venerdì, 12 aprile 2013 12:36)

    @franco ludovisi
    <u>1° commento</u>
    La norma è uguale per entrambe le posizioni di lancio perché in entrambe il Lanciatore può effettuare un tiro verso le basi occupate nel tentativo di cogliere fuori base il corridore, a patto che effettui un passo verso la base prima del tiro.
    Il movimento naturale associato al rilascio della palla, quello che obbliga il Lanciatore a lanciare al battitore, rende + difficile, ma non impossibile, il pickoff.
    La pausa di stop della Fissa lo rende invece + semplice, spezzando in due fasi il caricamento al contrario dell'altra posizione.
    In pratica il Lanciatore nella pos. Caricamento per dare efficacia al pickoff ed evitare il fallo, deve fare il passo verso la base prima di muovere il piede libero avanti o indietro, essendo questo movimento associato al lancio.
    Per questo prima non era ammesso tenere lateralmente il piede libero fuori della pedana, cosa che da un grande vantaggio al lanciatore destro per il tiro in 1ª.
    Ma l'evoluzione del gioco in MLB con il largo uso che fanno di questa posizione i lanciatori latini e l'adattamento dei corridori che si muovono solo a caricamento iniziato controllando il ginocchio del lanciatore, ha prodotto la modifica della norma e la cancellazione del divieto un paio di anni addietro.

    Ricordo il Commento alla 8.01(a)dove è ben chiarito cosa può fare il Lanciatore... punto 2).

    Ovvio che la norma è generale, come altre nel Regolamento e che nel caso specifico citato senza corridori non produce effetti perché manca l'oggetto, dato che spetta all'Arbitro interpretare, applicare, e sanzionare come ben richiamato all'art.9.01(b)&(c).

    <u>2° commento</u>
    La norma dell'obbligo di lanciare al battitore credo che a questo punto sia divenuta abbastanza chiara; tutti quei movimenti che il singolo lanciatore effettua per rilasciare la palla al battitore, non possono essere sempre tutti uguali........
    Spetta all'Arbitro valutare se interferiscono con la regola, applicando il metro che ho già citato, del valutare l'intenzione dell'inganno o di ottenere un illecito vantaggio.
    Per questo il fallo di lancio è un giudizio arbitrale e non potrebbe essere diversamente.

    Lo spirito del Regolamento, da quando è stato creato e nella sua evoluzione quasi bicentenaria, ha sempre mirato a rimuovere, impedire, sanzionare l'illecito vantaggio acquisito da una delle due parti in campo rifacendosi forse allo spirito cavalleresco dei tornei medioevali.
    Forse anche per questo il gioco del Baseball viene paragonato al gioco della Guerra da tavolo.
    Si vince avanzando sul terreno, conquistando posizioni nemiche, muovendosi nelle retrovie, si segna senza avere il possesso della palla!
    Sarà per questo che ci lega per la vita?


  • #5

    Paolo (venerdì, 12 aprile 2013 13:31)

    Volevo ringraziare gli amici Franco e Bert per questo interessante dibattito.
    Grazie amici, nella speranza che altri si aggiungano alla discussione.

  • #6

    franco ludovisi (lunedì, 15 aprile 2013 15:09)

    Non avrei intenzione di continuare la discussione con Bert.

    Resta inteso che se reputi utile o "piacevole" un altro botta e risposta puoi pubblicare tutto quanto io ti scrivo: sempre.

    Scrivo a te perchè mi piace farti sapere come la penso. Penso anche che il tuo commento al botta e risposta sia come un invito a non fare una telenovela dell'argomento trattato. Sono d'accordo.
    1 -
    "Il movimento naturale associato al rilascio della palla, quello che obbliga il lanciatore a lanciare al battitore rende più difficile, ma non impossibile il pick off".

    Il movimento naturale associato al rilascio della palla "NEL CARICAMENTO" (ma anche nella posizione fissa) IMPEDISCE al lanciatore di fare un pick off.
    Se sono in pedana "IN PROCINTO" di iniziare il caricamento e decido di effettuare un pick off facendo un passo nella direzione del "TIRO" questo è possibile: ma se ho iniziato il movimento naturale associato al lilascio della palla, quello che obbliga il lanciatore a lanciare al battitore, col piffero che posso effettuare un pick off.
    Concordo invece che "in pratica il Lanciatore nella posizione di Caricamento per dare efficacia al pickoff ed evitare il fallo, deve fare il passo verso la base prima di muovere il piede libero avanti o indietro, essendo questo movimento associato al lancio". E questo conferma quanto ho affermato sopra.
    2-
    "La pausa di stop della Fissa lo rende invece + semplice, spezzando in due fasi il caricamento al contrario dell'altra posizione".

    Non vorrei fare il"purista", ma nella fissa non esiste "CARICAMENTO", ma al massimo "STIRAMENTO". Se parliamo di "lancio" questo ha una sua importanza.
    3 -
    "Per questo il fallo di lancio è un giudizio arbitrale e non potrebbe essere diversamente".

    Andrei oltre per dire che non vi è momento del baseball che non sia un "giudizio arbitrale". Ball o strike, out o salvo, ostruzione o no, palla buona o foul ecc. sono tutti giudizi arbitrali.

    Semmai, nei referti allegati ai protesti, sarebbe bene che l'arbitro spiegasse come sono avvenute le cose "A SUO GIUDIZIO". Se dice solo è balk perchè è un giudizio ARBITRALE e basta vuol dire che non vuole essere giudicato per la sua interpretazione dei fatti e chi deve dare un ulteriore convalida o meno alla sua decisione, se accetta la dizione "perchè è un giudizio arbitrale" non può giudicare un bel niente e accettare o respingere un reclamo a questo punto significa ammettere di non voler contare niente.

    4- Sullo spirito cavalleresco dei tornei medioevali, sul gioco della Guerra da tavolo e sul fatto che si vince avanzando sul terreno, conquistando posizioni nemiche, muovendosi nelle retrovie... non ne so proprio niente. Ma ne so poco, come si può vedere da quanto scrivo, anche sul gioco della palla a base.

    Ludovisi Franco

    francoludovisi@libero.it

  • #7

    Paolo (lunedì, 15 aprile 2013 15:21)

    Caro Franco, per me più le discussioni civili come questa vanno avanti e meglio è sempre nell'ottica di chiarimento. A chi non interessa farà tranquillamente meno di leggerla.