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Meccanica in battuta: Josh Hamilton

di Paolo Castagnini

Parlare dello swing nel baseball in un semplice articolo è abbastanza proibitivo, ma visto che la pioggia non ci da tregua e non ci permette di scendere in campo, per impiegare il tempo in modo utile, proviamo a vedere un piccolo aspetto per niente marginale sulla battuta. Naturalmente commenti e critiche, anche pareri contrari sono bene accetti. Per farmi aiutare ecco a fine articolo un filmato di Josh Hamilton, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, il cui swing viene analizzato e commentato attraverso la video analisi.

In questo ultimo mese mi è capitato per ben due volte, di confrontarmi con colleghi coach su che cosa succede nella parte più distante del corpo rispetto l'impatto palla/mazza. In realtà più che confronto è stata una conferma di questa teoria con due tecnici di cui ho molta stima, ma tutti assieme abbiamo convenuto che nel panorama italiano, una vecchia teoria è dura a morire.

 

Che cosa succede al piede posteriore durante lo swing?

Tutti noi tecnici abbiamo usato e forse anche abusato dell'istruzione "spegni la sigaretta" che altro non è che l'invito a ruotare i fianchi. In effetti i ragazzi spesso sono bloccati nella parte posteriore e quindi ecco l'invito a "schiacciare la sigaretta", gesto forse fuorimoda visto che le sigarette si schiacciano nel portacenere o, meglio ancora, non si accendono per niente.

 

In realtà obbligando a "schiacciare" l'avampiede posteriore, se è vero che si imprime rotazione ai fianchi è anche vero che gli stessi fianchi forniscono minore potenza sulla palla. Questo significa che la nostra attenzione non dovrebbe andare al piede posteriore, ma forse maggiormente all'avvicinamento del ginocchio posteriore verso quello anteriore.

 

In pratica il ginocchio posteriore che parte prepotentemente verso l'anteriore, provoca il corretto giro dei fianchi e molto spesso la sua inerzia scaricata in avanti, viene evidenziata dal piede posteriore che perde il contatto con il terreno.

 

Quindi con i giovani anzichè usare l'istruzione "spegni la sigaretta" dovremmo aiutarli a sentire le ginocchia che si "baciano".

 

Ecco un filmato con la videoanalisi molto dettagliata di Josh Hamilton dei Texas Rangers.

 

Buona visione!

 

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Commenti: 3
  • #1

    franco ludovisi (venerdì, 29 marzo 2013 09:14)

    Non sono in grado di tradurre quanto viene detto nel video per la mia scarsissima conoscenza dell'inglese.
    Dai movimenti e dalla grafica mi verrebbe da aggiungere al "sentire che le ginocchia si baciano" la frase "sentire che la gamba di passo decisamente si oppone ad una apertura dei fianchi troppo anticipata" e questo per evitare che l'apertura anticipata porti ad un movimento troppo morbido e tolga potenza all'azione dei fianchi. Soprattutto sui lanci esterni questo sarebbe dannoso.
    Non ho la pretesa coi miei commenti di affermare la verità, ma di contribuire ad una discussione che vedo ancora insufficente da parte dei lettori/commentatori. Parliamo, parliamo, parliamo di tecnica!

  • #2

    Paolo (venerdì, 29 marzo 2013 12:12)

    La definizione "ginocchia che si baciano" effettivamente è un po' infelice. Era solo per far capire che l'attenzione deve essere posta sul ginocchio posteriore più che sul concetto di spegnere la sigaretta. La video analisi contiene moltissime altre informazioni compresa quella scritta dall'amico Franco. La mia intenzione era quella di prendere un unico spunto per dire che il piede dietro che si alza dal terreno non è necessariamente un errore, anzi a volte è una prova del corretto movimento dei fianchi.

  • #3

    Flavia (venerdì, 29 marzo 2013 19:11)

    Pienamente d'accordo ...io sono ormai anni che utilizzo la frase" butta il ginocchio dietro contro la gamba davanti"...specialmente con i bambini avevo potuto verificare che era più produttivo e ottenevo il risultato aspettato piuttosto che dire ( io sono contro il fumo)" schiaccia lo scarafaggio"....