da ESPN a cura di Frankie Russo
Confermano le prime due posizioni gli Houston Astros e Washington Nationals, dopodiché si potranno notare dei significativi cambiamenti grazie alla NL West. I LA Dodgers salgono di una posizione e s’inseriscono nei Top Five i Colorado Rockies, mentre in agguato al n. 6 si posizionano gli Arizona Diamondbacks facendo intendere, almeno per il momento, quale sia la divisione più combattuta. Più in basso vi sono stati passi in avanti ma nessuno più dei Dbacks se non i Minnesota Twins che salgono di 5 gradini entrando tra i primi 10. Un piccolo passo in avanti lo hanno fatto anche i Boston Red Sox.
libera traduzione da: totallytigers
Prendendo spunto dall’articolo “I Cubs e il colore giallo” pubblicato su queste pagine da Allegra Giuffredi il 24 maggio, sono andato alla ricerca di qualcosa che spiegasse questo cambio di direzione e questo è il risultato. Il 3 novembre 2016 si è interrotta la più lunga striscia negativa nella storia di ogni sport per una squadra che non aveva conquistato un titolo mondiale. La squadra? I Chicago Cubs. La ragione? Theo Epstein. Epstein ha appena superato i 40 anni ed è divenuto GM all’età di 28. Nei suoi primi anni ha portato la sua squadra, i Boston Red Sox, ai playoff 6 volte in 9 anni e ha conquistato due World Series.
Succede che in una scuola del Bolognese, "Scuole Maestre Pie" si svolge un concorso letterario. Tema del concorso "Una storia per un'immagine" e l'immagine è quella pubblicata sul blog e parte di questa la vedete qui di fianco. Tre buchi di serratura dove al di là s'intravvede qualcosa. "Per guardare oltre le apparenze". In quella centrale avrete tutti notato che cosa c'è. Detto fatto molti di questi ragazzi e ragazze della scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado, svolgono il tema del concorso inventandosi una storia. Animatrice dell'iniziativa Carlotta Zannini che gestisce "La casa dei saperi" e cioè la Biblioteca della scuola.
Come si sa, nel 2016, i Chicago Cubs hanno conquistato le World Series, dopo un digiuno di centootto anni. Capre, con le invettive dei relativi padroni di origine greca, gatti neri, tifosi imbranati e altri accadimenti hanno infatti funestato il ventesimo e la parte iniziale del ventunesimo secolo della squadra di Chicago, ossia quella dei Cubs, per intenderci. Ma la sfortuna che si è ampiamente accanita sugli Orsetti di Chicago ha anche altre origini e in quel che vi sto per raccontare ve ne è appunto un’altra. Dovete infatti sapere che il 21 maggio 1908, i Cubs issarono sul West Side Ground, antesignano del Wrigley Field, una bandiera purpurea e dorata per celebrare la vittoria delle World Series di quell’anno e che per centootto anni sarebbe stato l’ultimo!
da ESPN a cura di Frankie Russo
Astros guidano ancora la classifica ma nuovi contendenti si fanno avanti. Prima di vedere cosa è successo nel ranking delle squadre, diamo un veloce sguardo alle varie divisioni.
American League
East: rimane invariato la distanza tra la capolista Yankees e Orioles. Central: gli Indians hanno ridotto lo svantaggio di 0,5 sui Twins. West: non solo i Rangers si portano nella seconda posizione, ma riducono il vantaggio che avevano gli Astros sugli Angels da 8 a 5,5.
Questo 2017 sembra sia l'anno delle partite doppie che si concludono dopo 18 inning.
E' successo un'altra volta ieri sera allo State Mutual Stadium di Rome nella Georgia e la squadra di casa è in Singolo A affiliata ai Braves. Oggi la squadra ospite è quella del nostro Marten Gasparini e cioè i Lexington Legend squadra affiliata a Royals. Gasparini però oggi non è in formazione; è la sua giornata di riposo.
Al 7° inning i Lexington sono in vantaggio per 6 a 2 e la partita sembra incanalata verso una vittoria per la squadra affiliata ai Kansas City, ma Rome nella seconda parte del 7° a suon di valide si porta in parità. 6-6 a fine settimo inning.
da ESPN a cura di Frankie Russo
Dopo una settimana come la scorsa, dove si sono visti pochi spostamenti, questa settimana al contrario vede sostanziali cambiamenti e non solo in testa alla classifica dove gli Astros hanno superato i Nationals. I New York Yankess hanno avuto un piccolo scivolamento nonostante abbiano conquistato la testa della classifica nell’AL East a danno dei Baltimore Orioles mentre i LA Dodgers, con un record di 7-2, si sono inseriti prepotentemente tra le prime cinque posizioni.
Presentazione di Paolo Castagnini
A volte navigando sul web si trovano storie e racconti di verità o fantasia che hanno il baseball e il softball come protagonista. Questo che vi presento oggi è uno di questi, ma il suo autore è uno scrittore particolarmente illustre. La sua ultima opera è un libro dal titolo "Rio Belgrano" pubblicato a febbraio 2017. Il racconto che trovate oggi è apparso sul sito "La Lampadina" - periodiche illuminazioni. Stiamo parlando di Vittorio Grimaldi avvocato di fama internazionale e ora anche scrittore.
Buona lettura!
BASEBALL A NETTUNO
Le Corinaldesi erano due. Inseparabili e inscindibili. Quella bruna (Franca) aveva 15 anni, la bionda 16. Avevano entrambe gli occhi azzurri e sembravano gemelle tanto che, con i capelli raccolti sotto la visiera a strisce con il simbolo degli Yankees non si capiva chi era l’una e chi l’altra.
George Washington – Thomas Jefferson – Franklyn D. Roosvelt – Henry Ford
Joe Maddon – Bruce Bochy – Terry Francona – Buck Showalter
Cosa hanno in comune queste otto persone? Tutti sono finiti per essere dei leader oltre che un gruppo di uomini che ha avuto successo andando contro le regole. Hanno sempre operato ai massimi livelli e creato idee che li hanno catapultati nel firmamento dei grandi. Uomini che hanno rispettato le regole fino a quando non hanno visto qualcosa di meglio. Uomini che hanno usato il loro istinto per cambiare le regole perché sapevano di poter ottenere migliori risultati. Semplicemente detto, erano e sono uomini che hanno fatto le cose diversamente dagli altri. Essi sono inventori ma anche innovatori. Uomini che non si sono legati strettamente alle formule.
L’inaspettato quanto gradito incarico quale Giudice Sportivo Territoriale della Puglia, che di fatto ha rinverdito il mio ex incarico di Presidente della Commissione Tecnico Arbitrale Interregionale (Puglia, Campania. Basilicata) del lontano 1978, mi ha indotto ad andare a visionare a Matino il primo incontro del campionato regionale Under 15 tra la locale franchigia degli Angels contro i foggiani del Fovea Embers. Nel ricordo dei due ultimi magistrali articoli di Frankie Russo, “Allenare i Giovani: una Lezione di Vita”, mi ha favorevolmente colpito la presenza di molti genitori tra cui quelli di Foggia che hanno affrontato la distanza di ben 320 km. pur di essere conforto e guida ai loro ragazzi. Allora è da dire che la partita è stata piacevole e densa di spessore e contenuti sia per i comportamenti dal dugout sia per incitamenti mai sopra le righe evidenziando un rispetto che si vuole sperare non sia un prezioso sigillo ma diventi una lineare normalità.
da ESPN a cura di Frankie Russo
I Washington Nationals confermano il posto in testa alla classifica e nelle prime 10 posizioni restano le stesse della settimana passata. Questo non significa che non ci siano stati dei cambiamenti. I New York Yankees salgono alla seconda posizione mentre altri movimenti riguardano la National League con i Los Angeles Dodgers, Colorado Rockies e Arizona Diamondbacks. Però la maggiore sorpresa arriva dai Cincinnati Reds che salgono di 9 posizioni mentre guadagnano, seppure poco, anche i Minnesota Twins. Nell’American League in discesa libera i Texas Rangers mentre nella National League in discesa sono anche i Milwaukee Brewers.
tratto dal libro di Paul Auster: "Squeeze play" tradotto in italiano "Gioco Suicida".
Entrare nello stadio di una grande squadra è un'esperienza che non puoi paragonare a nessun'altra. Prima eri nella metropolitana, stretto in spazi angusti, circondato da metallo e apparecchiature varie; e uscendo ti sei ritrovato ancora in un paesaggio di mattoni, pietre e sconcio metropolitano. Hai girato intorno allo stadio con qualche migliaio di altre persone alla ricerca dell'ingresso giusto, hai dato il biglietto a un tale in uniforme, hai oltrepassato il cancello girevole e ti sei inoltrato in una tenebrosa fuga di tunnel di cemento nudo, voci echeggianti e corpi che si premono. Ti dà l'impressione di aver fatto tanta strada solo per entrare in una sequenza onirica di qualche film di Fellini. Ma poi sali la rampa ed ecco, è lì. E' quasi impossibile abbracciarlo tutto in una volta. La repentina impressione di spazio è tanto forte che per qualche secondo non sai più dove sei.
Nei miei articoli più recenti, vi ho parlato della YIPS, ossia di quella strana sindrome che talvolta ottunde le capacità e il talento di molti sportivi. Nel baseball, un esempio importante ne è stato Steve Sax (1961) di cui appunto vi ho già diffusamente parlato, ma in questi articoli a forma di matrioska, non posso mancare di ricordare: Mackey Sasser (1962), Chuck Knoblauch (1968) e Steve Blass (1942), perché anche loro hanno sofferto di YIPS.
E soprattutto Steve Blass, pitcher dei Pirates di Pittsburgh, è ricordato per avere dato il nome alla stessa improvvisa mancanza di controllo, che colpì Sax e con l’antipatico privilegio di vedersi citare, proprio come quest’ultimo all’interno di una vera e propria Malattia, ossia la “Steve Blass disease”.
Eccole qui due storie di razzismo. Non mi volevo occupare di quello che è successo ad Adams Jones al Fenway Park di Boston, ma dopo aver letto la storia simile successa a Sulley Muntari nel nostro campionato di calcio non ho resistito. Purtroppo gli idioti esistono in tutto il mondo e le loro gesta nei confronti di questo tema li accomuna da nord a sud da est a ovest di tutto il pianeta.
da ESPN a cura di Frankie Russo
Grande lotta per la testa della classifica
È passata un’altra settimana e la lotta per il primo posto diventa sempre più agguerrita. Quattro squadre confermano il posizionamento tra le prime cinque posizioni mentre si assiste all’inserimento dei Cleveland Indians che scavalcano i Baltimore Orioles. A dispetto della corsa in cima, vi sono stati altri interessanti sussulti. I Cincinnati Reds sono scesi di 11 posti dopo un inizio di stagione promettente, mentre i Chicago White salgono di 11 posizioni e si inseriscono nella corsa per il titolo dell’AL Central. Notevoli anche le scalate dei Texas Rangers e St. Louis Cardinals che guadagnano 5 posti. La più grossa sorpresa però viene dai deludenti Kansas City Royals che scendono all’ultimo posto facendo presagire una vendita dei loro talenti al trade dead-line.
Adelchi Chico Grossi il baseball ce lo aveva nel sangue. Anzi egli era un vero baseball writer dall’eloquio affascinante e coinvolgente sino a divenire anima vagante tra le diverse testate che di baseball e di softball volevano parlarne. Tuttavia nel 1976, mese di ottobre, in qualità di Condirettore varò la rivista “Baseball e Softball”, periodico mensile che nell’editoriale riportava: “Quando decidemmo di dare vita a una rivista di baseball, noi della redazione su una cosa ci trovammo subito tutti d’accordo: i tempi sono maturi perché anche gli appassionati italiani abbiano finalmente un loro periodico.” Tra i collaboratori di quel primo numero, edito dagli Eredi Baracca e valido come numero unico in attesa di registrazione, risultavano tra gli altri Mario Bruno, Leo Baduel, Pierluigi Fadda, Marco Lucchini, Max Ott, Jmmy Strong e come ciliegine Giancarlo Mangini, che spumeggiava tra interessanti articoli e la sua irriverente quanto spassosa verve fumettistica a diversificarsi tra inimitabili caricature ed un affascinante inchiostro di china dal titolo “Missione all’Avana”, e l’eclettico Giulio Glorioso che andava a prestare il suo bionico braccio dai lanci alla macchina da scrivere curando la rubrica della posta dei lettori.