Una delle tante cose che distingue il baseball americano da quello nostrano e che io amo particolarmente, è la pazienza. La pazienza di aspettare che un giovane prospetto possa diventare un giorno un ottimo giocatore. (Peccato che questa pazienza la dedichino solo ai "prospetti", ma questo è un altro discorso). E così nonostante qualche errore in più del dovuto e qualche K, Marten Gasparini è regolarmente in campo. Il 29 e il 30 maggio Marten ha battuto fuoricampo (terzo e quarto della stagione) ricambiando così la fiducia del suo manager.
Libera traduzione dal sito
La notizia che Julio Urias, uno dei più promettenti prospetti, avrebbe debuttato venerdì scorso nelle majors contro i New York Mets ha destato molta curiosità nel mondo del baseball. Il primo fatto che colpisce non è cosa rappresenterà per NL West o che tutti l’avrebbero scelto per la loro fantasy team, ma quello che subito viene in mente è che il ragazzo è nato nel 1996!!!
Libera traduzione dal sito fangraphs.com
La similitudine tra la veloce di Matt Bush e quella di Aroldis Champan
In quest’articolo vogliamo evidenziare le similitudini, limitate al campo da baseball, tra Matt Bush e Aroldis Champan. Solo sul campo da baseball però. Ed è effettivamente strano che si possa prendere in considerazione un tale paragone per il semplice fatto che Matt Bush ha iniziato la carriera da interbase, poi ha fatto il carcerato, e infine ha ripreso a lanciare da professionista solo dall'Aprile scorso. Il 7 aprile, infatti, è stata la sua prima apparizione in oltre quattro anni. A distanza di due mesi siamo a paragonare la sua veloce con quella più potente in assoluto del gioco del baseball.
Il grande successo sportivo dei Cincinnati Red Stockings del 1869, amplificato dalla sempre crescente attenzione riservata al baseball sulle pagine dei giornali, portò presto le altre squadre a seguirne le orme; la squadra di Cincinnati invece finì per dissolversi quasi subito, quando l’anno seguente la dirigenza annunciò di non essere più in grado di pagare i giocatori: forse fu solo un bluff, una mossa strategica per cercare di abbassare i salari, ma comunque non ebbe il successo sperato e vide i suoi migliori elementi migrare verso altre squadre in grado di pagarli (Harry Wright andò a Boston portando con sé il fratello George, Charlie Gould e Calvin Mc Vey: partendo da questo blocco di fedelissimi, Wright impiegò tutta la sua abilità come manager e scopritore di talenti per costruire una squadra sensazionale, che aveva in Spalding un lanciatore ineguagliabile e che fu capace con il nome di Red Stockings – anch’esso “predato” a Cincinnati – di vincere 4 titoli nazionali di fila per Boston, sfiorandone un quinto.
Libera traduzione dal sito Daily News
Il talento di Jennie Finch è fuori discussione e quindi non c'è nulla di così insolito che la grande Jennie dopo la sua esperienza come lanciatrice diventi una manager. Quello che però è veramente insolito è che la squadra sia di baseball professionale. Infatti è la prima volta che una squadra di baseball di professionisti uomini si affida a una donna come manager.
Libera traduzione dal sito Detroit Free Press
La prima celebrità del baseball: Ty Cobb, la verità perduta dietro al mito
Non era solo il baseball che si affacciava al nuovo secolo, c’era l’espansione dell’elettricità, la macchina da scrivere, l’aereo, il cinema. In quei primi anni del 20° secolo, per la prima volta nella storia, la gente aveva abbastanza risorse e tempo libero per un intrattenimento di massa. E quale fu la loro prima scelta? Naturalmente il baseball e la sua prima celebrità? Ty Cobb, l’esterno centro dei Detroit Tigers.
Libera traduzione dal sito vocativ.com
La MLB sta per apportare delle variazioni al regolamento dopo che il computer ha decretato la restrizione della zona dello strike. Tra le sarcastiche, e a volte serie richieste di sostituire l’arbitro di baseball con i robot, la realtà è questa: Il computer ha già irrevocabilmente cambiato la zona dello strike che, a sua volta, ha contribuito sostanzialmente a diminuire il numero dei punti segnati. Questo ha promosso l’idea della Commissione della MLB di alzare la zona dello strike da sotto al ginocchio, come stabilito nel 1996, a sopra il ginocchio, variazione che potrebbe entrare in vigore già dalla prossima stagione.
Storia della Italian Umpires Association
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La prospettiva olimpica diede una ulteriore spinta emotiva alla preparazione mentale e addestrativa dei Giudici di Gara e su questi aspetti le due Commissioni, ben coadiuvate da Riva, attuarono un ciclo di stage di particolare intensità unitamente all’attuazione delle prime norme di disciplina sanitaria a totale interesse per gli umpire impegnati nella direzione delle gare e vararono le norme del “Premio Enrico Spocci”, in onore del compianto collega parmense, da assegnare al miglior umpire esordiente nella massima serie. Il primo ad essere menzionato fu il palermitano Francesco Vassallo, estroso e verboso avvocato che la sorte in seguito rapì giovanissimo, poi il toscano Sergio Felsini, quindi il determinato nettunese Marco Screti a cui il futuro riserverà, oltre alle proprie iniziative in merito alle direzioni di gare, una carriera strepitosa ed affascinante sino in campo internazionale. In definitiva si era del tutto esaurito il periodo cosiddetto scolastico ed era iniziato in modo capillare quello competitivo.
Mentre i Chicago Cubs veleggiano in testa a tutte le classifiche con 29 vinte e 13 perse, anche per merito del loro pitcher di punta Jacob Joseph Arrieta (foto a sinistra - 8 vinte e 0 perse), cosa succede alle altre squadre dopo 1/4 di campionato? Chi è iniziato bene e poi è peggiorato come i Reds o viceversa è partito male e si sta riprendendo come i Detroit Tigers? Alla domanda la miglior risposta come sempre ce la danno i grafici con i risultati delle partite suddivise tra AL e NL, East, Central, West.
Le insistenti richieste di riforma, sollevate da più parti per porre rimedio all’intricata situazione che si era venuta a creare nella seconda metà degli anni sessanta, continuavano però a cadere nel vuoto a causa degli scarsi poteri dell’Associazione: regole e provvedimenti adottati di volta in volta non erano sufficienti, poiché la questione era di carattere più generale e riguardava la necessità di prendere posizione di fronte al più ampio problema dell’avanzata del professionismo.
Base Intenzionale addio e cambierà l'Area dello Strike?
da ESPN
La MLB sta studiando alcune modifiche del regolamento che potrebbero essere applicate già dal prossimo anno. La prima è la base intenzionale dove il lanciatore non dovrà più effettuare i 4 lanci, ma basterà dichiararla così come già esiste nel regolamento del softball. La norma è stata approvata dai Proprietari MLB e auspicata dal Commissario Manfred con l'intento di velocizzare i tempi morti di una partita o come piace definire al Commissario "aumentare i ritmi d'azione". La seconda modifica è una variazione della zona dello strike.
Storia della Italian Umpires Association
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La vicenda degli Ufficiali di Gara si chiuse con la Derbigum Rimini a vincere il campionato 1979 senza alcune polemica di rilievo e con la Nazionale Azzurra a Trieste a riappropriarsi del titolo europeo contro l’eterna Olanda. Ma la fine di quell’anno è ancor più da ricordare per via di una notizia che pose il baseball ad una considerevole attenzione dei mass media, ovvero l’imminente ingresso del baseball tra i giochi olimpici. Sia Giorgio Gandolfi in una pregevole lenzuolata su “La Gazzetta dello Sport” del 14 agosto sia Mario Bruno su “Tuttosport” del 18 agosto, nel commentare le vicissitudini del campionato europeo a Trieste, entrambi evidenziarono premesse e precise volontà da parte sia di Raoul Dedeaux, ovvero la più popolare figura del baseball dilettantistico della California sia del presidente dei Dodgers Piter O’Malley.
Prese in tuffo degli esterni, doppi giochi da togliere il fiato. Il grande baseball è anche questo. Ecco una selezione delle più belle giocate difensive. Queste sono le migliori della quinta settimana di MLB 2016 (2 - 8 Maggio). La fonte è di MLBplays17 un cyberbaseball che posta su Youtube. Buona visione
Quante volte abbiamo sentito dire che il baseball è un gioco di centimetri? Quante volte abbiamo sentito dire che il baseball è un gioco di frazioni di secondo? E quante volte abbiamo sentito dire che basta un niente per cambiare un turno alla battuta, un inning, una gara, o forse anche un'intera stagione? Il campionato della MLB è a un quarto del suo percorso. Pensare che un episodio possa già determinare un cambiamento di rotta, oggi come oggi, sarebbe un po’ troppo azzardato, ma che possa essere un segno del destino, questo si, e non significa sognare. This is baseball
Libera traduzione dal sito theseason.com
Le giocatrici di softball devono promuovere il loro sport.
Il softball ha subito diverse ristrettezze negli ultimi anni, e nessuna più frustrante dell’esclusione dai Giochi Olimpici. Proprio per questo motivo è necessario che i coach e le giocatrici trovino il modo di promuovere il loro sport diversamente da quanto fanno gli altri atleti. Questo è il parere di Jason Lingo, coach di softball di high school.
Ogni volta che Ryan Braun (1983) dei Milwaukee Brewers va alla battuta in quel di Chicago, sponda Cubs, si prende sempre un sacco di fischi e solitamente batte valido!?
In un certo senso questo è un doping al contrario, che lo corrobora e lo carica positivamente, perché in realtà Braun è stato, così come molti altri giocatori, protagonista di fatti di doping. Il doping viene solitamente definito come la pratica medica non terapeutica o l’utilizzo di una sostanza medicale per fini diversi da quelli scientificamente sperimentati; dall’uso di queste pratiche e sostanze discende un miglioramento psico – fisico delle prestazioni sportive, non fisiologico e quindi forzato, falsato, truffaldino e soprattutto anti - sportivo.
Fu in questo momento che si verificò una frammentazione nel mondo del baseball organizzato, un’insanabile separazione in tre classi distinte che si mantiene tutt’ora: directors (dirigenti dei club, che presto ne sarebbero diventati proprietari), managers (inizialmente chiamati captains, provenienti dalle file dei giocatori e assunti al servizio dei proprietari) e player-workers (i ballplayers, i veri protagonisti del baseball giocato). Un altro momento degenerativo fu legato al diffondersi delle scommesse e della loro logica, naturale conseguenza: le partite truccate.
Storia della Italian Umpires Association
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Il campionato del 1978, che stava vivendo in totale preparazione di quello che diventerà uno dei più seguiti mondiali che vide agonisticamente il coronamento di un baseball uscito dall’anonimato, si inceppò la domenica del 9 luglio durante la seconda gara Biemme Bologna – Glan Grant Nettuno: 7 – 6. Umpire: Saccani, Malpeli, Carbognani. Recitò la Gazzatta dello Sport lunedì 10 su cinque colonne: “La partita di Bologna è finita in rissa” con il chiaro occhiello “Gravi incidenti hanno turbato l’incontro Biemme - Glan Grant” ed un eloquente ma sintetico riassunto su ben tre righe: “Nell’ottava ripresa, in seguito ad una decisione arbitrale controversa, si è scatenata il parapiglia – Espulsi Monaco e Rinaldi – Gli arbitri hanno considerato l’incontro concluso al termine della settima ripresa – La partita è comunque finita col successo della Biemme per 7-6”. Quasi un campanello d’allarme per quanto si verificherà a fine d’anno.
Premessa di Paolo Castagnini
In questi giorni negli Stati Uniti durante una partita di Triplo AAA dove Omaha (Royals) incontrava Iowa (Cubs) riflettevo su quanto gli Americani si diano da fare per incentivare il pubblico a venire allo stadio in particolar modo i bambini e ricordo di un amico Americano a cui chiesi un consiglio per riportare il pubblico italiano allo stadio il quale mi rispose: Porta i bambini e avrai anche i genitori. E' da tanti anni che qui negli USA si pongono il problema e anziché piangere e cercare capri espiatori si danno da fare. In particolare la partita di baseball non è più il centro dell'attenzione, ma è l'evento anzi una somma di eventi ad attirare il pubblico agli stadi in particolare a quelli al di fuori della Major League, che merita un discorso a parte. Vecchio discorso questo, ma mai sufficientemente dibattuto e soprattutto mai affrontato seriamente in Italia.
Prese in tuffo degli esterni, doppi giochi da togliere il fiato. Il grande baseball è anche questo. Ecco una selezione delle più belle giocate difensive. Queste sono le migliori della quarta settimana di MLB 2016 (25 Aprile - 1 Maggio). La fonte è cambiata, qui sono molte di più e sono di MLBplays17 un cyberbaseball che posta su Youtube.
Buona visione
In un modo che potrebbe sembrare paradossale, fu proprio il grande successo della NABBP a decretarne il rapido rovescio: una volta propagatosi con convinzione alle masse, il baseball aveva imboccato la via che lo avrebbe presto portato al professionismo. Se infatti «a game can remain amateur only as long as a privileged minority plays it as an aristocratic diversion» («un gioco può rimanere amateur solo se giocato da una minoranza privilegiata come svago aristocratico»), la grandissima diffusione del baseball apportò profondi cambiamenti all’antico spirito del gioco, poiché estendendosi ad altri luoghi geografici, e soprattutto ad altre classe sociali, questo sfuggì alle forze “fraternalistiche” dei primi club.
Sollecitato da alcuni appunti di Frankie Russo mentre si disquisiva del mondo del baseball statunitense e delle sue modalità di insegnamento, sono andato a rispolverare alcuni carteggi dell’archivio inerenti la preparazione e formazione degli Umpire italiani. Ebbene già nel 1975, a causa di un improvviso raffreddamento delle relazioni tra la federbaseball softball italiana e quella cubana, l’allora Consiglio Federale, al fine di continuare a sostenere la politica di miglioramento degli UdG italiani, autorizzò una visita di sopralluogo presso una specializzata e molto pubblicizzata scuola per umpire in Florida, la“Specialized Umpire Course” di St. Petersburg.
Premessa di Paolo Castagnini
Oggi parliamo di Michael Conforto, un Italo/Americano che sta facendo parlare di sé in quanto sta lanciando i suoi Mets nella corsa contro gli agguerriti National in questo primo scorcio di stagione.
Ecco i suoi numeri: AVG .342 - OBP .418 - OPS .1050 il tutto condito con 4 homer nelle prime 22 partite giocate. Insomma un'altro Story, un po' meno famoso del rookie che sta facendo impazzire Colorado, ma che a parte il numero dei fuoricampo è dietro decisamente a Michael Conforto. La cosa però che ci tocca un po' da vicino è la sua storia di sangue Italiano.
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On May 2, 1939, Gehrig's ironman streak came to an end when he voluntarily took himself out of the lineup.
“Il 2 maggio 1938 (esattamente 77 anni fa), “Il Cavallo d'Acciaio”, Lou Gerig dei New York Yankees, cancella il suo nome dal lineup proprio al Briggs Stadium. E’ la prima volta dopo 14 anni per un totale di 2.130 partite giocate consecutivamente.
Gehrig non giocò mai più e morì dopo due anni.
La guerra civile americana rappresenta allora uno snodo cruciale per il tentativo di capire come e perché fu proprio il baseball ad affermarsi non solo come “lo sport” principale d’America, ma ancor più significativamente come National Pastime tout court. Se con il termine pastime si intende «an activity that someone does regularly for enjoyment rather than work; a hobby», appare allora significativo sottolineare come il baseball non solo fu eletto come il preferito fra gli sport, ma assurse altresì al ruolo di svago americano per eccellenza, ossia l’attività più amata fra quelle alternative al lavoro (e tuttavia non contrapposta ad esso).