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Allenare la velocità - 2^ parte

di Frankie Russo

Traduzione di un articolo dal sito:

baseballtrainingsecrets 

dal titolo:Understanding Baseball Speed Training: Part 2 By Shawn Moody

Nella prima parte vi ho indicato alcuni esercizi per sviluppare l’agilità e rapidità per il primo passo. E’ stato rimarcato che non ci si allena per un raduno in pista. Si può anche correre in pista, ma l’obiettivo è di incrementare la velocità che tornerà utile per il nostro sport. Quando ci si prepara per rubare una base o per prendere una palla al volo all’esterno, non abbiamo la possibilità di metterci nella posizione ideale e aspettare lo sparo dello starter.

E’ stato anche detto che l’aerobica non serve per incrementare la velocità. Non importa quanto si è veloci a coprire un chilometro, non significa che si può andare dal punto A al punto B più veloce. Basta guardare la differenza corporea di un maratoneta e di uno sprinter.

 

Partendo da questi due presupposti, indicherò un allenamento tipo che utilizzo con i miei atleti. La sessione di velocità si basa sullo sviluppo dello sprint sui 30 e 60 mt che spesso viene praticato nei camp di baseball.

 

Questo è un esercizio di sprint progressivo e in cui la densità e le distanze possono variare in relazione all’età e livello degli atleti.


  • Il periodo di riposo tra ogni sprint è di un minuto.
  • Occorrono 4 coni, o qualsiasi altro oggetto, per fissare le distanze
  • Lo sprint è limitato ai 15, 30 o 60 mt.

 

I coni vanno posizionati alle distanze di 15, 30 e 60 mt.

 

  • Correndo per i 15 mt si parte dalla posizione prona, cioè ventre a terra
  • Correndo per i 30 mt si parte dalla posizione laterale, simile a quando si vuole rubare
  • Correndo per i 60 mt si parte dalla posizione normale
  • Si completano prima tutti gli sprint per i 15 mt prima di passare ai 30 e poi ai 60

  

Prima Sessione

15 metri x 5 volte

30 metri x 3 volte

60 metri x 1 volta

 

Seconda Sessione

15 metri x 1 volta

30 metri x 5 volte

60 metri x 3 volte

 

Terza Sessione

15 metri x 3 volte

30 metri x 1 volta

60 metri x 5 volte

 

Dopo un adeguato tempo di recupero, si prosegue con lo stretching

 

Alcune precisazioni:

  • Quando si parte dalla posizione prona, è necessario che lo sguardo sia rivolto verso il basso. Se si guarda in avanti, la testa farà in modo che il corpo si alzi troppo presto nella fase di accelerazione dello sprint,  e i 15 mt sono una questione di accelerazione
  • Quando si parte per i 30 mt è il caso di alternare la posizione di partenza
  • Quando si corre per i 60 mt, RILASSATEVI! Non si può essere veloci quando si è in tensione.
  • Infine, non sedetevi durante le pause, è preferibile camminare.

Questo è solo un esempio di come lavoro io, e fino ad adesso ha funzionato. Nella prossima puntata indicherò un programma settimanale. Lavorate duro e buon divertimento.


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