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Accorcia la mazza e mettila in gioco!

di Frankie Russo

Quante volte, mentre nel box di battuta con corridore in terza e meno di due eliminati, abbiamo sentito gridare dal dugout e dal pubblico:

Accorcia la mazza e metti la palla in gioco”!

Ma ci siamo poi mai chiesti fino a che punto questa tecnica ci porta i risultati sperati, cioè se veramente si segnano più punti?

Da un’analisi di David Shoenfield di ESPN si rileva che non è proprio così.

Choke up and put the ball in play!

 

Guardando una partita in TV, nelle fasi finali, si presentava una situazione con corridore in terza e un eliminato. Il battitore va kappa. L’analista, ex giocatore di MLB, nel suo soliloquio ci tiene a precisare che ai tempi suoi, in quelle situazioni, si accorciava la mazza cercando di mettere la palla in gioco, mentre oggi si gira con più forza andando più spesso kappa e sprecando l’occasione di segnare il punto.

Senza dubbio, dobbiamo ammettere che questa è un affermazione molto comune.

 

Ma sarà poi vero? I kappa sono in continuo aumento e l’impressione è che ciò avviene più spesso nelle situazioni di un eliminato e corridore in terza. E’ motivo di frustrazione quando succede alla nostra squadra, specialmente quando il corridore in terza rappresenta il punto del pareggio o del possibile vantaggio.

 

Beh, le chiacchiere stanno a zero, andiamo a vedere cosa ci dicono i numeri. A seguire viene mostrata una tabella in cui sono comparati tutti i risultati dei turni alla battuta della MLB nelle varie stagioni, paragonati a quelli con un eliminato e corridore in terza. Nell’ordine, sono riportati la media battuta in generale, la percentuale di kappa (riferita al totale di tutte le presenze in battuta), la percentuale di fuori campo (riferita al totale di tutte le presenze in battuta), e la percentuale di punti segnati (punti segnati diviso tutti i turni alla battuta, eliminando le basi su ball e battitore colpito):

 

CHOKE UP AND PUT THE BALL IN PLAY

Data from Baseball-Reference.com.

 

Year

Overall

SO rate

HR rate

1 out, 3rd

SO rate

HR rate

Run pct.

2014

.251

20.4%

2.4%

.322

15.9%

2.5%

56.5%

2013

.253

19.9%

2.5%

.323

17.8%

2.6%

58.6%

2012

.255

19.8%

2.7%

.307

18.7%

1.8%

56.5%

2011

.255

18.6%

2.5%

.325

15.9%

2.6%

58.8%

2010

.257

18.5%

2.5%

.325

15.7%

2.1%

58.0%

2009

.262

18.0%

2.7%

.339

15.8%

2.4%

57.5%

2000

.270

16.5%

3.0%

.339

15.2%

2.6%

61.0%

1993

.265

15.1%

2.3%

.344

15.0%

1.6%

59.9%

1988

.254

14.7%

2.0%

.352

12.9%

1.9%

61.7%

1983

.261

13.5%

2.1%

.311

13.1%

1.9%

60.1%

1978

.258

12.6%

1.9%

.323

12.9%

1.4%

56.9%

1973

.257

13.7%

2.1%

.285

15.8%

1.4%

53.4%

1968

.237

15.8%

1.7%

.296

17.5%

2.3%

51.7%

1963

.246

15.3%

2.2%

.321

15.9%

2.6%

56.5%

1958

.258

13.0%

2.4%

.313

14.7%

1.8%

54.2%

1953

.264

10.7%

2.2%

.296

10.8%

1.1%

57.2%

Cosa si evince? Vediamo subito che generalmente la MB aumenta con un eliminato e corridore in terza. In parte questo è conseguenza del fatto che i battitori vanno meno volte kappa in questa situazione, e se i battitori vanno meno volte kappa, significa che i battitori mettono più palle in gioco.

 

Ora, durante il culmine dell’era steroide, i battitori avevano una media leggermente superiore con un eliminato e corridore in terza, come risulta il 353 del 2001 e 1994. Ma la media in generale nel 2001 era di 270, pertanto l’incremento con corridore in terza è simile a quanto vediamo oggi.

 

Ad ogni modo nel 1989 e 1990, quando la media di punti segnati era simile (4,14 e 4,13 punti per partita rispetto a 4,17 nel 2013 e 4,19 nel 2014), rileviamo che qualche differenza c’è rispetto a oggi.

In entrambe le stagioni la media della MLB era di 254, non molto diversa dal 251 del 2014 o 251 del 2013. Ma la media con un eliminato e corridore in terza era di 352 nel 1988 e 351 nel 1989. All’epoca la percentuale di kappa era notevolmente inferiore e quindi nessuna sorpresa se nel 1988 la percentuale di kappa era il 3% inferiore rispetto a oggi; il tutto si traduce in più palle messe in gioco e più valide. Risultato finale è che la percentuale di punti segnati in totale era di 61,7 nel 1988 e 59,3 nel 1989, leggermente superiore a quanto registrato negli ultimi anni.

 

Volendo analizzare più approfonditamente, vediamo che la percentuale odierna di punti segnati è in linea con quella relativa agli anni 1950, 60 e 70. Nella tabella che segue, sono indicate le percentuali di punti segnati; nella prima colonna soni esclusi i fuori campo battuti, e nella seconda semplicemente la percentuale di punti segnati con corridore in terza:

 

1950s: 54.0 percent/56.2 percent

1960s: 52.3 percent/54.4 percent

1970s: 53.0 percent/54.7 percent

1980s: 57.5 percent/59.5 percent

1990s: 57.7 percent/59.9 percent

2000s: 56.6 percent/59.2 percent

2010s: 55.2 percent/57.9 percent

 

Vediamo un leggero calo nell’ultima decade rispetto alle tre precedenti, ma nonostante i battitori vanno più volte kappa rispetto agli anni 1950, 60 e 70, il corridore in terza segna di più con una percentuale di soli due punti inferiore agli anni 1990.

 

Se poi consideriamo gli sviluppi subentrati nel gioco moderno, come per esempio un sempre maggiore numero di rilievi che lanciano intorno ai 100mph e meno battitori potenti in panchina in grado di sostituire i titolari, allora è veramente sorprendente che la percentuale non sia molto inferiore.

 

In definitiva, dobbiamo ammettere che ai giocatori di una volta piace raccontare di come conoscevano meglio i fondamentali e come riuscivano a interpretare il gioco in modo migliore, ecc.

 

I numeri, purtroppo per loro, indicano il contrario. Ciò che si evidenzia è che i battitori, seppure sventolando più forte, ottengono gli stessi risultati nelle stesse situazioni del “Accorcia la mazza e metti la palla in gioco”!

 

Ma non dimentichiamo che stiamo parlando della MLB!

 

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Commenti: 2
  • #1

    flavia (mercoledì, 28 maggio 2014 10:57)

    grande.....bello come i numeri dimostrino la realtà ....
    una curiosità sulla battuta...nella lega dove battono anche i pitcher ci si allena di più in battuta...addirittura durante la partita si vanno a fare dei turni in gabbia...

  • #2

    Frankie (mercoledì, 28 maggio 2014 13:56)

    Buongiorno Flavia. Si nella National League un minimo di allenamento lo devono fare. Curioso episodio ieri sera nella partita Orioles-Brewers dove una strategia fa sembrare un manager un genio e l'altro un brocco.
    Viene chiamato a fare il pinch-hitter un lanciatore il quale batte un doppio che vince la partita!