
Intervista di Paolo Castagnini a Flavia Ciliberto
Ecco un'iniziativa che anziché spingere sull'agonismo precoce vuole focalizzare l'attenzione sul divertimento e nello stesso tempo stimolare i coach a utilizzare anziché le più brave, puntare sulle più giovani. La vulcanica Flavia Ciliberto della Softball School non è nuova a iniziative che rovesciano i parametri di routine. Ecco un'intervista a Flavia su questa nuova proposta. IL FREESBY YUP
Ho visto delle novità nel tuo torneo giovanile , come mai hai ritenuto apportare queste modifiche ?
Sono contenta che me lo chiedi. Ho sentito l’esigenza di mettere in pratica il mio modo di pensare l’attività giovanile, che dovrebbe essere poi il modo di pensare e agire di tutte le società . E si perché tutti lo sanno che non bisogna inseguire la vittoria a tutti i costi ma poi sul campo se ne vedono di tutti i colori.
Raccontaci in pratica i cambiamenti che proponi in questo Torneo.
Non c’è classifica , vince il softball.
Ci saranno medaglie per tutte le partecipanti perché tutte vincono,
Ci sarà il premio MVP per ogni squadra .
Non ci sarà la base su ball per dare modo sia ai lanciatori di fare esperienza , ma anche alla difesa di giocare .
Quando il battitore otterrà 4 ball dovrà affrontare il coach dell’altra squadra, che lancerà frontale e teso, per avere l’opportunità di battere un lancio strike . Così l’esperienza è allenante e più vicina alla realtà .

Mi sembra che in questo torneo l'obiettivo è anche giocare molto.
Si, infatti le novità non finiscono qui.
Ci saranno 6 squadre, sabato 3 partite domenica altre 3 .
Dopo che abbiamo giocato tutti contro tutti e abbiamo fatto 5 partite a testa ci sarà un’altra novità mischieremo le ragazze e faremo nuove squadre giocando le ultime partite.
Sarà interessante vedere uno scambio di esperienze tra le ragazze, ma soprattutto tra i coach che potranno confrontarsi e come sai dal confronto escono sempre spunti per imparare e migliorarsi .
E poi ho letto del defender assegnato con 5tools , di cosa si tratta ?
⁃ Ho pensato di mettere in palio un defender che ogni anno verrà riportato e rimesso in palio, ma la novità sarà che non se lo aggiudicherà la squadra che vince più partite, ma la società che otterrà più punti determinati da 5tools
◦ Chi fa giocare più ruoli a tutte le bambine
◦ Chi ha lanciatrici di 9/10 anni
◦ Chi fa partire i 13 anni dalla panchina
◦ Chi ha più giocatrici di 9/10 anni
◦ Chi non ha giocatrici di 13 anni
Ecco tutto questo per stimolare i coach, le società a far fare esperienza a tutte e soprattutto alle più piccole, a insegnare a lanciare quando sono piccole, a fare a meno dei 13 anni perché ritengo che una bambina di 13 anni sia già matura e troppo grande per giocare con una di 9 anni. Infatti dal prossimo anno il torneo diventerà U12.
Quindi l'obiettivo finale in poche parole?
Spero che queste scelte contribuiscano a mettere meglio a fuoco l’attività giovanile.
Paolo Castagnini intervista a Flavia Ciliberto
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Luigi Casarotto (giovedì, 09 ottobre 2025 14:54)
Flavia ha sempre una marcia in più!!!
Questa è la formula adatta per i più giovani. Ma ahimè è osteggiata. In Veneto si era partiti (e qualcosa del genere si fa ancora) con questa formula…. Ma…. Le società non vedevano l’ora di arrivare al classico e si gioisce nelle gare tanto a poco….brava Flavia.