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Le partite di questa notte 19/10/2023 - Com'è andata

NLCS GARA # 3 PHILLIES @ DIAMONDBACKS

Non è che perdendo gara 3 Arizona fosse tecnicamente eliminata dalla serie, ma portarsi sullo 0-3 avrebbe compromesso di tanto la possibilità di proseguire il suo cammino. Invece la vittoria ha riacceso le speranze.  Nelle prime due gare Arizona è stata surclassata dai Phillies con una sonora sconfitta per 10-0 in gara 2.

 

Per fronteggiare questo potente attacco Arizona si affida al loro rookie Brandon Pfaadt del quale si dice un gran bene e del quale sentiremo parlare molto in futuro. Infatti Pfaadt è il primo lanciatore in questa postseason a non concedere punti ai Phillies nelle prime 5 riprese. Ranger Suarez per i Phillies non è da meno nelle prime riprese dominate da entrambi i monti di lancio. Le due squadre si equivalgono con solo due valide di cui un doppio da entrambe le parti.  

 

Nel 6° la gara comincia a cambiare volto. Pfaadt elimina i primi due battitori ma con il pericoloso mancino Schwarber in battuta Lovullo, non volendo che lo affronti per la terza volta, chiama sul monte il mancino Andrew Saalfrank che concede la base per poi chiudere su Turner con ribalzante in diamente. 

 

Stessa sorte tocca a Suarez per i Phillies. Dopo che Marte apre l’inning con un doppio ed elimina Carroll con una rimbalzante in diamante, saranno i tre destri, Moreno, Walker e Pham i prossimi battitori, il cuore del lineup, e Rob Thompson non vuole correre rischi sostituendo il mancino Suarez con Jeff Hoffman che chiude senza danni. 

 

Meno fortunato nel 7° è Saalfrank per l'Arizona che viene sostituito da Rob Thompson dopo la base su ball a Harper. Bohm da il benvenuto con una valida ma a seguire Bryson Stott batte in doppio gioco con Harper che avanza in terza per poi segnare il punto dell’1-0 su lancio pazzo.  

 

Il 7° con i Phillies in difesa inizia con la prima delle 4 sostituzioni. Il nuovo lanciatore  è Orion Kerkering. Pham  batte valida e viene sostituito sulle basi con il più veloce Alek Thomas. La mossa paga dividendi quando Gurriel Jr batte la palla nell’angolo a sinistra su cui Thomas sprinta a casa per l’1-1. E’ molto in dubbio che Pham avesse segnato nella stessa situazione.

 

Ancora un cambio nel box di battuta per i DiamondBacks con Longoria che viene sostituito dal mancino Pavin Smith che batte valida spostando Gurriel in terza. Tony Lavullo sta premendo tutti i bottoni giusti. Con zero eliminati e corridori agli angoli Rob Thomson risponde chiamando sul monte il suo migliore rilievo Jose Alvaredo. Emmanuel Rivera batte sull’interbase Turner che guarda Gurriel in terza che non corre offrendo la possibilità a Turner di iniziare un doppio gioco 6-4-3. Perdomo è il terzo eliminato con rotolante in diamante. 

 

Nota tecnica: con corridore in prima e terza e meno di due eliminati, il corridore in terza deve correre sempre verso casa. Nel caso specifico la mancata corsa di Gurriel ha permesso a Turner di girare un doppio gioco, due out e corridore rimasto in terza. Se fosse partito verso casa, sicuramente non avrebbe segnato, ma avrebbe fatto avanzare i corridori, Arizona si sarebbe trovata corridori in prima e seconda e un out. Ancora due opportunità invece di una per segnare sempre con corridore in posizione punto. Le statistiche ci indicano che sono più alte le probabilità di segnare con corridore in seconda e un out rispetto a un corridore in terza con due out. A volte i corridori più scaltri riescono a rimanere in trappola il tempo necessario per far avanzare i corridori addirittura in seconda e terza, ma è un surplus.

 

Il punteggio rimane in parità fino alla parte bassa del nono, sul monte per i Philies sale il closer Craig Kimbrel che ha però il grosso problema di tenere i corridori. Infatti Gurriel raggiunge la prima per ball e ruba la seconda. Smith batte valida e ruba la seconda con Gurriel che si porta in terza. La situazione che si presenta è di corridori in seconda e terza, nessun eliminato e Gurriel ancora una volta fa il contrario di ciò che dovrebbe fare. Sulla battuta in diamante di Rivera, Gurriel è eliminato a casa quando l’occorrenza non lo richiedeva e resta difficile immaginare che dal dugout sia pervenuto il segnale di correre a contatto. In questa situazione sarebbe stato opportuno rimanere in terza poiché non vi era nessuna possibilità di doppio gioco e quindi nessuna necessità di sacrificarsi.

 

Ma meno male che Marte c’è il quale, dopo la base concessa a Perdomo batte la valida del 2-1 

Dopo aver battuto solo 8 valide nelle prime due gare, di cui tre del solito Marte, l’attacco di Arizona ne ha realizzate 9 in Gara 3. Non sono state molte, ma sufficienti per portare a casa una vittoria che riaccende le speranze. Un’altra vittoria dei Dbacks significherebbe far proseguire la serie e tornare a giocare al Citiziens Bank Park dove il Phillies però hanno un record di 6-0 in questa postseason. Una sconfitta invece li porterebbe sull’orlo dell’eliminazione.

 

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ALCS GARA # 4 ASTROS @ RANGERS

Jose Altuve è divenuto il settimo giocatore della storia a giocare in 100 partite della postseason e lo ha fatto alla sua maniera segnando 3 punti con 3 valide di cui un HR. Gli Astros hanno confermato il loro dominio al Globe Life Field quest’anno con un record di 8-1, una media di 9 punti per gara e 26 HR. Altuve è stato il promotore, ma la produzione è arrivata anche dal solito Alvarez (2 H, 3 RBI), Bregman (1 H, 2 RBI)  e Abreu (1 H, 3 RBI). 

 

Ancora una volta Dusty Baker aggiusta il lineup per affrontare il mancino Andrew Heany. Dubon (MB 471) viene promosso secondo nel lineup, Tucker giù al sesto e il mancino Brantley in panchina pronto a subentrare come PH. La strategia è azzeccata e l’attacco di Houston comincia col botto. Dopo appena 10 lanci, i primi 4 battitori hanno al loro attivo un doppio, un singolo, un triplo, un singolo ed è 3-0 Astros. Heany riesce ad eliminare i due successivi battitori ma regala la base a McCormick. Bochy ha visto abbastanza e lo sostituisce con Dane Dunning che blocca l’emorragia almeno fino al 4°. Con un attacco in vena di fuochi d’artificio e con i numeri a loro favore, il tutto lascerebbe intuire che Houston avrà vita facile, ma così non sarà. 

 

Con un HR di Garcia nel 2° seguito da una base su ball, un doppio e una volata di sacrificio, i Rangers si portano sul 2-3. Il pareggio arriva nel terzo con un HR di Corey Seager. E’ un momento cruciale della partita per gli Astros con Urquidy che non riesce più a contenere l’attacco di Texas concedendo due valide. Baker corre ai ripari mandando sul monte Ryne Stanek il quale, con un solo lancio, induce Mitch Garver a battere in doppio gioco per chiudere la ripresa. 

 

Dopo che i Rangers hanno portato il punteggio in parità, gli Astros rispondono con 4 punti nel 4° in cui si verifica un altro momento importante che decide la gara e di cui buona parte di merito va riconosciuto a Martin Maldonado. Maldonado è subito sotto di sue strike ma lotta fino a portarsi sul 3-2 e conquistare la base per ball imitato subito dopo da Altuve. La valida di Dubon riempie le basi per Bregman che però resta al piatto. E’ il turno del pericoloso mancino Alvarez, la mossa di Bochy è semplice e sostituisce Dunning con il mancino Bradford sul monte. Sul conteggio di 3-2, Alvarez spedisce la palla profonda all’esterno centro e sembra destinata alle tribune, ma cade nel guanto di Tavares per una volata di sacrifico che porta a casa Altuve per il 4-3.

 

Si potrebbe pensare a un pericolo scampato ma Abreu rompe gli indugi e sul 2-2 realizza l’HR che porta il punteggio sul 7-3 per gli Astros. Nel 7° McCormick mette il punto esclamativo alla partita con un HR da due punti. Nell’8°, con la gara ormai fuori portata, Altuve batte una palla che finisce sul muro a sinistra prima dichiarato HR poi corretto in un doppio dopo il replay. Due battitori dopo, Alvarez sigla il punteggio sul 10-3 con il suo ennesimo RBI. 

 

Nelle prime due gare perse dagli Astros, Altuve ha battuto 0x8, ma sta battendo ora 5x9 nelle due vittorie ad Arlington. 

 

La serie è in parità e per Gara 5 entrambe le squadre si affideranno ai loro assi, Justin Verlander per gli Astros, Jordan Montgomery per i Rangers.  Comunque andrà a finire, la serie continuerà con Gara 6 in programma domenica al Minute Maid Park.  

 

 

 

Frankie Russo 

 

 I condensed game delle partite

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