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Le partite di questa notte - Com'è andata

ALCS GARA # 2 RANGERS @ ASTROS

I Texas Rangers son costruiti per battere, e l’hanno messo in pratica. Bochy schiera Grossman all’ esterno sinistro in sostituzione del giovane Carter che contro lanciatori mancini sta battendo 1x15. La gara prende subito una brutta piega per gli Astros quando i Rangers mettono in mostra la loro aggressività in battuta. I primi due lanci sono altrettante valide di Marcus Semien e Corey Seager. Grossman batte una facile rimbalzante su Valdez che sbaglia il tiro in prima. Texas in vantaggio 1-0. Valdez è alla mercé dei Rangers. Dopo i primi 10 lanci i Rangers hanno segnato 3 punti con 4 valide e un errore. Quando Valdez finalmente riesce a chiudere l’inning, Texas ha al suo attivo oltre ai 4 punti, anche 5 valide. E questa volta è anche la parte bassa del lineup che crea serie preoccupazioni a Houston. 

 

Il monte di lancio di Texas è stato molto consistente in questa postseason concedendo solo 2 BB, ma il compito di Eovaldi non sarà per niente facile in quanto gli Astros lo attaccheranno poiché sarebbe oltremodo compromettente perdere le prime due gare in casa. Va anche sottolineato che i Rangers hanno un record di 6-0 in questi playoff. A differenza di Valdez, per Eovaldi è una passeggiata il primo inning che chiude con soli 9 lanci. 

 

Al rientro in campo si nota che Valdez ha cambiato scarpe e sembra che possa essere il suo portafortuna quando tiene a bada l’attacco avversario se non per un’altra valida di Semien ancora una volta al primo lancio. Però va anche detto che delle 6 valide, su una sola la velocità di impatto ha superato le 100mph. Nella parte bassa Alvarez segna il primo punto per Houston con un solo HR. 

 

Dopo il disastroso inizio di gara di Valdez, Baker ha messo in azione il bullpen. Infatti Valdez continua a faticare contro l’attacco texano che segna il 5° punto in apertura del 3° con un HR di Jonah Helm. Tre battitori più tardi, dopo 2 SO e 1 BB, si procede al cambio sul monte con Rafael Montero al posto di Valdez la cui prestazione si riassume in 7 H, 5 R, 1 BB e 6 SO. Da questo momento in poi sul monte per Houston si alternano 5 rilievi che permettono a soli 3 battitori di arrivare in base con una valida e 2 BB. 

 

Ancora un solo HR di Bregman nel 4° porta il punteggio sul 5-2 ma è nel 5° che agli Astros si presenta la grossa occasione per riaprire la gara. Sul monte c’è ancora Eovaldi che concede subito 2 valide a Brantley e McCormick. Le basi si riempiono quando Pena arriva su errore del terza base Josh Jung e zero out. Degno di nota è sapere che Eovaldi dà il meglio di sé con corridori in posizione punto, situazione in cui gli avversari battono una modestissima media di 168. Sarebbe il turno di Maldonado in battuta che però sta battendo 143 in questi plyoff e come noto, è un ottimo difensore ma pecca in battuta. Baker tenta la carta con il giovane Diaz che resta al piatto così come ci rimane Altuve. Bregman è l’ultima speranza ma batte facile sul terza base per chiudere l’inning. La stessa situazione si era verificata in Gara 1 al 4° inning ma allo stesso modo gli Astros non avevano saputo trarne vantaggio. 

 

Con un doppio di Brantley nel 6° i punti di Houston diventano 3 e nell’8° è il solito Alvarez a battere il suo secondo HR della serata per il 5-4. Si riaccendono le speranze ma il bullpen di Texas chiude la gara che vede i Rangers ora 2-0 nella serie prima di trasferirsi ad Arlington. Nelle serie al meglio di 7, 75 volte su 89 la squadra in vantaggio 2-0  è passata al turno successivo.

 

Con i se e i ma non si va da nessuna parte ma diciamo pure un po di cattiva sorte da parte degli Astros c’è stata: i 3 HR di Houston son venuti senza corridori in base. Ma va anche detto che in Gara 1 i primi 5 del lineup di Houston hanno battuto 2x19 e in Gara 2 3x19, veramente troppo poco se vogliono avere ragione di una solida squadra come i Rangers. 

 

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NLCS GARA # 1 DIAMONDBACKS @ PHILLIES

Entrambe le compagini provengono dalla Wild Card ed è la prima volta che s’incontrano nella postseason. I Phillies possono contare tra gli altri sulle prestazioni di Harper, Turner e Castellanos. I Diamondbacks si affidano al probabile ROY Carroll e Gold Glove Christian Walker oltre ad altri promettenti giovani. A proposito dei tanti giovani, dallo spogliatoio è uscita la frase che "per i tanti giovani, dotati di tanto entusiasmo, si tratta della prima presenza nei playoff e non si rendono nemmeno conto dell’atmosfera che si respira." 

 

Per Arizona il partente sarà Zac Gallen che in gara 2 vs. i Dodgers ha lanciato 5,1 riprese concedendo 5 H, 2 R, 2 BB con 4 SO. Per i Phillies il partente sarà il veterano Zack Wheeler che contro i Braves ha lanciato 6,1 inning 3 H, 2 R, 1 BB con 10 SO.  C’è da aspettarsi che l’attacco di Arizona sia aggressivo contro Wheeler che è conosciuto come uno che attacca la zona. 

 

Carroll si presenta subito con una valida a destra sul secondo lancio della gara, ma sarà l’unico corridore che Arizona mette in base fino al 6° inning.  Violenta invece l’inizio gara per i Phillies con Schwarber che spedisce il primo lancio di Gallen oltre la recinzione a destra. Due battitori dopo lo imita Harper con un altro solo HR. Castellanos nel 2° porta il punteggio sul 3-0 con un altro solo HR. Per Casty è il 5° HR in 3 gare e 8 AB.

 

Nel 3° i Phillies si portano sul 4-0 con la valida di Harper che porta a casa Turner dopo il suo doppio. Gallen prende nota e capisce che contro i Phillies dovrà limitare l’utilizzo della FB che però lo costringerà a cercare i bordi con lanci offspeed che a sua volta influiranno sul suo controllo. Infatti nel 5° arriva ancora una segnatura di Philadelphia dopo una BB, un lancio pazzo e una valida di Realmuto. Prima della fine della ripresa c’è un altro lancio pazzo di Gallen. La sua prestazione finisce con 8 H, 5 R, 2 BB e 4 SO. 

 

Zack Wheeler continua a dominare gli avversari controllando la zona dello strike con 13 primi lanci strike su 16 battitori affrontati. A fine gara saranno 17 su 21, e questa è la vera chiave per il successo per essere un lanciatore dominante.

 

In apertura della 6^ ripresa finalmente Arizona mette un corridore in base con Longoria che batte valido seguito da un HR di Geraldo Perdomo che porta il punteggio sul 5-2.  

 

Dopo 6 riprese termina anche la prestazione di Wheeler che lascia con 3 H, 3 R, 0 BB e 8 SO. Il suo sostituto Dominguez si mette nei pasticci concedendo prima una BB a Walker che avanza in terza quando Gabriel Moreno arriva su errore di tiro proprio di Dominguez. Dopo l’eliminazione al volo di Gurriel Jr, Walker può segnare il punto del 5-3 sulla volata di sacrificio di Alek Thomas. A questo punto forse Lovullo è stato troppo frettoloso nel sostituire Longoria con un battitore mancino per affrontare Dominguez che ripetiamo, non sembrava al meglio. Rob Thomson non aspettava altro e risponde mandando sul monte il suo migliore lanciatore mancino Jose Alvaredo.

 

Lovullo cambia ancora battitore ma Alvaredo chiude la ripresa con una rimbalzante in diamante. Con il senno di poi, forse i Dbacks avrebbero avuto maggiori opportunità se Longoria fosse rimasto per affrontare Dominguez che non sembrava al meglio. Però sono supposizioni che lasciano il tempo che trovano. 

 

I Phillies hanno confermato la loro potenza in attacco con un record di 12 HR in tre gare con una linea di 275/355/550 e un totale di 16 HR nelle sette gare dei PO con una media di 5,1 punti a partita. 

 

Gara 2 è stanotte alle 2,07 ora italiana e vedrà Merrill Kelly per Arizona opposto a Aaron Nola per Philadelphia. 

 

Frankie Russo 

 

 I condensed game delle partite

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