Ezio Cardea

 

Nato a Milano il 9/12/1936, ha svolto attività come giocatore e come tecnico dal 1948 al 1980 partecipando ai campionati di prima serie dal 55 al 72, quasi sempre in società milanesi.

 

Abbandonato nell’80 il campo per impegni di lavoro, ha continuato a collaborare saltuariamente con società milanesi in supporto alle squadre giovanili e all'attività presso le scuole.  

 

A contatto col baseball praticamente dal dopoguerra ai nostri giorni, ne conosce la sua evoluzione e ne ha evidenziato fin dal 1980 le criticità: prima fra tutte, la frattura tra la massima serie ed il resto del movimento, creatasi a causa della tendenza delle varie amministrazioni federali a potenziare il livello del campionato di punta senza curarsi del forte gap tecnico con la serie cadetta. 

 

Nel 1964 è stato richiesto come manager dalla soc. B.C. Lodi che militava in serie cadetta. Benché fosse relativamente giovane e senza esperienza in quel ruolo, ha accettato l’incarico che ha svolto con successo conquistando nello stesso anno  la promozione  in massima serie.  

 

Benché lusingato dal successo e dalla possibilità di svolgere quel ruolo in prima serie, ha declinato l'offerta in quanto ha ritenuto il livello tecnico della squadra,  pur rinforzata per la fusione con altra società, assolutamente inadeguato  al nuovo impegno. I fatti gli hanno dato ragione. Superato miracolosamente il primo anno, nella stagione successiva la Società è capitolata nonostante l’ingaggio del famoso  tecnico Jimmy Strong, per poi sparire. Fortunatamente la tradizione lodigiana è proseguita grazie agli Old Rags dei fratelli Roda.

 

Dopo essere tornato nei panni di giocatore fino al ‘72,  ha  ripetuto l’esperienza di manager nel ’74 con la squadra dei fratelli  Mangini precipitata dalla massima all’ultima serie per l’improvviso abbandono dello sponsor.  Sotto la sua guida la squadra ha vinto consecutivamente i campionati risalendo la china fino alla serie cadetta,  dove si è fatta rispettare con ottimi posizionamenti in classifica.

 

Nel 1978 la Fibs  ha riconosciuto alla squadra  la “Targa Disciplina”.  E’ la cosa che più lo ha gratificato, in quanto è stato un imprevisto premio  all’impegno  sempre avuto non solo come istruttore, ma anche come educatore, ottenendo dai giovani atleti comportamenti  rispettosi dei valori fondanti di ogni sport e della vita  stessa.

 

Nel 1979 la squadra ha conquistato il primo posto del girone con  promozione in Prima Serie cui però ha dovuto rinunciare per mancanza di sponsor.

 

Il suo vanto: l’aver conseguito risultati positivi con il solo ricorso a giovani del vivaio, rinforzati con l’innesto di atleti esclusivamente di Milano o al massimo dell’hinterland milanese.