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Lo stacco dalla base in Under 12

di Franco Ludovisi

premessa di Paolo Castagnini

Leggo sempre con attenzione ciò che scrive sui social l'amico e per me maestro Franco Ludovisi e ieri mi balza all'occhio un'osservazione che se ad un primo momento trovo di poco conto, riflettendo poi mi accorgo che al contrario risulta molto interessante. Molte volte mi sono scontrato con i miei Under 15 e anche più grandi, sull'importanza del vantaggio secondario sulle basi. Allenamenti su allenamenti e poi in partita spesso rimangono incollati nella posizione del vantaggio primario anche dopo il lancio. Ecco perché trovo assolutamente centrata l'osservazione di Franco. Perché non insegnarlo da subito in Under 12 con questo stratagemma?

Ecco la proposta di Franco che qualsiasi allenatore può già adottare.

Adesso che seppur ancora impegnato a dare una mano alle categorie giovanili ho più tempo e più voglia di osservare attentamente il gioco  mi vengono in mente situazioni specifiche di cui vi voglio parlare anche perché mi invita a farlo l’amico Paolo Castagnini.

Ecco il primo argomento:

 

POSIZIONE DI PARTENZA  dalla base nella categoria Under 12  

Se il corridore Under 12 dovesse rimanere attaccato alla base fino a che non venga fatta una battuta in campo sarei d’accordo che stesse sulla base con uno dei due piedi e mettesse l’altro davanti con la gamba relativa piegata e pronta ad uno scatto, come fanno i corridori dell’atletica nelle partenze delle gare lunghe, per intenderci.

 

Ma non è così: ogni lancio effettuato dal lanciatore avversario è l’occasione per staccarsi dalla base (quando la palla arriva sul piatto) e prendere un vantaggio:

per sfruttare semmai una battuta in campo, una palla persa dal ricevitore, un lancio pazzo parzialmente fermato e che resta in zona casa base e in ogni altro caso che possa permettere un avanzamento anche se rischioso.

 

Se allora il distacco è permesso e dobbiamo discutere di COME farlo allora la mia proposta, sia chiaro, che non ho ancora provato o attuato  in pratica, è che questo distacco sia identico a quello che, nelle categorie superiori verrà effettuato da chi è ben aggiornato sulla corsa in base:

cioè da chi effettua, dopo un distacco primario, il “distacco secondario” che consiste in una serie di saltelli laterali – shuffle -, di solito tre, che allontanano ulteriormente il corridore dalla iniziale posizione primaria di distacco.

 

Se non è determinante nella categoria Under 12 una partenza sempre  lanciata al massimo per la conquista di una base più avanzata allora facciamo esercitare da subito i ragazzi in una tecnica che dovranno adottare in futuro senza dover cancellare tutto quello a cui sono stati istruiti ed educati a fare negli anni precedenti.

 

Chiaro? Non so, ma dite la vostra.

Il prossimo argomento riguarderà la posizione iniziale di lancio dei pitcher.

A rileggerci.

 

Franco Ludovisi

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Edward (mercoledì, 22 settembre 2021 11:39)

    Se un gioicatore non riesce addattarsi a questo cambiamento forse e' meglio che lo mandi a far giocare calcio.

  • #2

    ludovisi franco (mercoledì, 22 settembre 2021 14:32)

    Edward, se il ragazzo vuole andare a giocare a calcio ci va da solo: io non e lo mando, ma insisto perchè impari al meglio il baseball.