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Il Campione Sconosciuto

di Frankie Russo tratto da MLB.com

Il Campione Sconosciuto che beveva più di Babe Ruth e batteva meglio di Ty Cobb.

Era una persona che poteva essere definito più largo che lungo, 1,55 di altezza per un peso di 104kg, una persona che spesso veniva affettuosamente, a volte anche sarcasticamente, soprannominato "Fatty Fothergill" (Ciccione) che avrebbe avuto la possibilità di entrare nella Hall Of Fame se solo avesse avuto la possibilità di avere qualche migliaio di presenze in più in battuta. Ecco la storia di uno dei migliori battitori e di una delle più grandi personalità del mondo del baseball. Il suo vero nome ovviamente non era Fatty. Era Bob. Ma era decisamente un po' sovrappeso. Alcuni dicono che pesasse 104 kg, altri dicono 109 o forse addirittura 118. 

Il motivo per cui Bob si avvicinò al baseball professionista fu perché circolava voce che i manager mantenevano ben nutriti i loro giocatori. Durante i suoi 12 anni di carriera (principalmente con i Tigers), è stato soprannominato "Fatty" mentre i giornali si riferivano a lui semplicemente come "The fat boy" (grassone) o "man mountain" (l’uomo montagna). Fothergill era orgoglioso del suo peso che non gli impediva di essere un bravo rubatore di basi o di correre per il campo esterno. Il suo gioco e la sua personalità gioiosa alla fine gli valsero un altro soprannome a Detroit: "The People's Choice" (La scelta del popolo). 

 

Raccontava di sé che si sentiva meglio con qualche chilo in più, che la società lo pagava per battere, che non poteva battere se non era forte, e che non poteva essere forte se non mangiava. Diceva che quando mangiava era vero che ingrassava, ma era pur vero che quando era a dieta, non batteva. Logica conclusione, almeno dal suo punto di vista.

Dire semplicemente che Fothergill sapeva battere era riduttivo. Ha battuto sopra .300 due volte nelle minors prima di essere convocato nelle majors nel 1921. C'era un problema però, negli anni 20 i Tigers avevano già tre ottimi esterni destinati ad entrare nella Hall of Fame, Ty Cobb, Bobby Veach e Heinie Manush.  Nelle sue ridotte presenze in battuta, 763 dal 1922 al 25, Fothergill fu in grado di realizzare una media di 324 con solo 44 strike out.

 

Quando finalmente riuscì a giocare per alcune stagioni intere, Fothergill realizzò ottimi numeri con una linea di 367/421/506 nel '26, finendo 12° nella votazione MVP.

 

Ha poi battuto 9 HR con 114 RBI e una linea di 359/413/516 nel '27. Ma siccome gli altri esterni ogni anno battevano poco meno di 400, Fothergill era per lo più relegato al ruolo di pinch-hitter divenendo uno dei migliori di tutti i tempi nel ruolo.

 

Fatty è stato l'unico giocatore a sostituire in battuta Ty Cobb dopo il suo primo anno da rookie. E’ riuscito a battere persino quando non poteva camminare e l’episodio è alquanto divertente.

 

Cobb in quell’occasione era il manager e gli serviva un pinch-hitter. Così si rivolse ai giocatori per chiedere chi si sentiva di andare a battere. Fothergill aveva una caviglia gravemente slogata e fasciata, ma si dichiarò disponibile.

 

Cobb gli fece notare che non era nemmeno in grado di camminare al che Fatty rispose che non doveva camminare, ma che doveva battere.  Cobb si convinse e lo mandò a battere. Fatty realizzò una valida nell’angolo destro che avrebbe dovuto essere un doppio, ma Fothergill cadde a circa due terzi del percorso verso la prima base. Il resto del percorso fece strisciando e arrivando appena in tempo per un singolo. 

 

Fothergrill terminò la carriera con una media battuta di 325, il 37° migliore di tutti i tempi, appena sotto Honus Wagner e sopra Joe DiMaggio subendo solo 177 strike out in 3.583 apparizioni al piatto.

In difesa Fothergill era spericolato. Si è imbatteva nei muri e gli è capitato di correre talmente tanto che la palla a volte lo colpiva alle spalle. Tuttavia, i giornali di Detroit lo consideravano il migliore degli esterni facenti parte della leggendaria squadra dei Tigers degli anni '20.

 

Ed era lo stesso anche sulle basi, non lo preoccupava il suo peso, rubava basi ogni volta che gli si presentava l’occasione. Era uno spettacolo vederlo sulle basi perché era una sua ambizione contraddire i tifosi che lo ritenevano troppo lento per rubare.

 

Fothergill non era solo bravo a battere, era anche molto agile in campo. In 12 stagioni ha rubato 42 basi e realizzato 52 tripli, il più entusiasmante dei quali avvenne dopo che il manager disse alla squadra che era facile rubare casa base e che la squadra doveva essere più aggressiva. Logicamente Fothergill disse alla squadra che ne avrebbe dato una dimostrazione. Entrato nel box di battuta batte un triplo e ruba casa base sul lancio successivo. 

 

Un altro divertente episodio fu durante una gara che i Tigers perdevano 13-0 nel nono inning. Fothergill batte un HR e circola lentamente le basi fino a quando non arriva in terza dove comincia una corsa forsennata e in prossimità di casa base effettua una capriola finendo in piedi sul piatto.  

Come si può facilmente immaginare, a Bob non piaceva solo mangiare ma era anche un accanito bevitore. Era uno degli ultimi di quei rari spiriti che sembravano giocare per il gusto di farlo, e sembrava essere in grado di estrarre il massimo del piacere dalla vita. Dopo la partita lo trovavi spesso a tavola con una bella bisteccona e un boccale di birra. A un giornalista che lo intervistò disse: “Prova ad immaginare quanto deve essere bello essere pagato per una vita come questa!"  Si racconta anche che sfidò Babe Ruth e Harry Heilmann in una contesa per chi bevesse più birra. Ovviamente vinse Fatty. 

 

Un’altra storia che si racconta avvenne quando, pur sentendosi a suo agio con il suo peso, a volte aveva anche tentato di mettersi a dieta. Proprio in uno di quei periodi, in occasione di un contestato terzo strike, ebbe una animata discussione con l’arbitro di casa base. Naturalmente fu espulso, ma prima di uscire morse l’arbitro sul braccio gridando una frase divenuta legenda: “Per me va anche bene l’espulsione perché è stato il primo boccone di carne che ho mangiato in un mese”.

 

La sua carriera da professionista si concluse all’età di 35 anni giocando per i Red Sox prima di essere tagliato per far spazio a giovani talenti seppure in 28 partite avesse una media di 344. Proseguì la carriera giocando nella Detroit Amateur Baseball Federation dove continuò a fare prese spettacolari all’esterno destro e realizzando una extraterrestre MB di 800. 

 

Chissà quali straordinarie statistiche avrebbe potuto raggiungere se solo avesse avuto l’opportunità di giocare con più continuità? Ha realizzato 1.064 valide in 1.106 gare giocate, avrebbe potuto raggiungere quota 3.000? Quanti flip bat ci siamo persi per ogni fuoricampo battuto? Quante birre sono rimaste imbevute dopo ogni partita? A questo punto possiamo lasciare all’immaginazione cosa sarebbe stato Bob “Fatty” Fothergill solo se…..

 

Frankie Russo

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