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I 10 Migliori di Sempre # 3

Tratto da riversharks.com di Adam Smith tradotto e elaborato da Frankie Russo

vedi il # 1 - Premessa

7 -  Walter Johnson

Walter Johnson, meglio conosciuto come “Barney” o “The Big Train”, giocò per i Washingtin Senators dal 1907 al 1927 principalmente come lanciatore destro. Dopo il suo ritiro divenne manager dei Senators e poi dei Cleveland Indians negli anni 30. Johnson non è l’unico lanciatore che avrebbe potuto essere inserito nella lista, ma la longevità ha fatto la differenza assicurandogli il settimo posto. Cosa ci dicono le statistiche? Nel 1919 Johnson realizzò un ERA di 1,65 seguito da un FIP di 1,86. Fino a questo punto Johnson aveva conseguito 297 vittorie facendo di lui uno degli assi dei Senators.  Quell’ERA si è poi incrinata verso la fine della carriera. arrivando a 2,21 nelle successive sette stagioni. Il suo ERA+ finale è stato di 147.  Walter Johnson vinse per due volte l’MVP, allora denominato il Chalmers Award. E’ stato uno dei pochi lanciatori a collezionare 300  o più strikeout in una stagione, è secondo in classifica con 417 vittorie e quarto per gare complete con 531. Johnson è stato il primo e unico lanciatore a concludere 100 gare senza punti ed è l’unico a vincere 20 gare e battere oltre 400 nella stessa stagione. 

6 - Stan Musial

Stan Musial è stato un esterno e prima base per i St. Louis Cardinals dal 1941 al 1963 guadagnandosi il soprannome di “Stan The Man”.  Una parte interessante della sua vita e che influì anche sulla sua carriera, fu il fatto che si arruolò nella Marina degli Stati Uniti nel 1945 dove lavorò in una squadra per le riparazioni navali nelle Hawaii per recuperare navi danneggiate.

 

Questo gli permise di avere molto tempo libero a disposizione durante il quale consolidò le sue capacità di battitore di potenza.

 

Come si può immaginare, l'area delle Hawaii era in fermento dopo gli eventi del 1941, e quindi Musial si dilettava a battere HR per accontentare la folla che si formava ogni volta che i militari giocavano. 

 

Fu congedato nel 1946 con tutti gli onori e ritornò nel mondo del baseball. Morì nel 2013 all’età di 92 anni e tra i tanti riconoscimenti gli è stato intitolato un ponte in St. Louis.

 

La potenza acquisita durante il servizio militare lo portò a battere 475 HR ed è l’unico giocatore a realizzare 175 tripli e 175 HR. Musial è al terzo posto con 725 doppi terminando la carriera con una linea di 331/559/417 (MB/SLG/OBP). E’ unanime l’opinione che avrebbe potuto fare anche meglio se non fosse stato per il servizio militare, ma non si può incolpare una persona per aver servito la Patria.

 

Tuttavia si prese la rivincita al suo rientro nel 1948 incrementando le sue statistiche realizzando una linea di 376/702/450, battendo 39 HR e con un WAR di 11,1. Prima di quella stagione da MVP, di HR non ne aveva mai battuti più di 20.

5 - Ted Williams

Ted Williams giocò come esterno sinistro per i Boston Red Sox per poi divenire manager dopo il suo ritiro. Di soprannomi ne collezionò diversi: “Teddy Ballgame”, “The Kid” e “The Splendid Splinter”.

 

Come per Musial, anche la carriera di Williams subì delle interruzioni per il servizio militare durante la ll Guerra Mondiale e la Guerra in Corea. Per quanto concerne quest’ultima, Williams non accettò volentieri il richiamo alle armi e così prima della sua partenza organizzò al Fenway Park la celebrazione del “Ted Williams Day” a cui parteciparono veterani di guerra che lo coprirono di regali tra cui un libro con 400.000 firme di solidarietà.

 

Alla sua morte avvenuta nel 2002, due dei sui figli decisero di congelare crionicamente i suoi resti. Ciò era in contrasto con alcune informazioni del testamento in possesso alla figlia maggiore, scatenando una battaglia legale e una maggiore consapevolezza nel campo della crionica.

 

Prima di entrare nel merito delle statistiche, è bene sapere che Ted Williams è considerato insieme a Babe Ruth uno dei più grandi battitori di sempre.  Lo stesso Ruth lo riconobbe nel 1943 quando al Fenway Park gli rivolse parole di grande elogio. “Tu mi assomigli molto. A me piace battere e tu sei uno dei più naturali giocatori che abbia mai visto. Se un giorno i miei record saranno infranti, spero che sarai tu a farlo”.  Nel Museo HOF in Cooperstown le due statue di cera sono una accanto all’altra.

  

Williams oscurò Ruth con una MB in carriera di 344 e una migliore OBP di 482. Williams ebbe una percentuale di base su ball pari a 20,6, una percentuale impressionante anche rapportata ai giorni attuali ed è parere comune che se non avesse saltato alcune stagioni per il servizio militare, avrebbe realizzato più di 3.000 valide di cui almeno 600 HR. In aggiunta, Williams è l’unico giocatore a raggiungere base in 16 consecutivi turni alla battuta con 2 valide, 4 HR, 9 basi su ball e un colpito.

 

La sua MB per stagione è stata sempre superiore a 315 e nel 1960, il suo ultimo anno, la sua linea fu di 316/645/451. Williams vinse 2 trofei MVP nel 1946 e 1949 e fu l’ultimo giocatore a finire una stagione con una MB oltre 400 (401 nel 1941). Ebbe a dire: Un giorno voglio essere ricordato per come il più grande di tutti i tempi. La sua introduzione nella HOF è avvenuta nel 1966.

 

Frankie Russo

 

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