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Giancarlo Mangini, il ricordo

di Ezio Cardea

E’ già trascorso un anno  dalla scomparsa di Giancarlo Mangini e mi sembra ci abbia appena lasciato.  A volte, mentre ragiono sugli accadimenti nel baseball, mi viene l’istinto  di prendere il telefono per chiedergli, come se fosse ancora là a casa sua accanto alla Lilly davanti al televisore: “Ma Gianca, è mai possibile che per l’ennesima volta … ”   Non posso più contare sulla sua sempre lucida visione delle cose. Ci siamo conosciuti sul finire degli anni ’40  quando eravamo ragazzini, ma lui, solo sei anni più anziano di me, mi sembrava un adulto,  tale era la sua forte personalità! Siamo diventati, oltre che compagni di gioco, inseparabili anche fuori dal campo insieme alle nostre mogli. Tante vacanze trascorse insieme, tante le gite indimenticabili in Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Croazia …

Giancarlo Mangini mi ripeteva, soprattutto dopo la morte dell’amatissimo fratello Sergio, che per lui ero come un fratello. Anche lui e Sergio lo erano per me.  Tante le gioie e tante anche le delusioni, specie negli ultimi anni,  per questo sport in pauroso declino perché privo di guide  carismatiche, non  condizionabili da coloro che antepongono i propri interessi a quelli generali.

 

A distanza di un anno riesco finalmente a dare un contributo al suo ricordo, perché allora ero bloccato da un enorme cumulo di ricordi che, pur meravigliosi, anzi, proprio perché meravigliosi, mi inibivano …

 

Però mi consola che altri, e ben più autorevoli di me, lo abbiano fatto offrendo di lui un ritratto completo,  ricordando quanto ha fatto  per il baseball grazie alla sua versatilità che gli ha consentito di eccellere come giocatore, come tecnico, come giornalista, come speaker Rai/TV e negli stadi, infine come cartonista ... mostrando sempre grande estro e professionalità insuperabili. 

Ha scritto di lui Michele Dodde, grande arbitro internazionale, molto commosso, che lo ha ricordato mirabilmente qui su Baseball On The Road "Giancarlo Mangini la Voce del Baseball e del Softball"

 

Grazie a Leo Marchi sempre su questo sito con: "Giancarlo Mangini oltre la Voce un grande Vignettista" pubblicando alcune creazioni di Giancarlo,  ha anche evidenziato la sua dote di grande disegnatore dal tratto personalissimo, al punto che la sua mano è riconoscibile anche nei lavori in cui la firma non compare.

 

Non si è certo dimenticato di lui Elia Pagnoni, giornalista de Il Giornale, commemorandolo nell’articolo riprodotto qui sotto e che, grazie al suo ricco archivio di baseball, ma anche quale diretto testimonial,   gli ha dedicato sul sito ufficiale del Milano’46 un lungo e completo ritratto evidenziando le grandi doti e la sua voce “the voice", che è l’aspetto che gli ha dato la grande popolarità, anche al di fuori del nostro mondo.

 

Giancarlo Mangini è nella Hall of Fame del baseball italiano, ma anche nella Hall of Fame personale di chiunque lo abbia conosciuto. 

 

Ezio Cardea

 

Sotto l'articolo di Elia Pagnoni su "Il Giornale"

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