
tratto da ESPN
Cosa abbiamo notato nelle prime due gare delle World Series 2020? Sarà una serie interessante, piena di tensione con il risultato in forse fino all’ultimo lancio magari anche in Gara 6 o7, insomma un thriller alla Hitchcock. Ciò che abbiamo visto in campo in queste due gare sono due squadre in perfetto equilibrio, ciò che molti avevano previsto ancora prima che cominciasse la serie: fuoricampo mozzafiato, lanci a 100mph e due squadre che sembrano godersi ogni singolo momento sul più grande palcoscenico della Major League. Più guardiamo queste due squadre, più realizziamo come sono diverse eppure quanto sono simili rendendo il tutto così affascinante. Entrambe le squadre sono molto brave, davvero molto brave, ma lo sono per ragioni completamente diverse. Vediamo perché:
Una può contare su una solida rotazione, l’altra no. Nel 2018 i Rays hanno inventato la strategia dell’opener, un po' perché i lanciatori partenti percepiscono un salario molto alto e perché i Rays hanno uno dei tetti salariali più bassi delle majors. Viene fuori invece, che la rotazione tradizionale potrebbe essere il loro maggiore punto di forza. Con Tyler Glasnow, Blake Snell e Charlie Morton, i Rays hanno tre partenti che possono garantire almeno 5/6 in ogni gara.
Al contrario i Dodgers si affidano ai soli Clayton Kershaw e Walker Buehler. I Dodgers hanno vinto Gara 1 grazie alle straordinarie 6 riprese lanciate da Kershaw, ma in Gara 2 hanno alternato 7 lanciatori che hanno concesso 10 valide.
Il bullpen. Considerata l’incertezza della rotazione, i Dodgers hanno uno staff di 15 lanciatori con l’intenzione di utilizzarli tutti, esclusi Kershaw e Buehler, inning per inning a seconda dei battitori avversari.
Al contrario i Rays programmano la strategia del bullpen quattro ore prima della partita. In Gara 2, il closer abituale, Nick Anderson, è entrato nel quinto inning in ciò che il manager Kevin Cash ha considerato una situazione decisiva. Anderson ha ottenuto quattro eliminazioni prima che Cash poi alternasse altri tre rilievi, Pete Fairbanks, Aaron Loup e Diego Castillo per le ultime tre riprese. Da specificare che ognuno dei quattro potrebbe ricoprire il ruolo di closer in qualsiasi altra squadra.
Il lineup. Se non vi piace il lineup dei Rays, aspetta a vedere quello di domani. In 60 gare Cash ha schierato 59 lineup differenti durante la regular season spostando i giocatori in ogni ordine e sta continuando a farlo anche nella postseason. Alterna i ricevitori, i prima base, i terza base e il battitore designato pressoché ogni giorno. In Gara 2 ha utilizzato 13 position player buttando nella mischia due pinch runner nel nono inning.
I Dodgers hanno anche loro giocatori in grado di ricoprire diversi ruoli ma il lineup è costruito intorno a giocatori che lasciano poco spazio a variazioni.
Anche i giocatori più chiacchierati sono uno studio in progress. Entrambi hanno cambiato squadra lo scorso inverno, e dei due solo di uno si conoscevano le gesta. Mookie Betts è uno dei più talentuosi giocatori del momento e uno dei più pagati (365 milioni di $ per 12 anni, ndt). Se i Dodgers si aggiudicano il titolo delle WS, l’arrivo a Los Angeles di Betts nello scambio con i Red Sox può essere considerata la mossa principale per aver raggiunto il traguardo.
I Rays erano entusiasti quando hanno acquistato Randy Arozarena in uno scambio con i Cardinals ma aveva giocato solo 19 gare nelle majors e nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato il trascinatore della squadra nella postseason dopo essere stato inserito nel roster il 30 agosto.
Il tetto salariale e la presenza di pubblico. I Dodgers sono classificati secondi, quarti e terzi per tetto salariale nelle majors nelle ultime tre stagioni e sono primi per presenza di pubblico negli ultimi sette anni, almeno fino al 2020. I Dodgers sono altrettanto bravi nell'identificare i talenti e hanno avuto il loro ritorno con Chris Taylor, Max Muncy e Justin Turner. Ma essi sono anche in grado di acquistare giocare come Betts, di assicurarsi i servigi di Kershaw per il resto della sua carriera ed evitare gli alti e bassi che sperimentano le società meno facoltose.
D’altro canto i Rays sono al 28°, 30° e ancora al 30° posto negli ultimi tre anni per tetto salariale. Nessuno ha operato sul mercato con più efficienza ed intelligenza dei Rays che possono andare fieri di vedere cose che altre squadre non vedono. Giocatori quali Austin Meadows, Joey Wendle e Ji Man Choi sono stati acquisti straordinari che nessuno all’epoca poteva immaginare fossero stati dei veri e propri regali.
Domani cercheremo di analizzare nel dettaglio la società dei TB Rays e come sono diventati la squadra più innovativa del momento.
Frankie Russo
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