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Yogi Berra, l'aforismo del giorno - 10

La copertina del POST con Yogi disegnata dall'artista Earl Mayan
La copertina del POST con Yogi disegnata dall'artista Earl Mayan

di Frankie Russo tratto da ESPN

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Non comprerò un’enciclopedia ai miei ragazzi, andranno a scuola a piedi come ho fatto io

Fin da giovane Berra mostrò la testardaggine e la determinazione che portò poi nel baseball. Decise che avrebbe lasciato la scuola dopo l'ottavo grado (terza media italiana). Yogi non è mai stato uno studente molto bravo e gli sembrava di perdere tempo. Il padre Pietro non ne fu contento e chiese l'aiuto del preside e del parroco locale per aiutare a mantenere suo figlio a scuola. Ma Yogi rimase fermo, e alla fine suo padre cedette e Yogi andò a lavorare in un deposito di carbone. Perse però subito il posto perché spesso lasciava il lavoro in anticipo  per giocare a baseball con i suoi amici dopo che questi avevano finito la scuola. Pietro, furioso per il fatto che suo figlio perse un lavoro dove guadagnava $ 25 a settimana, ne ottenne un'altro per Yogi su un camion della Pepsi Cola che pagava $ 27 a settimana, ma fu licenziato anche da questo. Dopo molte discussioni si arrese e decise che Yogi avrebbe trovato un'occupazione che gli avrebbe permesso di giocare a baseball nel pomeriggio.

Altre perle di saggezza:

  • Gli asciugamani di quell’albergo erano così spessi che non riuscivo a chiudere la valigia
  • È meglio che tagli la pizza in quattro pezzi: non sono tanto affamato da mangiarne sei
  • Era arduo fare conversazione con qualcuno, c’era troppa gente che parlava
  • Da quando mi conosci, Jack? Non sai ancora scrivere il mio nome! (quando ricevette un assegno da Jack Buck con la scritta “to Bearer” - simile “a Berra”- cioè al portatore)
  • Dovrai cercare di sorprendermi! (alla moglie che gli aveva chiesto: “Yogi, tu vieni da St. Louis, viviamo nel New Jersey e tu giochi a New York. Se tu morissi prima di me, dove vorresti essere sepolto?”)

Segue

 

Frankie Russo

 

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