
di Frankie Russo tratto da detroitnews.com
È così perfettamente logico: Metti la palla in gioco e qualcosa di positivo può succedere. Rimani strike out e nulla di buono succede. Ma oggi le cose sembrano indirizzate in una diversa direzione, lo strike out non è poi così negativo nell’era moderna. Siamo rimasti forse ai tempi dei dinosauri? O siamo miopi e vincolati alla vecchia scuola? No, non è una questione generazionale, è una questione di baseball e lo strike out ha la sua importanza, sia nel contesto della gara sia quando si gioca per vincere. Ebbene sì, lo strike out ha la sua rilevanza. Ed è qui che a volte si verifica la divisione nei dibattiti di baseball tra vecchia scuola e nuova. Il valore e l'interpretazione analitica variano a seconda dell'argomento, sia che si tratti di valutare il talento, sia per lo scouting di un avversario o per ciò che succede in gara. E come non essere d’accordo.
La nuova generazione di analisi come OPS, wOBA e WAR offre una più accurata valutazione rispetto alla MB, RBI e SLG. E quando si tratta di selezionare un giocatore o determinare il suo valore, quelle statistiche sono impresse sulla pietra. E forse il numero di strike out non influisce sulle decisioni come una volta.
Ma guardiamo la realtà, se un giocatore registrasse meno strike out e mettesse più palle in gioco, aumenterebbe la possibilità di fare valide e ovviamente influirebbe positivamente sulle sue statistiche.
Per i maghi delle probabilità resta difficile confutare questa tesi. Ma ciò che è inconfutabile quando si gioca per vincere, obiettivo di qualsiasi allenatore, è che lo strike out avrà sempre la sua importanza. E se non riesci a portare punti a casa, se non riesci a far avanzare corridori sulle basi, allora non stai giocando per vincere. Lo strike out è inutile, è un’antitesi di un improduttivo turno alla battuta, è il massimo fallimento per un battitore.
Questa è la semplice verità. Non c’entra niente la vecchia e la nuova scuola. Dobbiamo superare questo pregiudizio generazionale, l’idea che sei fuori moda se dai importanza alla MB e sei moderno se prendi in considerazione wOBA. Le analitiche sono una grande cosa quando si tratta di calcolare le probabilità e prevedere il futuro di un talento. È indiscutibile. Ma non possiamo non tener conto di un’altrettanta verità: Il baseball è uno sport impegnativo giocato da esseri umani fallibili.
E non importa quanto accuratamente i risultati siano quantificati, analizzati e classificati, il gioco è rimasto fondamentalmente lo stesso. L'occhio di uno scout esperto è significativo quanto i dati emessi dal dipartimento di analisi istruito nelle migliori università. Esistono sfumature e avvenimenti che si verificano in gara che vanno oltre l'ambito dell'attuario statistico. Inoltre, quanto sarebbe noioso e senz'anima il baseball se visto solo attraverso il prisma di algoritmi e grafici di probabilità?
Gli strike out non hanno tempo e faranno sempre parte integrante del gioco. Ma è pur vero che lo strike out è veleno.
Frankie Russo
N.d.r. La Major League Baseball ha stabilito il suo record di strikeout stagionale per la 12a stagione consecutiva. I battitori a fine regular reason 2019 hanno subito un totale di 41.467 superando i 41.207 della scorsa stagione. Gli Strikeouts hanno superato il limite dei 40.000 per la prima volta nel 2017 raggiungendo i 40.104. Nel 2001 erano stati 32.404 mentre nel 1996 i lanciatori avevano totalizzato 29.937 strikeout raggiungendo i 30.000 per la prima volta l'anno successivo.
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