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Imparare dagli errori

Photo by Keith Birmingham, Pasadena Star-News/SCNG
Photo by Keith Birmingham, Pasadena Star-News/SCNG

di Frankie Russo tratto da sportsloveandfamily

Il leggendario coach di pallacanestro Jim Valvano ripeteva sempre ai suoi giocatori di non mollare mai, che il fallimento era solo il primo passo verso il successo. Nonostante queste parole di grande saggezza, il fallimento può ancora provocare tanta sofferenza in giovani atleti e nei loro genitori. Prima o poi succederà a tutti di commettere degli errori, è inevitabile, e succederà quando  l’atleta sta cercando di raggiungere un obiettivo. Sbaglieranno un lancio, sbaglieranno una presa, sbaglieranno una battuta e perderanno una partita. 

Per definizione della parola stessa ad un certo punto della vita falliranno; è parte integrante della vita. Il primo passo per superare il fallimento è  cancellare questa parola dal proprio vocabolario. Fallimento può essere considerata una parola distruttiva per descrivere eventi negativi quando non si raggiunge lo scopo. E’ necessario insegnare ai nostri ragazzi che il fallimento non deve essere inteso nell’unico significato di negatività, bensì un'opportunità per migliorare. Se riusciamo ad imprimere nella nostra mente questo concetto, allora ci libereremo dalla paura di sbagliare.

 

Prestare troppa attenzione al fallimento e alla paura di sbagliare,  concentrandosi troppo sulle vittorie e sconfitte può distrarre l’atleta dal processo di apprendimento. Invece il fallimento può e deve essere interpretato come insegnamento e dallo stesso si possono trarre esperienze positive che aiutano a crescere.

 

Sconfitte e delusioni sono parte integrante dello sport e della vita. Dopo una delusione nello sport o nella vita due cose possono succedere: O essere frustrati per il risultato negativo dell’evento oppure si può imparare dall'evento e tornare più forti e meglio equipaggiati per il futuro. ù

 

La resilienza è fondamentale per costruire la fiducia. Ogni atleta deve essere in grado di imparare dal passato e di concentrarsi sul presente. 

Photo by Keith Birmingham, Pasadena Star-News/SCNG
Photo by Keith Birmingham, Pasadena Star-News/SCNG

Cercare di proteggere eccessivamente un ragazzo dallo sperimentare un errore, tipo evitare di provare una nuova esperienza o evitare che possano affrontare da soli una certa situazione,  non fa altro che limitare le sue capacità e togliere una opportunità di apprendimento.

 

I ragazzi  troppo protetti dai fallimenti spesso non acquisiscono la necessaria maturità per affrontarli;  è come farli crescere sotto una campana di vetro.

 

Questa è la cosa grandiosa dello sport. Molte delle capacità necessarie nella vita possono essere apprese attraverso la diretta partecipazione del ragazzo.

 

E’ fondamentale per tutti, allenatori e genitori, ricordare che il successo proiettato a lungo termine è sempre meglio del risultato immediato.  Il fallimento offre un ottimo feedback e quindi non deve essere temuto o evitato ad ogni costo.

 

Quindi, se anche un atleta commette un errore che compromette il risultato, è molto probabile che dall’errore potrà acquisire un'esperienza valida sia per lo sport che per la vita quotidiana e sarà pronto per affrontare una simile situazione in modo esemplare. 

 

Queste sono quattro suggerimenti che possono aiutare i vostri ragazzi ad imparare dagli errori:

  1. Riconoscere e permettere al ragazzo di esprimere il proprio parere dopo un fallimento.
  2. Dopo che le prime emozioni si placano, aiutate il ragazzo a superare lo sconforto concentrandosi sui lati positivi e su ciò che da questa esperienza può imparare.
  3. Successivamente ricordagli quali sono  le loro capacità e i loro punti di forza.
  4. Ricorda loro che le difficoltà si possono sempre superare e che loro sono in grado di farlo. 

Frankie Russo

 

 

 

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