
Il 3 giugno 2003, l'esterno centro dei Chicago Cubs Sammy Sosa fu espulso nel primo inning per aver usato una mazza tappata. La sua mazza si frantumò all'impatto con la palla e l'arbitro che la raccolse scoprì che la mazza era stata scavata e riempita di sughero. Sammy disse che fu un incidente - che aveva usato la mazza durante l'allenamento di battuta e l'ha afferrata per sbaglio per errore quando è andato al piatto in partita. Indipendentemente da come sia arrivata la mazza, non era la prima volta che un giocatore è stato colto con una mazza modificata, e non sarà l'ultima. Ma sorge una domanda "Perché un giocatore dovrebbe usare una mazza tappata?" C'è qualche vantaggio (sostenuto dalla scienza) nell'usare una mazza tappata? Il blogger Jacopo Ranieri ha scritto un simpatico articolo che vi invito a leggere qui. Prossimamente affronteremo la questione con ulteriori articoli. Buona lettura.
Scrivi commento
ludovisi franco (martedì, 17 settembre 2019 15:33)
Quando eravamo molto, molto piccoli e non c'erano ancora le categorie giovanili noi ragazzini bolognesi ci eravamo divisi in due squadrette, la prima proveniente dal quartiere Mazzini e la seconda dal Centro/Arco Guidi. Praticamente ogni volta che era possibile si facevano incontri che determinavano la supremazia di una o l'altra "in quel momento" e null'altro. Da tutte due le compagini uscirono giocatori validi in futuro e cito quì unicamente l'indimenticato Umberto Calzolari come esempio e aggiungo anche il nome del "Nonno" Wolfango Valbonesi poichè è il protagonista dell'episodio che vado a raccontare. Il "Nonno" all'epoca coadiuvava un falegname della zona per racimolare qualche spicciolo e divenne abile nel tornire il legno. Fece così una bellissima mazza che usammo a lungo, una mazza però ottenuta da legno di ciliegio e quindi molto leggera. Allora Wolfango la modificò introducendo nella testa della mazza una certa quantità di piombo. La mazza risultò subito eccezionale perchè maneggevolissima, ma al tempo stesso molto efficace, al contatto con la palla che quando veniva colpita viaggiava assai lontano. La nostra squadretta era senz'altro più potente in battuta di quella dei nostri avversari e le nostre vittorie erano più numerose delle sconfitte, ma quando la bellissima mazza accidentalmente si ruppe e fu palese il trucco o meglio l'inganno i nostri avversari pretesero di essere dichiarati vincenti di tutti gli incontri!!!!!!!
Paolo (mercoledì, 18 settembre 2019 10:49)
Bellissimo ricordo Franco! :-)