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Le nuove regole in Minor League per il 2018

di Frankie Russo da MILB

Minor League Baseball ha annunciato l’introduzione di nuove regole atte a ridurre la durata delle gare, specialmente quelle da extra inning che inizieranno con corridore in base e saranno introdotte limitazioni per le visite sul monte. In Triplo-A e Doppio-A  si utilizzerà l’orologio per limitare i tempi di lancio a 15 secondi se non vi sono corridori in base. Le procedure introdotte in accordo la Major League Baseball, mirano a ridurre il numero di lanciatori utilizzati in gare da extra inning e tutte le altre problematiche che ne conseguono, come la carenza di giorni di riposo per le gare che seguono, l’utilizzo dei giocatori di posizione in qualità di lanciatori e il trasferimento continuo di giocatori tra l’organizzazione delle majors e le loro affiliate sempre a causa della lungaggine delle gare

Le innovazioni dovrebbero incontrare i favori dei tifosi. Da molto tempo la salute dei giocatori è al centro di molte discussioni, e l’impatto che le gare da extra inning hanno sui lanciatori, sui giocatori di posizione e delle intere organizzazioni; era un problema che doveva essere risolto.

 

EXTRA INNING

  • Le gare da extra inning nelle minors inizieranno con corridore in seconda. Il corridore da posizionare in seconda sarà il giocatore che nell’ordine di battuta precede il battitore leadoff (o il suo eventuale sostituto) di quella ripresa. Per esempio: Se il 5° battitore del lineup è il primo che deve battere nel 10° inning, il battitore 4° in battuta (o un pinch-runner) sarà il corridore da posizionare in seconda. Qualsiasi giocatore già sostituito non potrà più far parte della gara, come già dettato dal Regolamento tecnico in vigore.
  • Come da Regola 9.16, per il calcolo dei punti guadagnati, il corridore in seconda, ai sensi della nuova regola, dovrà essere ritenuto arrivato in base per errore, ma nessun errore deve essere attribuito alla squadra avversaria o a qualsiasi giocatore.

VISITE SUL MONTE

  • Il numero di visite sul monte sarà diverso per le varie categorie. In Triplo-A le visite ammesse saranno sei, in Doppio-A  otto e in Singolo-A saranno ammesse dieci visite, senza distinzione alcuna per i vari campionati minori (Short Season, Rookie League, ecc).
  • Il limite delle visite sarà applicatato indipendentemente dalle riprese stabilite.
  • Per ogni extra inning, ciascuna squadra avrà diritto ad una ulteriore visita, escluso la visita per cambio lanciatore.
  • La Regola 5.10(1) che determina le visite del manager o del coach, rimane invariata (un lanciatore che riceve una seconda visita nello stesso inning deve essere rimosso dal monte).

DEFINIZIONE DELLA VISITA

 

Un manager o coach che si reca sul monte per parlare con il lanciatore deve essere considerata una visita.

 

Un giocatore che lascia la sua posizione per recarsi sul monte, o il lanciatore che lascia il monte per conferire con un giocatore, costituisce una visita, indipendentemente da dove l’incontro avviene o da quanto sia la durata, ad eccezione dei seguenti casi:

 

  • Uno scambio di parole tra il lanciatore e un giocatore di posizione durante il normale cambio del battitore senza che nessuno dei due si allontani dalla propria posizione.
  • Una visita sul monte da parte di un giocatore di posizione che si reca per pulire gli spikes nel caso di campo fangoso.
  • Visita sul monte dopo l’annuncio della sostituzione di un battitore o corridore.

 

INCOMPRENSIONE SUI SEGNALI

 

Nell’eventualità che una squadra abbia esaurito il numero di visite in una gara, compresi gli extra inning, e il giudice di gara ritiene che il ricevitore e il lanciatore non siano in sintonia con i segnali dopo un evidente malinteso, l’arbitro potrà permettere una breve visita su esplicita richiesta del ricevitore. Ogni altra visita per lo stesso motivo effettuata prima che sia stato usufruito il numero delle visite, sarà conteggiata come visita.

 

I 15 SECONDI TRA LANCI

  • In Triplo-A e Doppio-A ai lanciatori saranno concessi 15 secondi per iniziare il caricamento o eseguire il primo movimento per mettersi nella posizione fissa se non vi sono corridori in base.
  • Il lanciatore non deve necessariamente rilasciare la palla entro 15 secondi, ma deve iniziare il movimento di caricamento o effettuare il primo movimento per mettersi nella posizione fissa se non vi sono corridori in base.
  • Con corridori in base il tempo passerà da 15 a 20 secondi.
  • Il tempo parte quando il lanciatore è in possesso di palla e si trova nel circolo di terra che circonda la pedana, quando il ricevitore è nel suo box e quando il battitore è nel circolo di terra che circonda casa base.
  • Il tempo si ferma appena il lanciatore inizia il caricamento o inizia il movimento per collocarsi nella posizione fissa.
  • Se il lanciatore finta un pick-off o effettua uno step-off con corridori in base, l’orologio deve essere azzerato e ripartire immediatamente.  
  • E’ pieno potere del giudice di gara interrompere l’orologio e richiedere l’azzeramento. 
  • A seguito di qualsiasi evento (tipo un tentativo di pick-off) che permette al battitore di uscire dal box, l’orologio riparte quando il lanciatore è sul monte e il ricevitore è nel suo box.
  • A seguito di una chiamata di “tempo” da parte dell’arbitro o in caso di palla morta con lo stresso battitore, l’orologio riparte dopo il successivo lancio o azione.
  • Nel caso in cui il lanciatore non inizia il caricamento o non esegua il movimento della posizione fissa entro i 15 secondi senza corridori in base, o 20 con corridori in base, al battitore verrà concesso un ball.
  • Se il battitore non si posiziona nel box di battuta con sette secondi o più rimanenti sul timer, al battitore sarà attribuito uno strike.
  • Nei primi 15 giorni della stagione (dal 5 al 19 aprile), il tempo sarà meno fiscale, ma i giocatori saranno semplicemente avvisati. Dal 20 aprile la regola andrà in vigore a tutti gli effetti.

 

La convinzione è che limitare le visite e diminuire i tempi tra un lancio e l’altro senza corridori in base, potrà ridurre sensibilmente i tempi delle gare rendendo il gioco più piacevole per i tifosi.

 

Frankie Russo

 

 

 

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Commenti: 5
  • #1

    Michele (sabato, 17 marzo 2018 08:50)

    Caro Frankie, penso sia impossibile per un Umpire ricoprire contemporaneamente anche il ruolo di cronometrista. Dunque per un oggettivo controllo della gara dovrà essere istituita una nuova figura che sarà adibita esclusivamente al timer. Dove sarà posizionato?
    Il suo giudizio sarà inappellabile?
    Per il resto, uniformarsi alla regola del softball relativa agli exstra inning con 15 anni di ritardo....mi sembra cosa buona.

  • #2

    Frankie (sabato, 17 marzo 2018 11:50)

    Caro Michele se la regola si applicherà in Italia credo che il problema sussiste, ma negli USA ci saranno diversi orologi a led posizionati sul campo. Pertanto l'ump dovrà solo leggere e dettare le leggi. �

  • #3

    Pino Bataloni (sabato, 17 marzo 2018 12:46)

    quello della riduzione dei tempi di una partita, è un argomento che mi ha sempre stimolato. E non è solo la MLB a chiedere una riduzione dei tempi anche la NBA-NFL-NHL. Oggi c'è la necessità di rimodellare i tempi in base alle esigenze della società. Sapete che su una partita media di MLB di 3ore o più il tempo effettivo di gioco sono 20'? nel nostro sport l'alternanza difesa/ attacco è ancorata a 3 out senza limiti di tempo, questo fatto alimenta i tempi morti. E se noi guardassimo la cosa in altro modo 15' ad inning, nr degli out liberi per inning, 7 inning o 21 out per game? ci si è mai pensato?

  • #4

    Frankie (lunedì, 19 marzo 2018 18:37)

    Ciao Pino, grazie dell’interessamento e rispondo volentieri alla tua richiesta, ma purtroppo non sarà breve.
    Il baseball è uno sport unico. “Quali sono gli elementi che fanno di questo gioco il più bello di tutti? Non c’è tempo. In quale altro sport la palla viene giocata dalla difesa? Nessuna. In tutti gli altri sport, è la palla che fa punto. Nel baseball è l’uomo che segna tornando alla base di partenza. Baseball richiede velocità, ma nello stesso tempo contempla uno strano senso di pace. E’ il più bel gioco mai inventato”. Questo è il pensiero del documentarista Ken Burns (ved. ns/ articolo del 11/12/14) e condivido ogni singola parola. Pur essendo d’accordo su alcune innovazioni introdotte, stravolgere il baseball come sta cercando di fare Rob Manfred è un’ eresia. Alcune sono sacrosante: Il replay ha avuto l’effetto di ridurre al minimo l’errore umano, almeno quelli grossolani e determinanti, seppure influenzando negativamente (si fa per dire) sullo spettacolo come precisato nel nostro del 11/2/14 e su alcuni aspetti del gioco come per esempio le rubate e conseguenti scivolate (l’argomento sarà oggetto di un nostro prossimo articolo). Le collisioni, pur togliendo qualcosa allo spettacolo, ha avuto l’effetto di eliminare gli infortuni gravi come fortemente voluto dai proprietari delle società per proteggere i loro investimenti. Al contrario l’eliminazione dei 4 lanci per concedere la base intenzionale non credo abbia sortito il risultato sperato, regola introdotta non tanto per risparmiare tempo sui lanci ma per la conseguente sostituzione del lanciatore, che in definitiva si riduce a circa 3 minuti. E qui la domanda: Quante basi intenzionali in una gara? La media è molto meno di una per gara e crediamo che veramente quei 3 minuti portano lo spettatore alla disperazione? La regola dei 20 secondi quest’anno introdotta nelle minors in via sperimentale è pressoché inutile. Ho potuto rilevare personalmente che un lanciatore, con corridore in base, molto raramente supera i 20 secondi, da qui l’inutilità. La riduzione delle visite sul monte sicuramente ridurrà i tempi, ma temo possa influenzare negativamente sull’aspetto mentale e strategico del gioco (ns/ articolo del 13 us). Dove invece credo vi sarà un impatto positivo è la regola relativa agli extra inning di cui si fa cenno nel presente articolo. Fin qui quanto concerne il baseball professionistico, per il baseball nostrano il discorso cambia e su cui esprimerò il mio pensiero dopo aver chiarito che nelle majors non si tornerà alle 154 gare poiché sarebbe una rivoluzione informatica che nessuno vorrà. Andranno a farsi benedire tutte le statistiche che invece sarebbero contrassegnate da un asterisco e non indicando quelle ottenute in campionati da 154 gare e quelle delle attuali 164. Più che per la Wild Card, vedrei un revisione delle leghe/divisioni rendendo facoltativo l’uso del DH così che se le due squadre vogliono giocare senza, che sia a loro permesso. Dividerei le 30 squadre in due leghe, Est-Ovest eliminando le lunghe trasferte al minimo, confermando l’interleague, e facendo disoutare i playoff alle migliori 4 di ogni lega fini ad arrivare alle WS. In Italia, ogni regola atta a ridurre i tempi, a far giocare di più, ad aiutare la crescita dei ragazzi e soprattutto far divertire di più i giovani è ben accetta. Per le gare disputate infrasettimanali certamente il problema si pone, ma per quelle giocate il sabato, ove possibile, e la domenica sarei d’accordo in toto all’introduzione delle regole da te esposte. Doppi incontri a inning ridotti favorirebbe la squadra con un monte più equilibrato rispetto alla squadra con il fuoriclasse da 20 strike out a gara. Offrirebbe anche la possibilità di far giocare tutti e tutti di più. La regola potrebbe essere estesa anche alla Serie C per far giocare di più anche i giovani che non trovano spazio nella B o A2. Ovvio che tutto merita maggiore studio e approfondimento. Spero di aver risposto a quanto mi hai chiesto.

  • #5

    Pino Bataloni (lunedì, 19 marzo 2018 19:05)

    Grazie Frankie per la risposta , come ti avevo nel mio precedente messaggio negli Usa c'è molto fermento e anche preoccupazione da qualche tempo a questa parte, stando alla stampa, sul calo del pubblico e questo viene imputato alla lunghezza degli incontri, non solo nella MLB ma anche in altri sport. Poichè i pannicelli caldi non sono mai serviti a niente l'unica strada da percorrere è quella che ho pubblicato più, Io mi sono limitato a costruire la cornice di un possibile quadro, chissà se qualcuno ci potrà mettere dentro una bella opera d'arte come il nostro sport? Da ultimo e a proposito di snaturare questo sport, come si fa a proporre, da parte del presidente Mondiale e forse anche di quello Italiano, tornei di Baseball5? mi pare un accrocco che non può essere ritenuto propedeutico al baseball o al softball.....mentre negi USA da oltre 60 anni c'è una versione light largamente diffusa che si chiama Wiffle ball che la possono praticare tutti, bambini e anziani,in qualsiasi luogo e con qualsiasi tempo. bah che dire ! grazieancora