
Ecco la foto emblema del TDR 2017, la più utilizzata e senza dubbio la più bella, quella che rappresenta la gioia per la vittoria, la consolazione per la sconfitta, l'amicizia, il futuro. Qui c'è tutto. Un Torneo delle Regioni che chi sta scrivendo ha vissuto, assieme a tante persone, dietro le quinte per affrontare ogni problema che si poneva e che doveva essere risolto al più presto affinché chi era in campo lo percepisse il meno possibile. Un Torneo difficilissimo nell'organizzazione a causa della dislocazione decentrata di tutti i 9 campi. L'organizzazione centrale di Vicenza e quelle di tutte le località dove si sono disputati gli incontri hanno messo in campo tutto lo sforzo possibile.
Quello che però non è mancato è stato lo sport, quello più alto, quello delle ragazze e dei ragazzi giunti qui con le loro apprensioni, speranze e desideri, ma prendendo le parole del Presidente Marcon il giorno d'apertura "qui perde solo chi non si diverte" possiamo definire la 3 giorni veneta una grande vittoria.
Sappiamo anche che chi c'era rappresentava quella parte molto più grande di chi non c'era, di chi non ce l'ha fatta ad essere qui, ma questo è lo sport, la competizione, il confronto e lo stimolo per fare meglio. Non esiste lo sport se non c'è la competizione e la competizione tra i giovani non ha bisogno di nulla essendo insita nei loro desideri e nelle loro aspirazioni.
L'ultima partita disputata ieri era la finale per il titolo Senior League, interrotta da un nubifragio durante l'Inno Nazionale che atleti, tecnici e arbitri impassibili cappello in mano hanno cantato e ascoltato fino alla fine prima di rifugiarsi al coperto.
Scope e spugne in mano l'organizzazione ha lavorato per togliere ettolitri di acqua dal campo. La decisione di anticipare le premiazioni per dar modo alle delegazioni lontane di rientrare e poi via al playball di una delle più belle partite tra 15/16enni che io abbia visto negli ultimi anni. Sono stati necessari due inning supplementari con due tie-break per decretare un'Emilia Romagna sorniona vincitrice contro una Toscana più passionale per 9-8
Annuncio del Vicepresidente Mignola sulla sede del prossimo TDR 2018 che si disputerà in Friuli Venezia Giulia e poi si è chiuso il sipario sull'edizione 2017 caratterizzata tra l'altro da grande attenzione di fotografi a partire dallo staff federale con Andrea Andrian e Kevin Senatore e la presenza anche di fotografi professionisti oltre alle centinaia di appassionati.
Al sottoscritto non resta che la speranza di vedere squadre come queste disputare non cinque partite, ma molte e molte di più. Questi sport si chiamano baseball e softball e sono bellissimi, ma la loro caratteristica è quella che più si gioca e più si diventa bravi. E' quasi una formula matematica e la matematica non è un'opinione.
Paolo Castagnini
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